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Manuzzi
23/11/2009
h.20.45
CESENA - TORINO 1-1 (0-0)
Cesena
: Tardioli, Petras, Volta, Biasi (all'82' Franceschini), Lauro, Piangerelli (al 68' Parolo), De Feudis, Schelotto, Do Prado, Giaccherini, Malonga (all'86' Sinigaglia). A disposizione: Teodorani, segarelli, Bonura, Pedrelli. All.: Bisoli.
Torino: Sereni, Diana, Zoboli, Pratali, Rubin, Zanetti (al 55' Bottone), Gorobsov, Belingheri (all'82' Loviso), Gasbarroni, Bianchi, Vantaggiato (al 61' Leon). A disposizione: Calderoni, Ogbonna, Arma, Pisano. All.: Colantuono.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Reti: Leon 71' (T), Malonga 77' (C).
Spettatori: 16.055 di cui 7.880 paganti per un incasso di 102.181 euro, più 8.175 abbonati per una quota partita di 31.698 euro.
Note: Ammoniti Zoboli, De Feudis, Giaccherini, Rubin, Parolo, Volta e Do Prado, tutti per gioco scorretto. Calci d'angolo 6-2 per il Cesena, recupero 1' pt, 3' st. Per il Cesena esordio in maglia bianconera dell'ex granata Franceschini, e prima rete in serie B per l'altrettanto ex granata, in prestito, Dominique Malonga.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 24 novembre 2009]
E sono tre. Il Toro torna da Cesena con un punticino che fa più morale che classifica e che, se non altro, dà continuità dopo i pareggini contro Lecce e Piacenza. E dire che per cinque minuti tondi i granata avevano anche creduto di poter tornare a vincere un mese dopo il successo contro la Reggina, ma il vantaggio siglato da Leon è stato pareggiato dall' ex di turno: Malonga. L' avvio granata è guardingo. Il Toro è attento, coperto, cerca di concedere il meno possibile agli indemoniati romagnoli, esaltati da un avvio di stagione straordinario che si aggiunge alla promozione conquistata soltanto cinque mesi fa. Nonostante la fame di vittorie del Cesena il Toro è tutta un' altra cosa rispetto a quello impalpabile di Piacenza: un Toro combattivo che però non va mai al tiro. Le difficoltà in attacco, d' altra parte, trovano conferma anche nei numeri: i romagnoli hanno la miglior difesa del campionato, con soli 6 gol concessi in 14 partite, e la squadra di Colantuono non trova spazi. Al quarto d' ora Giaccherini mette i brividi: Diana non chiude, Rubin salva in angolo. La spinta romagnola dura poco più di un quarto d' ora; poi la squadra di Bisoli si sgonfia e, minuto dopo minuto, il Toro ritrova tranquillità e prova anche a spingere. Sembra la fine dell' emergenza e il ritorno alla normalità, ma non è così. Di tiri in porta manco l' ombra e sul finire di tempo il Cesena torna a imperversare con i granata ancora in affanno. Al 33' il Cesena si fa vedere in area e troverebbe anche il gol del vantaggio con il solito Giaccherini: l' azione parte da un Malonga trasformato rispetto ai tempi granata, il francese scambia con Do Prado ma, quando la palla finisce a Giaccherini, il fuorigioco è netto. Prima dell' intervallo c'è ancora spazio per la protesta bianconera per un mani di Pratali in area, ma l' arbitro Rocchi lascia correre. Nella ripresa, dopo un avvio veemente che chiama in causa un paio di volte Sereni, la spinta cesenate perde un po' di slancio. Al 27' il neoentrato Leon batte una punizione dalla trequarti. La palla rimbalza, Zoboli tenta l' intervento in spaccata ma non tocca e beffa Tardioli rimasto immobile. La reazione del Cesena fatica ad arrivare, i romagnoli hanno corso tantissimo e non riescono piùa metter sotto il Toro che sembra avere buon gioco nel rallentare il ritmo e controllare la partita. Ma al 32' ecco il gol dell'ex: è Malonga a bucare Sereni e a segnare il suo primo gol in serie B.