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Olimpico
29/10/2011
h.15.00
TORINO - EMPOLI 2-1 (0-1)
Torino
: Coppola, Darmian, Di Cesare, Ogbonna, Parisi, Surraco (al 46' Antenucci), Basha, Iori, Stevanovic (all'88' Vives), Ebagua, Bianchi (all'80' D'Ambrosio). A disposizione: Morello, Pratali. Verdi, Sgrigna. All.: Ventura.
Empoli: Pelagotti, Tonelli, Stovini, Mori, Regini, Saponara (al 74' Brugmann), Valdifiori, Moro, Lazzari (al 65' Cesaretti), Tavano (al 71' Mchedlidze), Dumitru. A disposizione: Dossena, Chara, Signorelli, Gorzegno. All.: Pillon.
Arbitro: Velotto di Grosseto.
Reti: Lazzari 34' (E), Ebagua 49' (T), Darmian 67' (T).
Spettatori: 13.046 di cui 5.142 paganti per un incasso di 66.250 €, più 7.904 abbonati per una quota partita di 42.788 €.
Note: Ammoniti Valdifiori, Moro, Lazzari e D'Ambrosio per gioco scorretto, Ebagua per comportamento non regolamentare, Pelagotti per perdita di tempo. Recupero 1' pt, 5' + 2' e 30" extra nel secondo tempo, calci d'angolo 10-3 per il Torino. Prima rete in maglia granata per Darmian.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 30 ottobre 2011]
Non è il Toro delle prime firme, dei capitani e delle foto in copertina. E' il Toro dei gregari, di chi combatte e si spreme. E' questo il Toro che ha schiantato l'Empoli, conquistando quelli che forse sono i tre punti più importanti conquistati dall'inizio dell' anno. Più importanti di Marassi, più sofferti di Nocera, e quindi anche più belli di Verona, dove i granata avevano dato spettacolo. Stavolta non sarà stato un Torino luccicante, ma è stato un Toro che ha convinto per come ha saputo reagire nel momento più difficile, mantenendo i nervi saldi quando invece sugli spalti qualche insofferente già si spazientiva. Ventura, venerdì, aveva alzato la guardia per compattare il Torino e per difendersi dai gufi; ieri ha avuto le risposte che si attendeva. Non soltanto sul piano del gioco, ma anche nei piccoli-grandi gesti che fanno di una formazione un gruppo coeso. Ed ecco allora la deliziosa richiesta d'applauso di Di Cesare per Coppola, e quell'abbraccio finale di tutta la miglior difesa del campionato (sette gol incassati in dodici partite, come il Sassuolo) al portiere che ha risposto nel migliore dei modi ad una settimana di critiche. In mezzo a tutto ciò c'è la partita contro l'Empoli, con il Toro che partiva imbarcando acqua (e il gol di Lazzari) ma che nella ripresa ha risposto alla grande. E dire che la squadra aveva provato a proporre gioco anche nel primo tempo; ma era apparsa contratta, con il solo Stevanovic a cambiar ritmo. Mentre sulla destra c'è un anonimo Surraco che si incarta su se stesso, il serbo stavolta giostra a sinistra con i soliti risultati confortanti: al 13' fa tutto da solo, va via a due avversari sulla sinistra il destro è deviato in angolo da Pelagotti. Il giovane portiere toscano salva in extremis in calcio d' angolo al 32', quando Bianchi calcia da fuori area senza pensarci su. L'Empoli non sta a guardare, si chiude e riparte e al 35' va in gol: Lazzari fa tutto da solo, salta Di Cesaree con uno splendido sinistro dal limite indovina l'angolo alto della porta di Coppola. Sono i minuti più difficili della stagione granata: il Toro prova a ritrovarsi ma fatica e all'intervallo il rientro delle squadre negli spogliatoi è salutato da pochi applausi e tanta paura. Ventura negherà poi di aver strigliato la squadra, ma non c' è dubbio che i quindici minuti di pausa siano sufficientia cambiare il Torino. In avvio di ripresa entra Antenucci e il Toro va alla carica: al 5' Stevanovic inventa e cambia gioco, Antenucci mette in mezzo, Ebagua si butta come un falco e calcia dentro il pallone del pareggio. Al 16' Antenucci ci prova con uno splendido destro a giro ma Pelagotti ci arriva con la manona. Al 21' arriva il gol di Darmian che restituisce il sorriso anche ai gufi: da quel momento l' Empoli prova a cercare il pareggio, il Toro agisce di rimessa: soffre poco, sfiora il terzo gol e porta a casa tre punti pesanti. Che permettono di allungare sulle antagoniste più pericolose (+6 sul Padova battuto a Crotone e +11 sulla Samp crollata a Nocera) e di frenare le velleità di Pescara e Sassuolo, ora rispettivamente seconda e terza a 4 e 5 punti di distanza. Fra dopodomani e sabato altre due prove del nove: a Reggio Calabria e Sassuolo.