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Olimpico
22/01/2011
h.15.00
TORINO - CITTADELLA 1-1 (1-0)
Torino
: Bassi, Rivalta, Di Cesare (al 51' D'Ambrosio), Ogbonna, Garofalo, Budel, Zanetti (al 76' Pellicori), Lazarevic, Gasbarroni (al 69' Belingheri), Sgrigna, Bianchi. A disposizione: Morello, Zavagno, De Feudis, Stevanovic. All.: Lerda.
Cittadella: Villanova, Manucci, Gorini, Scardina, Marchesan, Dalla Bona, Musso, Carteri (al 60' Di Roberto), Bellazzini (al 90' Volpe), Nassi, Piovaccari (al 71' Perna). A disposizione: Pierobon, Gasparetto, Semenzato, Carra. All.: Foscarini.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Reti: Bianchi 26' (T), Aut.D'Ambrosio 72' (C).
Spettatori: 8.644 di cui 3.408 paganti per un incasso di 38.064 € più 5.236 abbonati per una quota partita di 46.285 €.
Note: Ammoniti Ogbonna per comportamento non regolamentare e Musso per gioco falloso. Recupero 1' pt, 4' st. Giornata di sole ma gelida, nessun sostenitore del Cittadella presente nel settore ospiti dell'Olimpico. In tribuna si segnala Gabionetta, in compagnia della moglie, in attesa di essere tesserato dai granata.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 23 gennaio 2011]
Non sa più vincere, il Toro del 2011. Dopo aver pareggiato a Padova, i granata hanno subito le legnate di Varese e, ieri, la beffa del Cittadella. Beffa nel senso che i veneti hanno pareggiato senza mai tirare in porta, visto che tutto nasce dal corner regalato al 27' della ripresa da Budel e finisce con la carambola che mette fuori causa Bassi: il cross è di Bellazzini, Perna colpisce di testa, ma decisiva è la deviazione fortuita di D' Ambrosio che mette fuori causa Bassi. E dire che prima del calo vistoso della ripresa, il Toro del primo tempo aveva avuto qualche occasione per chiuderla. Perché è vero che il Cittadella era partito meglio con Bellazzini che dopo due minuti spreca il ghiotto due contro uno non servendo Nassi tutto libero in area. Ma è altrettanto vero che dopo aver impiegato dieci minuti per dimenticare le scorie di Varese, il diesel granata si è rimesso in moto. A cambiar marcia è stato Gasbarroni: che inventa il gol di Bianchi, che coglie la traversa a portiere battuto e che smarca Lazarevic davanti a Villanova. Nella ripresa cala Gas e cala tutto il Toro; non a caso nei secondi 45 minuti i granata non andranno mai al tiro in maniera pericolosa, se si esclude la reazione rabbiosa di Bianchi, nell' unica palla giocata proficuamente dal bomber granata, gol a parte. Da quel momento però il Toro non ha più messo in difficoltà gli ospiti che si son potuti mettere in tasca il punticino dell' Olimpico senza sofferenza alcuna. Nella giornata dell' ennesima occasione persa per rifarsi sotto (in vetta nessuno ha vinto) a bocciare il Toro del 2011 sono i numeri: i granata hanno conquistato la miseria di due punti in tre partite e, quel che è peggio, hanno manifestato un vistoso calo dal punto di vista fisico. Proprio come accadde, un anno fa, al Crotone di Lerda che si barcamenò nel gennaio 2010 con un pareggio e tre sconfitte. E la domanda sorge spontanea: basteranno gli innesti di qualità di Antenucci e Gabionetta (dopo Budel) a rilanciare un Toro moscio e poco arrembante? Quel che è certo è che all' orizzonte si profila la trasferta di Crotone: contro una che ha squadra che ieri ha perso a Padova e che ha vissuto malissimo lo sgarbo-Gabionetta. Insomma, sabato prossimo in Calabria il Toro troverà un ambiente infuocato.