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Granillo
13/11/2010
h.15.00
REGGINA - TORINO 1-1 (1-1)
Reggina
: Puggioni, Cosenza, Costa, Acerbi, Adejo (al 63' Laverone), Viola, Rizzo, Missiroli, Barillà, Bonazzoli (al 35' Zizzari), Campagnacci (all'82'Sy). A disposizione: Kovaksick, Rizzato, Tedesco, Castiglia. All.: Atzori.
Torino: Bassi, D'Ambrosio, Pratali (al 10' Rivalta), Ogbonna, Zavagno, De Vezze, De Feudis, Lazarevic, Sgrigna, Scaglia (al 66' Belingheri), Bianchi (al 16' Pellicori). A disposizione: Morello, Zanetti, Suciu, Gasbarroni. All.: Lerda.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Reti: Bonazzoli 4' (R), Bianchi 13' (T).
Spettatori: 5.477 di cui 1.912 paganti più 3.565 abbonati per un incasso totale di 55.897 euro.
Note: Ammoniti Zavagno, Missiroli, Pellicori e De Feudis per gioco falloso, calci d'angolo 5-4 per il Torino, recupero 3' pt, 3' st. Trasferta vietata ai tifosi del Torino i quali, tuttavia, sono presenti in qualche decina, nei distinti.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 14 novembre 2010]
E' il 48' della ripresa, l'ottimo arbitro Guida sta per fischiare la fine, e De Feudis sfodera un gran destro dal limite cui solo la paratona di Puggioni dice di no. E' la fotografia del pomeriggio granata sullo Stretto, con il miglior Toro della stagione che torna a casa con un punto e tanto rammarico. Lo scorso marzo i granata espugnarono il Granillo ma furono fortunati; stavolta hanno chiuso 1-1 ma avrebbero meritato di più. Il Toro è stato superiore ad una Reggina reduce da due vittorie consecutive. E dire che sul povero Torino di questi tempi continua a piovere. Alla vigilia Franco Lerda doveva fare a meno di Rubinho, Di Cesare, Stevanovic, Iunco e Filipe; ma in un quarto d'ora ha perso anche Pratali e Bianchi, come dire il migliore difensore di questo periodo e l'attaccante che segna sempre. Tant'è vero che prima di fermarsi per il riacutizzarsi per il dolore all'adduttore, il capitano era già riuscito a timbrare il cartellino con la settima rete della stagione. Un gol frutto della svista di tutta la retroguardia calabrese che faceva pari e patta con la rete del vantaggio di Bonazzoli nata proprio dall'infortunio alla caviglia di Pratali. Botta e risposta a parte, il Toro ha dato l'impressione di essere decisamente in palla: non un Toro champagne come accadde per un tempo contro il Novara, ma un Toro attento, intenso, che ha concesso poco, ha dominato a centrocampo e ha corso tantissimo dall'inizio alla fine. Insomma, una squadra volitiva, come ama spesso dire il presidente Cairo. Già, potrebbero dire i detrattori di Lerda, ma anche stavolta i granata hanno incassato gol in avvio. Vero, ma la rete di Bonazzoli è stata il frutto di una fatalità; e da quel momento i granata hanno chiuso le fonti di gioco reggine, anche grazie ai due esterni (Scaglia e Lazarevic) che hanno aiutato molto l'ottimo centrocampo chiuso attorno ai piccoli combattenti De Vezze e De Feudis. A vedere il match di ieri l'impressione è che il Toro abbia trovato la sua quadratura, e non è un caso che ciò avvenga a metà novembre. Un anno fa il Crotone di Lerda esplose a novembre; quest'anno, appena giunto il mese di novembre, il Toro ha messo una dietro l'altra quattro risultati utili consecutivi: due vittorie e due pareggi che danno fiducia, soprattutto dopo una prestazione incoraggiante come quella di Reggio Calabria. Dietro l'angolo ci sono Modena in casa e trasferta a Piacenza. Ma sabato prossimo Lerda ha un grande problema in avanti: Pellicori sarà squalificato, Bianchi è in dubbio per questo problema agli adduttori, Iunco è ai box per la pubalgia.