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Olimpico
25/10/2008
h.20.30
JUVENTUS - TORINO 1-0 (0-0)
Juventus
: Manninger, Grygera (al 46' Mellberg), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Marchionni, Sissoko, Nedved, De Ceglie (al 64' Giovinco), Amauri (all'81' Iaquinta), Del Piero. A disposizione: Chimenti, Knezevic, Ekdal, Salihamidzic. All.: Ranieri.
Torino: Calderoni, Diana, Natali, Di Loreto, Pisano, Abate, Zanetti, Barone, Rubin (al 57' Abbruscato), Rosina (all'82' Ventola), Bianchi (al 71' Amoruso). A disposizione: Fontana, Ogbonna, Säumel, Colombo. All.: De Biasi.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Reti: Amauri 48'.
Spettatori: 22.114 per un incasso di 676.660 euro.
Note: Ammoniti Sissoko, Barone, Giovinco e Zanetti per gioco scorretto, Di Loreto per proteste. Recupero: 2' pt, 4' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 25 ottobre 2008]
L'uomo della provvidenza, per la Juventus è stato ancora Amauri che, dopo aver segnato contro il Real, ha tirato davvero fuori la Juventus dalle secche della classifica medio-bassa. E, visto che vincere il derby vale doppio, è stata una overedose di fiducia per i bianconeri. Amauri ha segnato quasi tutti i gol bianconeri in campionato: cinque su sette. Il Toro? Una partita difensiva fin quando non è andato sotto: molto agonismo, poca forza offensiva. Così è maturato il quarto k.o. consecutivo e la panchina di De Biasi traballa sempre più. E' stato un derby intenso, a tratti duro, non bello per l'importanza del risultato, abbastanza tattico. I granata non lo vincono da 13 anni. Ranieri ha preferito Marchionni a Salihamidzic sul fianco destro, Nedved centrale al fianco di Sissoko e De Ceglie (nella ripresa Giovinco) sulla sinistra nel pacchetto di centrocampo, mentre ha recuperato Legrottaglie (bene) in difesa. De Biasi ha schierato Pisano terzino sinistro, Barone per la prima volta dall'inizio a centrocampo e Rosina alle spalle di Bianchi in attacco. In porta Calderoni, uno degli esordienti nel derby, al posto dell'infortunato Sereni. Toro tutto italiano. Le scelte del tecnico granata sono risultate abbastanza azzeccate perchè Barone è stato molto efficace nei contrasti di centrocampo, Rosina ha cercato di animare il gioco del Torino, più efficace nella ripresa. Quanto a Calderoni, ha fatto alcune parate decisive fermando spesso le azioni della Juve che ha attaccato molto soprattutto sul fianco sinistro. Il Torino ha difeso con grinta e con qualche intervento duro (al 32' Diana ha colpito al ginocchio Nedved e non ha preso neanche il giallo). Del Piero è stato fra i bianconeri in serata, come Marchionni e Sissoko. Quest'ultimo all'11' ha ricevuto da Nedved e ha esploso un destro che è stato deviato da Calderoni, autore di un doppio (prodigioso) intervento al 21': Del Piero da destra ha dato a Marchionni che ha tirato forte di destro; gran respinta di Calderoni e secondo tiro di Marchionni deviato. Ha cercato il tiro diverse volte la Juve, ma quasu sempre fuori. Il Torino ha avuto solo un'occasione, al 33': Bianchi è andato via sulla destra, quasi nella stessa posizione di Ibrahimovic a Roma, Manninger è uscito (male), ma siccome l'attaccante del Torino non è Ibrahimovic, ha tirato corto. Il portiere bianconero non è parso molto sicuro in alcune occasioni. Nel Torino attivo Abate, che tuttavia ha trovato spesso De Ceglie a contrastarlo, prima di Molinaro. Insomma. Si è visto un primo tempo sanguigno, intenso, ma poco di qualità. Un disturbo muscolare ha costretto Ranieri a sostituire Grygera con Mellberg e non con Salihamidzic che si sarebbe infortunato nell'intervallo. La Juventus ha raccolto il frutto della sua maggior spinta offensiva al 3' della ripresa quando Amauri ha superato con una magia Di Loreto ed è andato verso Calderoni che non è stato capace di fermare il suo rasoterra: la palla gli è passata sotto le gambe e si è insaccata. Il Toro ha tentato di reagire, ma vanamente: De Biasi allora ha inserito Abbruscato al posto di Rubin. I granata si son fatti pericolosi e la Juve è calata, come contro il Real Madrid. Intanto Ranieri ha inserito Giovinco al posto di De Ceglie. Nel finale De Biasi ha sostituito lo spento Bianchi con Amoruso, ex juventino, fischiatissimo. Alla fine Ranieri ha fatto ricorso a Iaquinta per sostituire lo stanco Amauri. Tutta la Juve è parsa cotta: al 34' un tiro Di Loreto è stato deviato. Le mischie in area bianconera si sono susseguite come i calci d'angolo. Su un colpo di testa di Abbruscato, al 35', non è stato corretto in porta da Amoruso. Quella di Ventola al posto di Rosina è stata la mossa della disperazione per il Toro, rimasto all'asciutto, una buona occasione è stata mancata da Amoruso al 43'. La Juve ha vinto ma è a pezzi: anche Salihamidzic, Grygera, Sissoko e Amauri non sono al meglio. E mercoledì la squadra bianconera sarà a Bologna.