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Manuzzi
18/01/2015
h.15.00
CESENA - TORINO 2-3 (1-2)
Cesena
: Leali, Perico, Capelli (al 46' Lucchini), Kranjic, Magnusson (al 39' Renzetti), Giorgi, De Feudis, Ze Eduardo (al 69' Pulzetti), Brienza, Djuric, Defrel. A disposizione: Agliardi, Bressan, Nica, Mazzotta, Carbonaro, Rodriguez, Volta, Cascione, Cazzola. All.: Di Carlo.
Torino: Padelli, Maksimovic, Jansson, Moretti, Darmian (al 46' Masiello), Benassi (al 61' El Kaddouri), Gazzi, Farnerud, Bruno Peres, Martinez (al 68' Maxi Lopez), Quagliarella. A disposizione: Gillet, Castellazzi, Silva, Basha, Vives, Amauri. All.: Ventura.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Reti: Benassi 19' (T), Quagliarella 21' (T), Brienza 43' rig., 85' rig. (C), Maxi Lopez 87' (T).
Spettatori: 14.910 di cui 12.308 abbonati per una quota partita di 113.872,75 euro, e 2.602 paganti per un incasso di 41.765 euro.
Note: Ammoniti Padelli, Benassi, Perico, Ze Eduardo, De Feudis e Defrel per gioco falloso, Giorgi per proteste, Jansson e Bruno Peres per comportamento non regolamentare. Calci d'angolo 1-1, recupero 3' pt, 3' st. Prima rete in maglia granata per Benassi e Maxi Lopez, per l'argentino si tratta anche dell'esordio in campionato dopo quello di mercoledí con la Lazio in Coppa Italia. Presenti al Manuzzi circa 500 sostenitori granata. Giornata di tiepido sole, si é giocato su un terreno di erba sintetica.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 18 gennaio 2015]
Esordio super, anzi Maxi quello di Lopez con il Torino. L'attaccante argentino, arrivato da pochi giorni dal Chievo, ha deciso un match pieno di emozioni e colpi di scena al Dino Manuzzi di Cesena. I granata avevano la partita in mano grazie all'uno-due firmato da Benassi-Quagliarella, ma hanno sprecato il doppio vantaggio, facendosi rimontare sul 2-2 grazie a una doppietta di Brienza (entrambi i gol su rigore). Nel finale, però, Maxi Lopez, mandato in campo da Ventura per Martinez, ha sfruttato un assist d'oro di Quagliarella per regalare ai piemontesi una vittoria esterna che mancava dal 24 settembre. La cronaca - Scelte importanti per Di Carlo, che lascia in panchina Lucchini e Cascione per Kranjc e De Feudis. In attacco manca Hugo Almeida, nemmeno in panchina, gioca Djuric. Ventura schiera Jansson al posto dello squalificato Glik, Gazzi vince il ballottaggio con Vives e in attacco la coppia è formata da Martinez e Quagliarella. Prime fasi di studio dove succede ben poco, i più attivi sono Brienza da una parte e Farnerud dall'altra a ridosso delle punte, ma le difese concedono poco. Uno-due letale - Tutto questo fino al 19esimo minuto. Il Torino, infatti, nel giro di due minuti trova il doppio vantaggio. In entrambe le reti c'è la firma di Farnerud. Il centrocampista svedese libera Benassi in area, sul cui tiro Leali è incerto e non evita il vantaggio degli ospiti. Subito dopo Darmian offre un pallone ancora a Farnerud, cross in area dove Quagliarella trova il guizzo vincente, Leali devia sul palo, ma la palla supera interamente la linea. Uno-due spietato, il Cesena accusa il colpo e rischia il tris su una bella incursione dalla destra di Bruno Peres. Brienza la riapre - Di Carlo corre ai ripari e al 38' toglie Magnusson per Renzetti per avere più spinta sulla fascia sinistra. Poco prima dell'intervallo Padelli esce su Brienza nell'area di rigore: l'arbitro Guida concede il penalty e ammonisce l'estremo difensore granata, anche se i romagnoli chiedevano l'espulsione. Brienza non fallisce dagli 11 metri e segna il terzo gol consecutivo, che manda negli spogliatoi i bianconeri (oggi in maglia rosa) con maggiori motivazioni. Cucchiaio illusorio - Nella ripresa ci sono subito Lucchini e Salvatore Masiello per Capelli e Darmian. Il Torino non gestisce bene il vantaggio e soffre i cross dalla sinistra di Renzetti. A metà tempo Quagliarella in contropiede fallisce il colpo del ko. Intanto lunga serie di ammoniti (saranno 10 alla fine), tra cui De Feudis che, diffidato, salterà Parma-Cesena. All'84' clamorosa ingenuità di Jansson: il sostituto di Glik, autore di una buona prova fin qui, tocca il pallone di mano (probabilmente un gesto istintivo) su un cross di Renzetti dalla sinistra. Altro rigore inevitabile e Brienza rischia il gesto del cucchiaio: il coraggio paga e il Cesena trova il pareggio. Maxi gol - Ma la doccia fredda per i padroni di casa è dietro all'angolo. Dopo due minuti dal pareggio di Brienza, infatti, Quagliarella serve un pallone d'oro a Maxi Lopez, entrato al posto di uno scontento Martinez, che liberatosi bene non sbaglia davanti a Leali. Esordio con gol, dunque, per l'attaccante che non trovava continuità nelle fila del Chievo. E cambio azzeccato per Ventura. Ultimi assalti inutili da parte del Cesena, fino al triplice fischio da parte di Guida. Tabù sfatato - Il Torino torna alla vittoria in trasferta dopo quasi 4 mesi. L'ultimo sorriso era arrivato il 24 settembre a Cagliari (vittoria per 2-1). Adesso serve continuità anche in casa per tornare a una classifica più tranquilla. Classifica che invece è sempre più negativa per il Cesena, sempre in fondo insieme al Parma. Come succede spesso, la prestazione dei romagnoli è positiva, ma ci sono troppi errori difensivi. E il talento di Brienza non può bastare. Nel prossimo incontro, i ragazzi di Di Carlo faranno visita al Parma al Tardini, mentre i granata altra trasferta a Milano contro l'Inter.