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San Francesco
24/09/2011
h.15.00
NOCERINA - TORINO 1-2 (0-1)
Nocerina
Gori, Filosa, Pomante, Di Maio, Scalise (al 50' Marsili), De Liguori, Bruno (all'81' Caturano), Bolzan, Farias, Castaldo, Negro (al 59' Catania). A disposizione: Russo, Nigro, Alcibiade, Sacilotto. All.: Autieri.
Torino: Coppola, Darmian, Glik, Ogbonna, Zavagno, Iori, Basha, Vives (al 76' Suciu), Stevanovic (al 67' Surraco), Ebagua, Antenucci (al 74' Bianchi). A disposizione: Morello, D'Ambrosio, Di Cesare, Sgrigna. All.: Ventura.
Arbitro: Giancola di Vasto.
Reti: Antenucci 20' (T), Ebagua 61' (T), Catania 69' rig. (N).
Spettatori: 8.000 circa per un incasso superiore ai 90.000 €; la Nocerina non comunica nè i paganti, circa 7.200 nè il numero degli abbonati che si attesta sui 700 circa.
Note: Ammoniti Bruno, Basha, Darmian e Glik, tutti per gioco falloso, Castaldo per protreste; calci d'angolo 8-1 per la Nocerina, recupero 2' pt, 4' st. Prima assoluta al San Francesco d'Assisi di Nocera Inferiore tra queste due squadre: lo stadio è esaurito eccezion fatta per il settore ospiti nel quale sono presenti non oltre il centinaio di sostenitori del Torino; esordio in maglia granata per Surraco, esordio in campionato per Suciu e prima rete in maglia granata per Ebagua e in campionato per Antenucci.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 25 settembre 2011]
Antenucci ed Ebagua, insieme, in campionato, non avevamo ancora giocatoe mai avevano segnato. Si sono rifatti ieri, e con gli interessi: al gol del vantaggio di Antenucci nel primo tempo, ha risposto Ebagua, infilando nella ripresa il pallone del 2-0, e abbracciando Stevanovic, il vero ispiratore del ko granata. A quel punto i granata hanno forse alzato un po' il piede dall'acceleratore, soprattutto dal punto di vista mentale, Darmian ha commesso la prima sciocchezza da qualche tempo a questa parte e la Nocerina ha rialzato la testa con il rigore di Catania. Insomma, il Toro soffre ma vince anchea Nocera Inferiore, mette la museruola ai "molossi" di casa, e si conferma - dopo Ascoli e Vicenza squadra da trasferta: tre partite altrettante vittorie. Risultato: granata di nuovo in vetta alla classifica, accanto a Brescia e Padova; e sarà anche vero - come dice Ventura che il campionato deve ancora iniziare, ma - come risponderebbe Catalano - è sempre meglio stare in vetta che in coda. L'allenatore del Toro conferma i pensieri della vigilia: "La Nocerina ci far&agragve; soffrire" aveva detto. Pronti via, i rossoneri si son buttati subito all'assalto, ma i granata hanno superato l'esame, dimostrando di saper controllare e gestire il gioco. Squadra vera, che vien fuori con calma, senza folate ma con un gioco ragionato, il Toro. E che, alla prima palla buona, va a segno: nel giro di trenta secondi Antenucci prima colpisce il palo, poi deposita in gol. Di minuti ne son passati venti, alla fine manca una eternità, ma la squadra non si disunisce, rimane raccolta, pronta a fare l'elastico e a colpire di rimessa. Come quando, nella ripresa, Stevanovic parte sulla destra come un treno, indovina l'assist che Ebagua capitalizza nel gol da tre punti. A Ventura il compito di fare la sintesi: "Nel primo tempo il Toro ha giocato una grandissima partita; nessuno in questo inizio di campionato è riuscito a mettere così in difficoltà la Nocerina, come abbiamo fatto noi". Fra gli aspetti più positivi del primo pomeriggio del campionato granata c'è anche la capacità di cambiare modulo: il centrocampo a tre ha superato il test, e ha smentito chi accusava il tecnico ligure di integralismo tattico. Niente a che vedere con il 4-2-4, lo schema di gioco di ieri, molto più vicino ad un 4-3-3 con Vives fondamentale nell'aiutare Iori e Basha; Toro speculare alla Nocerina, dunque, e campani disorientati e frenati dal punto di vista tattico. E poi il passo avanti sul piano del gruppo, che si esemplifica nell'atteggiamento di Bianchi, che parte dalla panchina e quando entra fa il gregario. "Il nostro è stato un ottimo primo tempo, ma poi nella ripresa abbiamo saputo stringere i denti con una prova di grande sacrificio, una caratteristica indispensabile in B". Sorride sornione, Ventura, che rende omaggio anche ai rossoneri sconfitti: "L'ho sempre detto che la Nocerina sarebbe stata una delle piacevoli sorprese di questo campionato e, per quanto visto finora, probabilmente non mi sbagliavo: giocano un calcio bello e offensivo. E sono stati bravi a reggere su ritmi alti fino alla fine". Da un test ad un altro, venerdì prossimo (inizio alle 21), il Toro sarà di nuovo sotto esame: stavolta non ci sarà da affrontare una squadra sfrontata e affamata, ma una Samp che rappresenta la portaerei del campionato.