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Olimpico
18/12/2010
h.15.00
TORINO - EMPOLI 2-1 (0-0)
Torino
: Bassi, D'Ambrosio, Pratali, Ogbonna, Garofalo, De Vezze, De Feudis, Lazarevic (al 46' Gasbarroni), Belingheri (al 46' Pellicori), Iunco (al 70' Zanetti), Sgrigna. A disposizione: Gomis, Rivalta, Di Cesare, Scaglia. All.: Lerda.
Empoli: Handanovic, Vinci, Tonelli, Marzoratti, Gotti (all'86' Cesaretti), Musacci (al 59' Coralli), Valdifiori, Soriano, Nardini (al 70' Signorelli), Fabbrini, Foti. A disposizione: Pelagotti, Khara, Alderotti, Saponara. All.: Aglietti.
Arbitro: Doveri di Roma.
Reti: Iunco 47' (T), Pellicori 53' (T), Marzoratti 74' (E).
Spettatori: 9.322 di cui 4.059 paganti per un incasso di 42.734 € più 5.263 abbonati per una quota partita di 46.285 €
Note: Giornata fredda, terreno insidioso e in alcuni punti ghiacciato, recupero 0' pt, 4' st. Ammoniti Pratali, De Feudis, Pellicori e Tonelli, tutti per gioco scorretto. Nessun sostenitore dell'Empoli è presente allo stadio Olimpico.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 19 dicembre 2010]
Nove risultati utili in fila il Toro di Cairo non li aveva mai messi assieme. Nemmeno ai tempi d'oro di De Biasi, quando la squadra si lanciò in primavera verso la promozione in serie A. Il Toro di Franco Lerda ha fatto meglio: non perde dal 23 ottobre, 2-1 in casa contro il Frosinone, e da allora ha messo assieme 19 punti nelle ultime nove uscite. Insomma, tanta roba. L'ultimo passo è arrivato ieri contro l'Empoli. E se il tecnico toscano Alfredo Aglietti, alla quinta sconfitta consecutiva, rischia di non mangiare il panettone, il collega granata Lerda può permettersi un brindisi e un Natale sereno con tanto di quinto posto in classifica (ma il Livorno ha una partita in meno) e la zona playoff momentaneamente centrata. Prima, però, chiederà gli ultimi straordinari alla truppa: allenamento oggi, surplus domani, poi il rompete le righe per tornare a sudare lunedì 27 dicembre. La svolta, nell'ultima uscita del 2010, è giunta nei primi otto minuti della ripresa: Lerda azzecca i cambi, entrano Gasbarroni e Pellicori, ed ecco spuntare anche il movimento senza palla e la profondità che a tratti erano mancati nel discreto primo tempo. E infatti a decidere la sfida, ieri, sono stati due gol ormai inaspettati: quello di Iunco, che non segnava dal 1° novembre, e che mette così la firma sulla prima vittoria del ciclo, contro l'Ascoli, come sull'ultima contro l'Empoli. Il raddoppio, invece, è di Pellicori, che di gol granata non ne aveva mai fatti e che lunedì scorso a Trieste si era impaperato sul più bello a un passo dal gol, quando aveva cercato un improbabile colpo di tacco. Stavolta è bravo a sfruttare il corner di Garofalo, il migliore in campo, e a far secco Handanovic. Pur senza far faville, i granata avevano tenuto il pallino in mano fin dal primo tempo, contro l'Empoli dei cerotti. I toscani hanno vissuto una vigilia da incubo, fra la neve che ha ostacolato il viaggio a Torino e le quattro sconfitte di fila. E ad Aglietti mancavano gli infortunati Gorzegno, Lazzari e Michedlidze, oltre agli squalificati Moro e Stovini. Il Toro comanda, crea occasioni limpide soprattutto nei primi venti minuti (7' Iunco solo davanti ad Handanovic, 12' destro di De Vezze deviato in angolo, 13' bel tiro di Belingheri di poco alto, 18' sinistro alto di Lazaravic da due passi, 23' Handanovic che salva in uscita su Sgrigna) ma non riesce a sfondare. In avvio di ripresa c'è l'uno-due che taglia le gambe all' Empoli, ma anche stavolta non basta. Lerda pensa a coprirsi, inserisce Zanetti per Iunco, passa ad un centrocampo a tre, ma la squadra si intorpidisce. Dieci minuti di preoccupazione, anche di allarme, caratterizzati dal colpo di testa di Marzoratti che riapre la partita e dal destraccio di Coralli che sorvola la traversa. Nel finale il Toro torna a controllare il match e si regala un Natale sereno e tranquillo: ieri sera il brindisi tutti insieme, con lo staff, la società e il presidente Cairo nella sede del ritiro di Leinì. Brindisi meritato, adesso la sfida alle grandi della B è lanciata.