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Massimino
05/01/2013
h.18.00
CATANIA - TORINO 0-0
Catania
: Andujar, Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese, Izco, Lodi, Almiron (all'81' Salifu), Gomez, Bergessio (al 67' Castro), Barrientos (al 92' Capuano). A disposizione: Frison, Terracciano, Potenza, Augustyn, Rolin, Keko, Paglialunga, Doukara, Ricchiuti. All.: Maran.
Torino: Gillet, Darmian, Glik, Rodriguez, Masiello, Basha, Gazzi (al 58' Birsa), Cerci (36' st Verdi), Bianchi, Meggiorini (al 74' Sansone), Vives. A disposizione: L.Gomis, Di Cesare, Caceres, D'Ambrosio, Brighi, Sgrigna, Stevanovic, Suciu. All.: Ventura.
Arbitro: Bergonzi di Genova.
Reti: -
Spettatori: 12.548 di cui 8.711 abbonati più 3.837 paganti.
Note: Espulso Lodi al 13' per aver tirato un pugno durante un'azione di gioco a Meggiorini. Al 22' Bergessio calcia sulla traversa un calcio di rigore. Ammoniti Gazzi, Barrientos, Vives, Darmian, Legrottaglie, Masiello e Glik, tutti per gioco falloso. Tutti i calciatori ammoniti del Torino erano diffidati, pertanto salteranno per squalifica Torino-Siena che si disputerà domenica alle 12.30 allo Stadio Olimpico. Calci d'angolo 5-4 per il Catania, recupero 0' pt, 3' st. Presenti al Massimino, ex Cibali, 30 sostenitori del Torino, la maggior parte dei quali facenti parte dei vari Toro Club siciliani.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 5 gennaio 2013]
Il 2013 si apre con uno 0-0. Il primo anticipo di serie A dell'anno nuovo vede di fronte Catania e Torino che al termine di 90' combattuti si dividono la posta in palio. Gara ad handicap per i siciliani che perdono dopo soli 13' Lodi per un'espulsione ingenua ma giusta: fallo di reazione dell'esperto centrocampista ai danni di Meggiorini. Nonostante l'inferiorità numerica è il Catania a fare la partita e ad avere le occasioni migliori. La più ghiotta è sui piedi di Bergessio che però spedisce sulla traversa un calcio di rigore. Torino da rivedere, senza una vera idea di gioco e spesso in sofferenza sul pressing avversario. Lodi lascia i suoi in dieci - Maran presente il suo Catania con il consueto 4-3-3: Alvarez è ko e allora gioca Bellusci in difesa. Il tridente d'attacco è composto da Barrientos, Bergessio e Gomez. Ventura risponde con un modulo speculare, rinnegando almeno in partenza il suo 4-2-4. Gioca infatti Vives che va a rafforzare il centrocampo con Basha e Gazzi. In attacco ci sono Bianchi e Meggiorini mentre al centro della difesa, insieme a Glik, gioca Rodriguez. Darmian e Masiello sono i terzini. Come anticipato, il primo episodio degno di nota è l'espulsione diretta per Lodi: il centrocampista commette un ingenuo e plateale fallo di reazione che costringe l'arbitro Bergonzi a mostrargli un giusto cartellino rosso. Il Torino sembra approfittarne subito e al 16' impegna Andujar che però è attento e pronto. Bergessio spreca - Si tratta di una illusione perché il Catania, ritrovato un certo equilibrio in campo, prende decisamente in mano la gara e mette sotto i granata. Al 21' Barrientos serve in area ospite una gran palla per Izco. Vives è in ritardo e goffamente rovina sull'avversario. Bergonzi decreta il calcio di rigore. Sul dischetto ci va Bergessio che però spedisce la sfera sulla traversa. I siciliani insistono e al 27' Gomez spara in porta da fuori: Gillet devia in corner. Al minuto 39 altra chance etnea, nuovamente sui piedi di Bergessio: l'attaccante è servito solo davanti al portiere ma controlla male e Gillet recupera. Tentativi di Bianchi e Cerci -A inizio secondo tempo il Torino pare avere le idee più chiare e prova a fare la partita. Soprattutto grazie a Cerci che sulla destra mette spesso in difficoltà la difesa di casa. La prima scintilla della ripresa è però siciliana: stavolta Bergessio conclude bene dal limite ma Gillet è pronto e in tuffo devia la palla in corner. Al 10' occasione granata sui piedi di Bianchi: assist di Meggiorini e il capitano, invece di concludere di potenza, cerca di piazzare la palla effettuando in realtà un passaggio al portiere. Ventura leva dal campo Gazzi per inserire Birsa e tornare al 4-2-4. Il gioco migliora ma l'unico tiro in porta è di Cerci, con una palla a giro da brividi: di poco sul fondo. Parte la girandola della sostituzioni mentre il Catania ci prova con Almiron da fuori area (parata di Gillet) e con Castro dal limite (altra parata, non difficile). Nervosismo -La partita va verso la fine ma regala ancora episodi degni di nota. Come l'espulsione di Maran che chiede a gran voce al quarto l'uomo l'espulsione diretta di Glik per un fallo su Gomez. Nel recupero viene allontanato dalla panchina anche il presidente Pulvirenti. In mezzo a tutto questo arriva una grande occasione per gli ospiti: cross dalla destra e tiro in spaccata sul secondo palo del neo entrato Verdi con sfera si poco sul fondo sul palo opposto. Finisce 0-0 e per il Torino è un buon punto. Lo è anche per il Catania anche se resta il rammarico di aver regalato un uomo in più agli avversari e di non aver sfruttato un calcio di rigore.