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Olimpico
17/04/2010
h.20.45
TORINO - CESENA 1-1 (0-0)
Torino
: Sereni, Rivalta, Loria, Ogbonna, D'Ambrosio, Leon (al 73' Rubin), Barusso, Genevier (all'84' Coppola), Gasbarroni, Bianchi, Pià (all'80' Salgado). A disposizione: Morello, Zoboli, Scaglia, Arma. All.: Colantuono.
Cesena: Tardioli, Ceccarelli, Volta, Biasi, Lauro, Schelotto, De Feudis, Parolo (al 57' Djuric), Colucci (all'86' Franceschini), Greco (al 71' Malonga), Giaccherini. A disposizione: Teodorani, Petras, Piangerelli, Segarelli. All.: Bisoli.
Arbitro: Valeri di Roma.
Reti: Ogbonna 48'(T), Giaccherini 76' (C).
Spettatori: 16.658 di cui 7.224 paganti per un incasso di 85.270 euro, più 9.434 abbonati per una quota partita di 95.710 euro.
Note: Ammoniti D'Ambrosio, Pià, Bianchi, Genevier, Lauro, Colucci, Barusso, Rivalta e Parolo per gioco scorretto, Loria per comportamento non regolamentare, Sereni per proteste. Calci d'angolo 7-5 per il Cesena, recupero 2' pt, 4' st. Nel Torino i diffidati Bianchi, Barusso, Loria e Rivalta, ammoniti, salteranno la trasferta di Crotone di sabato prossimo. Per Ogbonna prima rete in maglia granata. Presenti all'Olimpico un migliaio di sostenitori del Cesena.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 18 aprile 2010]
Un pareggio che serve ai romagnoli che balzano al secondo posto in classifica accanto al Brescia, non ai granata che adesso devono iniziare a pensare ai playoff. E dire che il Toro ci aveva anche creduto: la testata imperiosa di Ogbonna a inizio ripresa è stata solo un'illusione, anche perché dopo il gol il Torino ha concesso metri su metri al Cesena che da quel momento ha fatto la partita in lungo e in largo. Tanto che il pareggio di Ceccarelli, giunto alla mezzora su azione di calcio d' angolo (approfittando della dormita della difesa granata) è meritato. Oltre al danno (il punticino che non fa classifica) per il Toro c' è anche la beffa: i gialli racimolati da Barusso, Bianchi, Loria e Rivalta costringeranno Colantuono a rivoluzionare ancora una volta la squadra nella trasferta della prossima settimana a Crotone. Che si trattasse di una partita a scacchi dura e spigolosa lo si era capito fin dal primo tempo. Una battaglia che l'arbitro Valeri - forse il peggiore in campo - aveva stentato a tenere in pugno fin dai primi minuti di gioco: i fischi e i gialli si sprecano, e il Toro perde i pezzi fin da subito. Colantuonoe Bisoli impiegano meno di cinque minuti per beccarsi, ma in campo c'èpiù Cesena. Non è un caso se i romagnoli hanno la miglior difesa del campionato: Bisoli schiera una formazione grintosa, in pressing costante e molto folta a centrocampo. In tal senso, lo schieramento granata agevola i romagnoli, con quel 4-4-2 che è di fatto un 4-2-4 mascherato: Leon e Gasbarroni sono altissimi, Barusso e Genevier soli in mezzo a soffrire. I due centrali non sono neppure in serata: Barusso, subito ammonito, sbaglia a ripetizione, Genevier non è lucido come nelle ultime uscite. La prima folata granata arriva dopo venti minuti: Leon spinge, il Cesena va in affanno ma Tardioli resta a guardare. A conti fatti il primo tiro in porta arriva al 42' : punizione defilatissima di Giaccherini, destro a rientrare che Sereni mette in angolo. Nella ripresa Ogbonna segna il gol della speranza, Ceccarelli pareggia e al Toro restano soltanto tanta rabbia e recriminazioni. E non basta l' arbitraggio mediocre a spiegare una partita deludente giocata al di sotto delle proprie possibilità.