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Olimpico
02/03/2011
h.20.45
TORINO - ATALANTA 1-2 (1-1)
Torino
: Rubinho, D'Ambrosio, Rivalta (all'88' Di Cesare), Ogbonna, Zavagno, Lazarevic (al 61' Gabionetta), De Feudis, Budel, Sgrigna (al 71' Pagano), Bianchi, Antenucci. A disposizione: Bassi, Cavanda, Obodo, Pellicori. All.: Lerda.
Atalanta: Consigli, Raimondi, Capelli, Peluso, Bellini, Delvecchio, Carmona, Padoin, Doni (al 78' Bonaventura), Tiribocchi (al 68' Marilungo), Bjelanovic (al 52' Ruopolo). A disposizione: Frezzolini, Manfredini, Basha, Ceravolo. All.: Colantuono.
Arbitro: Doveri di Roma.
Reti: Antenucci 11' (T), Peluso 12' (A), Bonaventura 94' (A).
Spettatori: 13.475 di cui 8.239 paganti per un incasso di 111.914 €m più 5.236 abbonati per una quota partita di 46.285 €.
Note: Ammoniti Rivalta, D'Ambrosio, Tiribocchi e Bellini tutti per gioco falloso; D'Ambrosio, diffidato, salteràper squalifica Vicenza-Torino di lunedì 7 marzo. Calci d'angolo 6-3 per il Torino, recupero 0' pt, 5' st. Esordio in maglia granata per il brasiliano Gabionetta, entrato in sostituzione di Lazarevic al 16' del secondo tempo accompagnato dai fischi di tutto lo stadio Olimpico nei confronti del tecnico Lerda, contestato per aver sostituito il migliore in campo sino a quel momento. Prima dell'inizio del match il centrocampista del Torino De Vezze ha accusato un fastidio muscolare ed è stato sostituto nell'11 iniziale da Budel.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 3 marzo 2011]
Dopo l'andata, anche al ritorno. Nel match di Bergamo era stato Tiribocchi a siglare la rete del 2-1, stavolta è invece Bonaventura a beffare Rubinho al 94'. Finisce con la Maratona che inveisce contro Lerda, colpevole di aver sostituito l'ottimo Lazarevic, e soprattutto con contestazioni plateali e in fondo tanta amarezza. Ci ha provato in lungo e in largo il Toro, ha tentato di buttare il cuore oltre l' ostacolo, ma la solita svista gli ha dapprima fatto sciupare il prezioso vantaggio e poi un tiro velenoso da fuori area ha condannato i granata rimbalzando sul palo e finendo in rete allo scadere. Un grandissimo peccato, perché il Toro, almeno nella prima parte della gara, aveva messo in mostra un'intensità e una concentrazione tali da mettere inizialmente in difficoltà la capolista. E adesso la situazione si complica perché, oltre a dover fare i conti con l'insofferenza sempre più marcata dei tifosi, Lerda e i suoi ragazzi vedono allontanarsi il sogno di agganciare i playoff a tredici partite dalla fine della regular season. Parte forte il Toro: pressing alto, centrocampo attento e le due punte che si cercano molto più che in passato. Risultato: Atalanta alle corde come raramente era accaduto in passato, tanto che il gol del vantaggio sembra l'inevitabile risultato di tanta pressione. La rete però fa adagiare i padroni di casa, e per rilanciare i bergamaschi primi della classe occorre davvero poco. Come dimostra il botta-e-risposta che arriva in sessanta secondi. Minuto dieci del primo tempo: su azione di angolo, Ogbonna serve il pallone buono sul destro di Antenucci che incrocia da bomber vero e porta in vantaggio il Toro. Minuto undici, la difesa del Toro tanto per cambiare va in bambola, la palla rimane in area, sul batti e ribatti Budel tiene in gioco Peluso che da due passi ristabilisce il pareggio. Al 18' Budel cerca di farsi perdonare la grave distrazione difensiva: prova il destro su punizione decentrata dal limite, il pallone è indirizzato sotto la traversa, ma Consigli respinge. I nervi sono a fior di pelle fin dall' avvio: il Toro non sfrutta una punizione a due in area (fallo di Bellini su Lazarevic), mentre Lerda litiga su un fallo laterale con Delvecchio. L'arbitro Doveri tarda ad estrarre i cartellini gialli e la partita si incattivisce: la prima ammonizione piove su Rivalta e il pubblico si infiamma. Da quel momento l'arbitro cambia metroe fischia tutto, abbassando anche il ritmo della partita, altissimo in avvio. Al 37' nuova fiammata granata: Antenucci chiama alla respinta Consigli che poi blocca su Sgrigna. Con il passare dei minuti, e con l' uscita dal guscio dell' Atalanta, il Toro fatica a centrocampo e non potrebbe essere diversamente: Budel non ha il dinamismo di De Vezze, messo fuori causa da una elongazione all'adduttore proprio nella rifinitura, De Feudis corre per tutti ma non basta. Nella ripresa avanti con i cambi. Colantuono, che non ha ricevuto né applausi né fischi, ma che torna a casa con l'impressione che qualche rimpianto inizi a serpeggiare in casa Toro, Inserisce Ruopolo per l'inconsistente Bjelanovic. Fischi che invece finiscono tutti sulla testa di Lerda quando, al quarto d'ora, sostituisce uno dei migliori come Lazarevic per far debuttare Gabionetta. Bianchi sciuperà una buona occasione al 27',mettendoa lato un colpo di testa, ma la beffa, amarissima, si avrà alla fine del recupero, con la palla avvelenata di Bonaventura che condanna Rubinho e il Toro.