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Olimpico
22/09/2009
h.20.45
TORINO - PADOVA 0-1 (0-0)
Torino
: Sereni, Rivalta, Zoboli, Ogbonna, Rubin, Diana (al 65' Leon ), Loviso (al 59' Coppola), Zanetti, Gasbarroni, Vantaggiato (al 59' Bianchi), Di Michele. A disposizione: Calderoni, Loria, Pratali, Gorobsov. All.: Colantuono.
Padova: Agliardi, Cesar, Faisca, Trevisan, Renzetti, Cuffa (all'87' Rabito), Italiano, Patrascu (al 65' Jidayi), Bovo, Di Nardo, Cani (al 76' Soncin). A disposizione: Cano, Ben Djemia, Lazzari, Cotroneo. All.: Sabatini.
Arbitro: Damato di Barletta.
Reti: Di Nardo 50'.
Spettatori: 15.194 di cui 5.760 paganti per un incasso di 75.991 euro, più 9.434 abbonati (dato definitivo) per una quota partita di 94.517 euro.
Note: Espulso al 71' per doppia ammonizione Di Michele, ammoniti Di Michele (per proteste e simulazione), Cuffa, Zanetti e Renzetti per gioco falloso, Agliardi per comportamento non regolamentare. Calci d'angolo 6-4 per il Torino, recupero 1' pt, 4' st. Serata fresca, terreno in discrete condizioni, Esordio in maglia granata per l'ex parmigiano Leon.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport del 23 settembre 2009]
Risucchiato nelle retrovie quando sognava la grande fuga. Questa è la B, mai distrarsi. Il Toro davanti al suo pubblico stecca la prima e sabato a Frosinone ci vorranno cuore, carattere e lucidità, caratteristiche che hanno fatto grande il Padova. La squadra di Sabatini torna a casa con tre punti insperati, tanta manna, uno sparo nel buio e vittoria con il minimo sforzo. Il Torino ci ha messo del suo, ha patito il pressing degli ospiti e nella ripresa, invece di uscire alla distanza, ha regalato il contropiede-gol ai biancoscudati e il vantaggio numerico con Di Michele, espulso per somma di ammonizioni. Ale porta bene. Incredibile, ma vero, Toro e Padova dopo sei giornate si ritrovano a braccetto in classifica, con i veneti bella realtà e sostenuti da un Del Piero portafortuna. Il blitz di lunedì di Pinturicchio nel ritiro torinese ha portato bene alla sua ex squadra. Due pari in trasferta contro Frosinone e Reggina il biglietto da visita dei biancoscudati, ancora imbattuti. Come a Reggio Calabria, Padova a viso aperto, schieramento speculare all'undici di Colantuono, con una piccola differenza: Gasbarroni trequartista vero, con spiccate doti di attaccante, Bovo più ragionatore, più metronomo. Padova con la formazione che ha assicurato a Sabatini il maggior rendimento: Cuffa al posto di Rabito, Patrascu preferito a Jidayi i cambi tattici in mezzo al campo rispetto alla vittoria con l'Ancona. Toro rimescolato tra infortuni e turnover. Difesa inedita con la coppia Zoboli-Ogbonna, riposo per Bianchi, al posto del capocannoniere dal primo minuto in campo Vantaggiato. Padova scatenato. Parte forte il Padova, pressione nella metà campo granata e dopo 10' Sereni è chiamato al salvataggio, colpo di reni e palla che schiaffeggia la traversa su una mezza girata di Cuffa. Il Toro cerca di mettere ordine in mezzo al campo e di verticalizzare per Di Michele e Vantaggiato, ma il pressing asfissiante di Patrascu, Italiano e Cuffa tolgono il tempo per la giocata. Il primo tiro dei granata alla mezz'ora: di Di Michele dal limite con pallone alto sulla traversa. Al 38' Diana trova un varco, ma non centra lo specchio della porta. Prima palla gol per i padroni di casa al 42': angolo di Gasbarroni, testa di Zoboli, Agliardi respinge sulla linea e Italiano libera. Doccia fredda Al 5' della ripresa il Padova trova il gol tra le proteste di Di Michele, ammonito. Il capitano granata perde palla malamente a metà campo, protesta per un fallo subito mentre di Nardo servito al limite salta Ogbonna e con un destro centra l'interno della traversa con palla che rimbalza oltre la linea. Colantuono ridisegna la squadra, 4-2-4 con Bianchi, Coppola a rapinar palloni a metà campo e Leon alla prima in granata. L'hondurenho scuote i compagni, ma l'assedio è sterile e non produce nulla.