Olimpico

17/03/2014

h.20.45

TORINO - NAPOLI 0-1 (0-0) Torino: Padelli, Bovo, Glik, Moretti, Maksimovic, Kurtic (al 78' Basha), Tachtsidis, Darmian, El Kaddouri, Meggiorini (al 70' Cerci), Barreto (al 56' Immobile). A disposizione: Gomis, Berni, Vesovic, Rodriguez, Gazzi, Farnerud. All.: Ventura. Napoli: Reina, Reveillere (al 73' Henrique), Fernandez, Ghoulam, Albiol, Inler (al 55' Behrami), Jorginho, Callejòn (all'80' Insigne), Hamsik, Mertens, Higuain. A disposizione: Colombo, Doblas, Britos, Mesto, Pandev, Dzemaili, Zapata. All.: Benitez. Arbitro: Doveri di Roma. Reti: Higuain 90'. Spettatori: 21.050 di cui 8.780 abbonati più 12.270 paganti per un incasso di 375.316 euro. Note: Ammoniti Jorginho, Inler e Glik per gioco scorretto, Immobile per proteste. Calci d'angolo 5-4 per il Torino, recupero 0' pt, 3' st. Quarta sconfitta consecutiva per il Torino, che non segna da altrettante gare. L'ultimo gol dei granata risale al 17 febbraio, in occasione di Verona-Torino 1-3. Cronaca [Tratto da La Repubblica online del 17 marzo 2014] All'ultimo respiro (e in maniera tutt'altro che limpida), il Napoli raccoglie tre punti pesantissimi sul campo del Torino e fa sentire il proprio fiato sul collo della Roma, impegnata contro l'Udinese nell'ultimo posticipo della 28/a giornata. Decide un gol di Gonzalo Higuain, pur viziato da un intervento falloso ai danni di Glik, episodio che manda su tutte le furie Giampiero Ventura e tutta la Torino granata, che già pregustavano un risultato positivo al termine di una gara giocata con personalità e vigore. Bovo fa tremare gli azzurri - Ventura spiazza tutti in avvio di gara, preferendo Meggiorini e Barreto a Cerci ed Immobile, mentre non ci sono sorprese nel Napoli di Benitez: confermata la fiducia a Hamsik, Mertens viene preferito ad Insigne. Lo slovacco propone qualche buon colpo (tra cui l'assist che propizia il gol partita), ai quali alterna fasi di abulia totale. Il belga, dal canto suo, carburerà solo nel finale di gara, come tutto il Napoli, che chiude il primo tempo senza tiri in porta all'attivo. Più efficace il Torino, che corre più forte e ha idee chiare, sfiorando il gol con Bovo (con Reina battuto, è il palo a dire di no al difensore granata). Il Toro non sfonda, Higuain non perdona - Il ritmo della partita sale nella ripresa, con gli azzurri che cominciano a dar lavoro a Padelli, ma è ancora il Torino a creare le palle-gol più nitide, colpendo un altro legno (con Meggiorini) e fallendo un'altra occasione ghiotta con il subentrato Immobile. Entra anche Cerci ma, nel finale, è il Napoli a tornare prepotentemente in gara, sulla spinta di Mertens, che va ad insidiare la porta di Padelli in tre circostanze ravvicinate. L'episodio che risolve il match si verifica ad un minuto dal 90': Hamsik pennella un lancio di quaranta metri per Higuain, il Pipita sgomita con Glik e lo mette giù, ritrovandosi indisturbato a tu per tu con Padelli. Il destro del Pipita, pur toccato dal portiere granata, si insacca scatenando le proteste granata e la rabbiosa gioia del Napoli, che incassa i tre punti e aspetta la prossima battaglia, giovedì al San Paolo, contro il Porto.