WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Tardini
06/01/2014
h.15.00
PARMA - TORINO 3-1 (2-1)
Parma: Mirante, Cassani, Mendes, Lucarelli, Felipe, Acquah, Marchionni, Parolo, Biabiany (al 77' Obi), Amauri (al 78' Cassano), Sansone (al 61' Palladino). A disposizione: Bajza, Coric, Mesbah, Koné, Paletta, Mauri, Munari, Rosi, Okaka. All.: Donadoni.
Torino: Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Darmian, Basha, Vives (al 78' Bellomo), Farnerud, Pasquale, Cerci (al 46' Barreto), Immobile (al 46' Meggiorini). A disposizione: Gomis, Berni, Rodriguez, Masiello, Brighi, Gazzi. All.: Ventura.
Arbitro: Russo di Nola.
Reti: Immobile 21' (T), Marchionni 34' (P), Lucarelli 44' (P), Amauri 69' (P).
Spettatori: 12.514 di cui 3.279 paganti più 9.235 abbonati per un incasso complessivo di 110.957, 26 €.
Note: Calci d'angolo 9-5 per il Parma. Ammoniti Cassani e Meggiorini per gioco scorretto, Vives per comportamento non regolamentare; Vives, diffidato, salterà per squalifica Torino-Fiorentina di domenica prossima. Recupero 1' pt, 2' st. Giornata fredda ma soleggiata, terreno in discrete condizioni, presenti al Tardini circa 1.800 sostenitori del Torino.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 6 gennaio 2014]
E' ormai tradizione che, tra Parma e Torino, non si possa assistere a partite banali: si ripete il copione dello scorso marzo, quando i granata passarono in vantaggio per poi lasciare spazio alla veemente reazione ducale (allora furono quattro i gol crociati, segnati tutti nel finale di gara), anche se la squadra di Donadoni si "accontenta" del 3-1. In questo Parma-Torino, però, c'è molto di più: si passa dalla rabbia di Ventura per il primo tempo dei suoi (costata la doppia sostituzione, nell'intervallo, a Cerci e Immobile, pur autore del momentaneo 0-1) allo spettacolare gol "alla Mancini" di Alessandro Lucarelli, dal ritorno al gol di Amauri ai fischi della curva per Antonio Cassano, subentrato proprio all'italo-brasiliano nel finale. Quel che resta è la striscia positiva degli emiliani, al settimo risultato utile consecutivo, mentre il Toro torna a perdere dopo un ciclo di quattro vittorie e un pari in cinque gare. Marchionni risponde a Immobile - Si comincia al piccolo trotto, con il Torino ad aspettare un Parma nel quale Donadoni relega Cassano in panchina a favore di Amauri. I crociati fanno girare palla ma faticano ad incidere mentre il Toro, al primo affondo, passa: Cerci innesca D'Ambrosio sulla destra, cross basso per Immobile che insacca da due passi. Non cambia l'inerzia della partita, col Parma ancora padrone del gioco ma più determinato nelle proprie sortite offensive; Immobile manca lo 0-2 da ottima posizione mentre Marchionni, con la deviazione di Maksimovic, trova il colpo che vale il pari. Lucarelli fa il Mancio - Amauri fa tremare la traversa prima del riposo, con un gran tiro dal limite, ma è Lucarelli a firmare l'1-2: su corner dalla sinistra, Lucarelli insacca di tacco ripetendo le gesta di Roberto Mancini che, nel gennaio del 1999, infilò un certo Gigi Buffon con lo stesso gesto tecnico, proprio in quella porta. Ventura cambia attacco, Amauri si sblocca - Nonostante sia meno prodiga di gol, la ripresa non risparmia emozioni già dal fischio d'avvio: un furibondo Ventura, infatti, stravolge l'attacco lasciando negli spogliatoi Cerci ed Immobile, preferendo loro Meggiorini e Barreto. La scelta non paga, anzi è ancora il Parma ad andare più vicino al gol in più circostanze, fino a trovarlo con l'uomo più atteso, quell'Amauri che non andava a segno in campionato dallo scorso marzo. Cassano fischiato - Il centravanti cerca la doppietta in un paio di circostanze, prima che Donadoni gli regali la standing ovation, disturbata dai fischi per il subentrato Cassano, cui la curva crociata potrebbe non aver perdonato la confessata predilezione per la Sampdoria. Il Toro prova ad accorciare le distanze negli ultimi minuti ma il risultato non cambierà più: finisce con la festa di tifosi e giocatori del Parma, tutti tranne uno, quel Cassano che si infila negli spogliatoi e rimane unica nota stonata di un gran giorno per la squadra emiliana.