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Braglia
08/05/2010
h.15.30
SASSUOLO - TORINO 2-3 (0-1)
Sassuolo
: Pomini, Polenghi (al 75' Gorzegno), Rossini, Minelli, Donazzan (al 61' Bianco), Valeri (al 54' Zampagna), Magnanelli, Riccio, Quadrini, Martinetti, Noselli. A disposizione: Bressan, Piccioni, Fusani, Salvetti. All.: Pioli.
Torino: Sereni, D'Ambrosio (al 67' D'Aiello), Rivalta, Loria, Rubin, Scaglia (al 72' Coppola), Genevier, Pestrin, Gasbarroni, Salgado (al 54' Barusso), Bianchi. A disposizione: Morello, Benedetti, Statella, Pià. All.: Colantuono.
Arbitro: Russo di Nola.
Reti: Bianchi 3' rig. (T), Scaglia 49' (T), Quadrini 67' (S), Gasbarroni 79' (T), Zampagna 94' (S).
Spettatori: 5.833 di cui 1.704 abbonati per una quota du 5.284 euro più 4.129 paganti per un incasso di 40.792 euro.
Note: Espulso Pestrin al 51' per doppia ammonizione; ammoniti D'Ambrosio, Rivalta, Loria, Rossini, Salgado, Bianchi, Riccio e Gasbarroni. Recupero 0' pt, 5' st, angoli 7-2 per il Sassuolo. Prima rete in maglia granata per Scaglia, presenti al Braglia circa 2.500 sostenitori del Torino.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 9 maggio 2010]
Pagherebbe, Urbano Cairo, per far giocare il suo Toro sempre allo stadio Braglia. Dopo l'assedio a Forte Apache di cinquanta giorni fa, quando i granata vinsero 2-0 in dieci contro il Modena, stavolta è toccato al Sassuolo chinare la testa davanti ad un Toro fiero e combattivo ma anche stavolta in inferiorità numerica per l' espulsione - esagerata di Pestrin. Finisce 3-2, grazie ai gol di Bianchi, Scaglia e Gasbarroni e, soprattutto, alle parate di super-Sereni. Il clima, in casa granata, è di gran festa: dopo la vittoria contro il Gallipoli della scorsa settimana, il Toro è riuscito ad alimentare il sogno promozione. I granata si sono confermati squadra da trasferta (nove vittorie) e adesso grazie ai 34 punti conquistati nelle 18 partite del ritorno - hanno un piede nei playoff: sono quinti, a -5 dal secondo posto del Brescia, a -4 dal Cesena terzo e ad un solo punto dal Sassuolo quarto. E davanti, adesso, ci sono tre partite alla portata: il Vicenza in casa, la trasferta di Mantova, prima dell' ultima di campionato contro il Cittadella all' Olimpico. ''Faccio i complimenti alla squadra - dice Stefano Colantuono -. È chiaro che in inferiorità numerica siamo stati costretti a chiuderci, ma ci siamo compattati. Proprio come accadde contro il Modena: queste partite di sofferenza la mia squadra non le sbaglia mai''. Che fosse partito con il piede giusto il Toro lo aveva dimostrato fin dall' avvio: tre minuti e D' Ambrosio inventa il cross deviato nettamente in area con il braccio da Magnanelli. Dal dischetto batte Bianchi, per il gol numero 24 della stagione e per la grande festa della Maratona itinerante, tremila e più tifosi che hanno permesso al Toro di giocare praticamente in casa. Andati al riposo in vantaggio, i granata partono a spron battuto anche in avvio di ripresa: Salgado inventa, Scaglia entra in scivolata e fa 2-0. Gestire il vantaggio e addormentare la partita peròè materia ignota: due minuti e, complice la discutibile valutazione dell' arbitro, la frittata è fatta. Russo sanziona con fallo e secondo giallo un intervento pulito al limite dell'area di Pestrin che lascia il Toro in dieci anche stavolta. È la tredicesima espulsione, addirittura la decima nel girone di ritorno, frutto di qualche errore arbitrale ma anche di interventi granata spesso scomposti e al limite. E il bilancio dei cartellini gialli è negativo : otto ammoniti . ''Io non posso dire ciò che penso, non posso fare polemiche sennòè peggio'' dribbla la polemica Colantuono cui però non sono proprio piaciuti gli arbitraggi degli ultimi mesi. Il Sassuolo a quel punto attacca a testa bassa (12-2 il bilancio finale dei corner) ma si scontra ripetutamente contro il muro alzato davanti a sé da Sereni. Il portierone non concede nulla, fin quando non inizia a piovere. Sereni sta per cambiare i guanti e viene punito dal tiro di Quadrini. Il Toro rischia di sbandare, il Sassuolo dilaga ma Sereni diventa insuperabile e, quando mancano dieci minuti alla fine, a spezzare l' assedio ci pensa Gasbarroni con un pallonetto che porta il punteggio sul 3-1. ''Non credo sia la miglior partita della mia carriera granata, però vincere cosìè sempre bello - dice Sereni -. Non so se saliremo direttamente in A, in caso contrario ci proveremo con i playoff. Ma adesso dobbiamo asfaltare il Vicenza. Lo dice Colantuono, e noi siamo i suoi manovali''. Stavolta anche la "bestia nera" Pioli è costretto ad abbassare la testa; non gli resta che lanciare la sfida: ''Mi piacerebbe rigiocarmela nei playoff''. Nota a margine: la famiglia Tesoro, che aveva mostrato interesse per l' acquisto del Toro, adesso punta al Bologna. E ieri, sugli spalti del Braglia, c'era Allegri, ex mister del Cagliari. Un caso?