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San Siro
09/03/2014
h.15.00
INTER - TORINO 1-0 (1-0)
Inter
: Handanovic, Rolando, Ranocchia, Campagnaro (al 76' Andreolli), Jonathan, Guarin (al 69' Kovacic), Cambiasso, Hernanes, Nagatomo, Palacio, Icardi (all'89' Taider). A disposizione: Carrizo, Castellazzi, Zanetti, Kuzmanovic, Botta, Milito, D'Ambrosio. All.: Mazzarri.
Torino: Padelli, Moretti, Rodriguez, Darmian, Vesovic, Basha (all'85' Meggiorini), Farnerud, Vives (al 65' Tachtsidis), Kurtic, Immobile. Cerci. A disposizione: Gomis, Berni, Barreto, Gazzi, Gyasi, Barreca, Aramu. All.: Ventura.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Reti: Palacio 29'.
Spettatori: 43.543 di cui 30.729 abbonati più 12.784 paganti per un incasso complessivo di 1.170.099,30 euro.
Note: Ammoniti Vives, Tachtsidis, Darmian per gioco falloso, Moretti per proteste. Calci d'angolo 5-2 per il Torino, recupero 1' pt, 3' st. Giornata di sole primaverile, terreno in buone condizioni, per il Torino è la terza sconfitta consecutiva, record negativo stagionale. Esordio in maglia granata per Marko Vesovic, nazionale montenegrino.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 9 marzo 2014]
Compleanno con vittoria. L'Inter festeggia con un successo per 1-0 sul Torino il 106° anniversario della società nerazzurra. A decidere è un gran bel gol di Palacio al 30' del primo tempo con un colpo di testa. I granata hanno regalato il primo tempo, mai pericolosi, qualche sussurro nella ripresa, ma i padroni di casa hanno vinto meritatamente. La cronaca -Mazzarri lancia Icardi al fianco di Palacio, c'è Guarin trequartista. Ventura si affida a Vives a centrocampo e schiera il giovane Vesovic. Dopo dieci minuti statici con una leggera supremazia nerazzurra la prima grande chance capita sui piedi di Immobile (che in settimana ha esordito in nazionale maggiore contro la Spagna): angolo dalla destra, Handanovic respinge in tuffo non benissimo, l'attaccante di Torre Annunziata controlla in area ma il corpo è troppo all'indietro e il pallone finisce sugli spalti. Nella fasi iniziali l'Inter stenta a dare incisività alla sua manovra: gli uomini di Ventura peccano forse in prudenza ma chiudono ogni varco sia sulle fasce sia alle incursioni centrali di Hernanes e Guarin, con quest'ultimo che nei primi venti minuti si segnala soltanto per un paio di improbabili soluzioni da lontanissimo. Poi però il Torino commette l'errore di abbassarsi troppo e l'Inter guadagna campo. Al 22' primo squillo nerazzurro: bello scambio a sinistra tra Nagatomo e Palacio, cross morbido dell'argentino per Guarin che arriva a rimorchio e colpisce a botta sicura, Vives si immola e salva tutto. Tre minuti dopo il colombiano ricambia la cortesia e pennella dalla destra per la testa del Trenza, ottima la risposta di Padelli in tuffo. Alla terza occasione l'Inter passa: è il 30' quando Cambiasso premia con un pallonetto l’inserimento di Palacio, che cerca la sponda aerea ma di fatto scavalca imparabilmente Padelli. Troppo basso il baricentro dei granata che al duplice fischio di Calvarese non hanno praticamente tirato in porta., Ripesa, cresce il Toro - Il secondo tempo si apre come il primo: sono gli ospiti ad aprire le danze con la botta di Kurtic sventata in angolo da Handanovic. Dopo le proteste di Mazzarri per un contatto in area tra Rodriguez e Icardi, all'11' altro brivido per i tifosi di casa con il destro di Basha che finisce sull'esterno della rete. Ma l'Inter ribatte colpo su colpo: al 17' schema su punizione, Hernanes dentro per il tiro al volo di Palacio, palla alta. Ci prova anche il neo entrato Kovacic, al 28', facile per Padelli. Col trascorrere dei minuti la partita prende un ritmo più compassato, gli schemi saltano e il gioco si fa abbastanza macchinoso da entrambe le parti. Al 25' gran giocata di Hernanes che fa ballare mezza difesa e sfiora il palo alla destra di Padelli. Ventura sente sfuggire la partita e getta nella mischia Meggiorini ed El Kaddouri ma i suoi uomini tirano fuori soltanto un paio di incursioni pericolose di Cerci e un tiro sballato di El Kaddouri. Il trio composto da Ranocchia, Rolando e Campagnaro fa bene la guardia e Mazzarri può finalmente sorridere.