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Friuli
10/02/2013
h.15.00
UDINESE - TORINO 1-0 (1-0)
Udinese
: Padelli, Benatia, Angella, Domizzi, Basta, Pinzi, Allan, Pereyra, Pasquale (al 76' Gabriel Silva), Maicosuel (al 61' Campos Toro), Di Natale (all'84' Ranegie). A disposizione: Pawlowski, Scuffet, Heurtaux, Merkel, Zielinski, Muriel, D.Rogriguez. All.: Guidolin.
Torino: Gillet, D'Ambrosio, Glik, D.Rodriguez, Masiello, Gazzi, Brighi (al 57' Vives), Cerci, Barreto (al 76' Diop), Meggiorini (al 57' Jonathas), Santana. A disposizione: Coppola, Di Cesare, Darmian, Ogbonna, Caceres, Birsa, Basha, Bakic, Stevanovic. All.: Ventura.
Arbitro: Banti di Livorno.
Reti: Pereyra 7'.
Spettatori: 11.100 di cui 2.470 paganti per un incasso di 18.699 euro, più 8.630 abbonati per una quota non comunicata.
Note: Pomeriggio freddo con un tiepido sole a farvi capolino, terreno in discrete condizioni. Espulso Ventura per proteste all'80'; ammoniti Rodriguez, D'Ambrosio e Santana per gioco falloso. Calci d'angolo 6-2 per il Torino, recupero 0' pt, 5' st. Presenti al Friuli un centinaio di sostenitori del Torino.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 10 febbraio 2013]
L'Udinese di Guidolin si toglie di dosso la rabbia per l'immeritata sconfitta contro il Milan e interrompe la striscia positiva del Torino, imbattuto nelle sette gare precedenti. Il gol di Pereyra, in apertura di gara, decide la sfida del Friuli almeno quanto fa l'arbitro Banti, che nega due rigori ai granata e scatena la furia di Giampiero Ventura, espulso nonostante delle proteste apparse comunque contenute. Il risultato, alla fine, premia un'Udinese che, al di là degli episodi dubbi in area bianconera, corre l'unico vero pericolo quando Cerci, nella ripresa, si fa fermare dalla traversa. Pereyra sblocca presto - Parte subito forte l'Udinese, che crea tre palle-gol nei primissimi minuti, sbloccando il risultato all'8': la respinta corta di Gillet sul tiro di Di Natale si trasforma nel più comodo degli assist per Pereyra, che deposita il pallone nella porta sguarnita. La reazione del Torino è tutt'altro che veemente, imbrigliata da un'Udinese capace di sfiorare il raddoppio in almeno due circostanze (il palo colpito da Maicosuel e il pasticcio di Glik e Gillet che Di Natale non riesce a capitalizzare). I granata recriminano in finale di tempo per un intervento falloso di Allan su Santana ma, per l'arbitro Banti, non è rigore (e non sarà l'ultimo negato ingiustamente agli uomini di Ventura). Cerci fermo al palo - Non cambia l'inerzia del match nella ripresa, con l'Udinese che lascia il pallino del gioco agli ospiti, senza scoprirsi troppo. In casa granata, l'unico a mostrarsi ispirato è Alessio Cerci, in più circostanze capace di saltare l'uomo e presentarsi alla conclusione dal limite dell'area (colpendo anche una traversa a portiere battuto). Il solito Di Natale potrebbe chiudere il conto ma il suo diagonale dal limite si perde a lato di pochissimo, ribadendo la maledizione del 150/o gol in bianconero che non vuole arrivare. Le speranze del Torino si spengono quando Banti nega loro un altro rigore, stavolta per intervento di Benatia su Glik, con Ventura che protesta guadagnandosi un'espulsione forse eccessiva. Restano dieci minuti più recupero da giocare ma i granata, senza il loro condottiero in panchina, non riescono più ad insidiare la porta difesa da Padelli fino al triplice fischio che chiude la contesa.