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Braglia
05/11/2011
h.15.00
SASSUOLO - TORINO 0-0
Sassuolo
: Pomini, Bianco, Piccioni, Terranova, Marzoratti (al 79' Laverone), Cofie, Magnanelli, Valeri, Longhi (all'86' Consolini), Sansone, Boakye (al 59' Masucci). A disposizione: Bassi, Cappelletti, Falcinelli, Marchi. All.: Pea.
Torino: Coppola, Darmian, Glik, Ogbonna, Parisi, Stevanovic, Basha, Vives, Antenucci (all'81' D'Ambrosio), Ebagua (al 72' Sgrigna), Bianchi. A disposizione: Morello, Di Cesare, De Feudis, Verdi, Oduamadi. All.: Ventura.
Arbitro: Baracani di Firenze.
Reti: -
Spettatori: 4.054 di cui 2.761 paganti per un incasso di 22.638 euro, più 1.293 abbonati per una quota partita di 3.298 euro.
Note: Giornata autunnale rovinata dalla pioggia nell'ultimo quarto di partita, terreno in discrete condizioni prima della perturbazione, poi insidioso e scivoloso. Panchina numero 700 da professionista per Giampiero Ventura, primo pareggio dopo tre successi in altrettante gare disputate a Modena tra Sassuolo e Torino. Ammonito Bianco per gioco scorretto, calci d'angolo 3-3, recupero 0' pt, 4' st, presenti al Braglia circa 500 sostenitori granata più un centinaio fuori dallo stadio impossibilitati ad entrare.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica del 6 novembre 2011]
Avevamo visto il Toro maturo e il Toro paziente, il Toro sornione e il Toro dominatore. Ieri abbiamo scoperto il Toro operaio, che ha lasciato il pallino del gioco al Sassuolo, chiudendosi a riccio per poi ripartire- talvolta- in contropiede. ''Sarà una partita molto tattica'' aveva profetizzato alla vigilia Ventura: è stata una partita a scacchi che non ha visto vinti né vincitori. Pronti via e per 2' 30" il Torino non tocca palla, rimane dietro, guardingo, lasciando al Sassuolo il compito di ''fare il Toro''. Sarà la fotografia della partita, visto che stavolta si sono invertite le parti: per due mesi abbiamo visto i granata dominare sul piano del possesso palla (60 per cento martedì a Reggio Calabria)e cercare il pertugio giusto contro avversarie asserragliate nella propria metà campo. Ieri, invece, soprattutto nel primo tempo, è stato attentissimo dietro ma (troppo) poco propositivo in avanti, concedendo l'iniziativa ai piedi emiliani. Risultato: per quaranta minuti non un tiro in porta, ma appena il Sassuolo abbassa il ritmo ecco spuntare Bianchi. Alla prima occasione, è il 41', il capitano sfiora la traversa dal limite con un mancino potente; allo scadere conquista e calcia la punizione dal limite che Pomini blocca in tuffo. In realtà, in avanti, il Toro sarà tutto lì: finisce 0-0, un pareggio comunque preziosissimo contro la squadra più in forma della serie B. E così, in virtù degli altie bassi delle dirette concorrenti, ad un terzo di campionato Ventura guarda tutti dalla cima della torre: il suo Torino è sempre più solitario, +5 sul Sassuolo e su quel Pescara dei miracoli che stavolta è crollato a Livorno (a segno anche Barone). Alla fine fanno festa, i 500 tifosi granata al seguito della squadra;e hanno ragione loro, nella giornata in cui mancavano tre pezzi importanti, visto che - oltre a due titolari come Guberti e Surraco - mancava anche lo squalificato Iori. E proprio l'assenza del faro del centrocampo ha dato il senso del gruppo granata: la quattordicesima formazione diversa in altrettante partite promuove Vives, che sta recuperandoa grandi passi il terreno perso per il virus autunnale. Ma il Toro di Modena ritrova soprattutto Coppola: il portiere è stato a lungo criticato, stavolta invece è stato fra i migliori, sfoderando la più bella parata dall' inizio della stagione dopo cinque minuti e mezzo, quando Sansone si infila sul centro-sinistra e scarica un mancino terribile respinto a mano aperta dal portiere. E' sempre sicuro, Coppola, anche se va detto che i tentativi emiliani si affievoliscono minuto dopo minuto. E se, nella ripresa, la pioggia e le squadre più lunghe regalano qualche sussulto in più, le occasioni latitano mentre gli sbadigli aumentano. Adesso i granata possono tirare il fiato: il prossimo impegno è fissato domenica sera contro il Bari al Comunale. E oggi pomeriggio Ventura saprà se potrà contare anche su Ogbonna, che potrebbe essere convocato in Nazionale da Prandelli in vista degli impegni contro Polonia e Uruguay.