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Olimpico
02/10/2014
h.21.05
TORINO - FC KOBENHAVN 1-0 (0-0)
Torino
: Gillet, Maksimovic, Glik, Moretti, Darmian, Benassi, Gazzi, Sanchez Mino (al 69' El Kaddouri), Molinaro, Martinez (al 73' Quagliarella), Amauri (al 78' Larrondo). A disposizione: Padelli, Gaston Silva, Jansson, Vives. All.: Ventura.
FC København: Andersen, Hogli, M.Jorgensen, Antonsson, Bengtsson, Gislason (al 68' Kacaniklic), Amartey, Claudemir (all'83' Delaney), Toutouh, Cornelius, Kadrii (al 58' N.Jorgensen).A disposizione: Wiland, De Ridder, Amankwaa, Olsen. All.: Solbakken.
Arbitro: Carlos Gomez (Spagna).
Reti: Quagliarella 94' rig.
Spettatori: 13.734 di cui 4.397 abbonati e 9.337 paganti per un incasso di 285.970 euro.
Note: Serata piacevole con temperature mite, terreno in buone condizioni. Ammoniti Benassi, Glason, Molinaro e Antonsson per gioco scorretto. Recupero 0' pt, 4' st, calci d'angolo 8-3 per il Torino. Presenti all'Olimpico circa 150 sostenitori danesi.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 3 ottobre 2014]
Mamma che sofferenza. Prima vittoria in Europa League su calcio di rigore negli ultimi secondi di recupero: 1-0 sul Copenaghen. Ci pensa Fabio Quagliarella, in campo nel finale per Martinez, terza rete consecutiva in tre gare. Granata primi in classifica in coabitazione con il Bruges. Gara scorbutica, dominata dai granata poco precisi negli undici metri contro i danesi spauracchio del girone, scesi in Europa League dai preliminari di Champions. Il Torino ce l'ha messa tutta ma in Europa i gol arrivano con il contagocce e solo su penalty. Il Toro, se si esclude il terzo turno preliminare contro gli svedesi del Brommapojkarna, prima della gara contro i danesi aveva segnato un gol in tre partite e su calcio di rigore con El Kaddouri contro l'Rnk Split. Sorprese - Si torna al "vecchio" 3-5-2, e qui era previsto per le caratteristiche dell'avversario, ma anche questa volta Giampiero Ventura tira fuori dal cilindro la sorpresa di giornata rispetto a quanto fatto intendere alla vigilia. Josef Martinez debutta dal primo minuto in Europa League dopo essere stato tra i protagonisti del preliminari, al suo fianco Amauri, panchina per Quagliarella. Turnover a centrocampo per Vives ed El Kaddouri, spazio a Benassi e Molinaro. Per il Copenaghen, non ce la fa il capocannoniere del girone Nicolai Jorgensen, parte in panchina. Traversa - Prima mezz'ora con il Torino che prende coraggio nonostante la prestanza fisica degli avversari, il più pericoloso in mezzo ai due centrali danesi non a caso è lo sgusciante Josef Martinez. Quattro occasioni in mezz'ora per l'attaccante venezuelano, tre sciupate malamente, la quarta al 26' su suggerimento di Maksimovic fallita per un dribbling di troppo. Al 22' con uno schema su calcio d'angolo è la traversa a negare il gol di testa a Moretti. Granata che cercano con i cross di Molinaro dalla sinistra la testa di Amauri o le spizzate di Martinez ma la retroguardia danese è attenta. Al 37' pericoloso il Copenaghen da calcio d'angolo con testa di Cornelius e palla fuori di un soffio. Otto i tiri del Torino nei primi 45', uno solo per il Copenaghen; possesso di palla in equilibrio (47 per cento Toro - 53 per cento Copenaghen). Grinta premiata - La ripresa si apre con un colpo di testa di Glik fuori di poco, Copenaghen con una squadra di corazzieri in campo ma, nonostante la stazza, in difficoltà sulle palle alte. Ventura prova a dare peso all'attacco con l'ingresso di El Kaddouri e Quagliarella (poi anche con Larrondo) ma è Kacaniklic a creare un brivido a Gillet. Nel finale la trattenuta di Antonsson su Quagliarella regala gol, vittoria meritata e primo posto in classifica ai granata.