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Olimpico
09/06/2010
h.20.45
TORINO - BRESCIA 0-0
Torino
: Morello, D'Aiello, Loria, Ogbonna, Antonelli (al 63' Statella), Genevier, Barusso, Rubin (al 71' Garofalo), Gasbarroni, Scaglia (all'82' Arma), Bianchi. A disposizione: Gomis, D'Ambrosio, Pestrin, Coppola. All.: Colantuono.
Brescia: Arcari, Mareco, Bega, Martinez, Rispoli, Vass, Baiocco, Budel, Dallamano (al 46' Zambelli), Caracciolo (al 78' Kozak), Possanzini. A disposizione: Viotti, Berardi, Manzoni, Cordova, Hatemaj. All.: Iachini.
Arbitro: Damato di Barletta.
Reti: -
Spettatori: 25.346 paganti per un incasso di 350.450 euro.
Note: Calci d'angolo 8-2 per il Torino, recupero 2' pt, 3' st. Ammoniti Mareco, D'Aiello, Gasbarroni, Barusso per gioco scorretto, Martinez per comportamento non regolamentare. Espulso Budel al 91' per doppia ammonizione. Presenti all'Olimpico circa 600 sostenitori del Brescia. Con 25.346 paganti si registra il record stagionale di presenze all'Olimpico, e per l'occasione anche il record di affluenze dello stadio per una partita tra Torino e Juventus, Champions League e campionato compresi. Mareco e Budel, diffidati, salteranno per squalifica la partita di ritorno di domenica a Brescia.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 10giugno 2010]
''Tribolazione granata'' dice uno striscione nei distinti. Ed è in qualche modo la definizione giusta per una partita ruvida e combattuta che ha avuto una fiammata finale con il gol annullato ad Arma nei minuti di recupero: un episodio che ha lasciato il Toro con l' amaro in bocca e, sancendo uno 0-0 apertissimo, ha rinviato il verdetto-promozione a domenica sera sul campo del Brescia. Lo stadio è stracolmo: i paganti sono 25.346, record assoluto, battuto il precedente di 23.947 spettatori del derby 2007-2008. Fra fumogeni e cori il popolo granata è in visibilio, mentre il Brescia ha al seguito non più di un migliaio di tifosi. Colantuono sorprende tutti ribaltando uomini e modulo. Il tecnico cambia ancora la formazione e butta in campo forze fresche: rispetto a Modena, dentro D' Aiello, Rubin, Barusso, Antonelli e Gasbarroni, mentre l'acciaccato Salgado finisce in tribuna. Ma modifica anche lo schieramento, con quella difesa a tre che quasi mai aveva provato in stagione. Il primo tempo è tutto granata, ma il conto degli angoli dei primi 45 minuti (5-1) non testimonia a sufficienza la supremazia del Toro. Sono i padroni di casa a fare la partita, cercando di sfruttare il fattore campo e i boati della Maratona; il Brescia invece se ne resta chiuso a riccio ad aspettare. Il tema del primo tempo è tutto lì, con prevalenza granata in virtù di un tourbillon che testimonia una volta di più l'ottimo stato di forma di Bianchi e compagni. Pronti, via: Bianchi subisce una gomitata in area da Mareco: oltre al sangue dalla bocca per il bomber granata ci starebbe anche il rigore, ma Damato non vede e lascia correre. La squadra di Colantuono comanda il gioco, mette alle corde il Brescia ma ha la colpa di non riuscire mai a sfondare e a inventare la giocata decisiva. Le occasioni granata: al 14' Bianchi prova di sinistro ma Arcari devia in angolo mentre scoppia una mezza rissa perché c' èDallamano a terra. Al 16' altra bella occasione con Mareco che interviene in anticipo su Scaglia. Al 33' Barusso ha il pallone buono dal limite, ma il destro è a lato. La partita, nel frattempo, siè incattivita, anche a causa dell' arbitraggio all' inglese che lascia correre troppo. In avvio di ripresa vien fuori il Brescia che spinge con Rispoli e Zambelli (appena entrato per Dallamano), mentre il Toro rifiata e prova a ripartire di rimessa. Questione di attimi, poii granata ripartonoa testa bassa ma Arcari ci mette una pezza deviando su Gasbarroni e respingendo su Antonelli. Colantuono si gioca le forze fresche dopo che Rubin, a metà tempo, ruba palla e parte a razzo ma il suo sinistro sfiora il palo. La partitaè molto più equilibrata e, in contropiede, Rispoli e Baiocco si ostacolanoa vicenda permettendo al Toro di salvarsi. Poi c' è spazio per due paratone, una per parte: Morello su Budel e Arcari sul solito Barusso. Quindi, a tempo scaduto, Arma raccoglie un lancio lungo e segna dal limite, ma Damato annulla per una maglietta tirata ai danni di un difensore bresciano. Intanto si tirano anche le somme dei cartellini e il conto delle squalifiche è pesante per il Brescia: espulso Budel per doppia ammonizione, il giallo costerà la squalifica anche a Mareco.