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Olimpico
28/10/2015
h.20.45
TORINO - GENOA 3-3 (2-1)
Torino
: Padelli, Bovo, Glik, Moretti, Zappacosta (all'84' Bruno Peres), Acquah (al 70' Baselli), Vives, Benassi, Molinaro, Maxi Lopez, Belotti (al 75' Martinez). A disposizione: Castellazzi, Ichazo, Silva, Amauri, Prcic, Quagliarella, Pryima. All.: Ventura.
Genoa: Perin, Izzo, Munoz, Ansaldi, Figueiras (al 61' Gakpe), Rincon (al 79' Cissokho, all'87' Tachtsidis), Tino Costa, Laxalt, Ntcham, Pavoletti, Perotti. A disposizione: Lamanna, Ujkani, De Maio, Lazovic. All.: Gasperini.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Reti: Laxalt 26', 94' (G), Maxi Lopez 28' (T), Zappacosta 34' (T), Pavoletti 67' (G), Aut.Tachtsidis 89' (T).
Spettatori: 16.226 di cui 12.031 abbonati e 4.195 paganti per un incasso complessivo di 102.886 euro.
Note: Ammoniti Benassi e Munoz per condotta non regolamentare, Bovo per gioco falloso; calci d'angolo 4-2 per il Torino, recupero 1' pt, 5' st. Serata fredda, terreno scivoloso per la copiosa pioggia caduta prima del match. Presenti all'Olimpico circa 500 sostenitori genoani.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 28 ottobre 2015]
Vietato ai deboli di cuore, ecco il cartello che d'ora in poi accompagnerà i match del Grifone. Se dieci giorni fa al Ferraris il Genoa aveva piegato all'ultimo respiro il Chievo (anche con un bel pizzico di fortuna), stavolta riacciuffa in pieno recupero il pari all'Olimpico di Torino: 3-3 finisce al termine di un match intenso, ricco di errori ma anche di emozioni, che non ha certo annoiato il pubblico sugli spalti, nonostante la serata quasi invernale dal punto di vista climatico. Un punto che fa bene sicuramente agli uomini di Gasperini, vicinissimi ad incassare il secondo ko esterno di fila, anche se ancora lontani in trasferta dal rendimento espresso davanti al proprio pubblico. Mastica amaro invece Giampiero Ventura, considerando che la sua squadra aveva saputo ribaltare nel giro di pochi minuti lo svantaggio iniziale, portandosi due volte avanti, ma senza però riuscire a gestire al meglio tale vantaggio. Già, perché arrivare al derby della Mole con un successo sarebbe stato un viatico diverso (e le scelte di turn over del tecnico sono state dettate anche da questo prossimo impegno). Laxalt colpisce il Toro, che risponde subito con Maxi Lopez - In un testa a testa vivace sin dalle prime battute, l'avvio è di marca granata, con i padroni di casa in propensione offensiva, mentre i rossoblù sono arroccati in difesa, commettendo anche diversi errori nella gestione della palla. Eppure è il Genoa a sbloccare il punteggio: cross dalla destra di Figueiras, leggermente prolungato da Glik, uscita maldestra di Padelli che si fa anticipare da Pavoletti che prolunga e sempre di testa Laxalt può infilare nella porta sguarnita. Un giro d'orologio e poco più e il Toro rimette le cose a posto: Maxi Lopez approfitta nel migliore dei modi di uno svarione difensivo avversario (errato rinvio di Izzo) e con un preciso piatto destro infila Perin. Zappacosta per il sorpasso granata, Pavoletti fa 2-2 - Passano sei minuti e la squadra di Ventura completa la rimonta: gran dentro di Zappacosta dal vertice destro dell'area, in diagonale, e palla nell'angolino opposto dove il portiere del Grifone non può arrivare. La reazione genoana è in una conclusione dalla distanza di Tino Costa, bloccata in due tempi da Padelli, e in un tentativo di Ntcham che non trova lo specchio. Il copione non muta neppure al rientro dagli spogliatoi e le due contendenti si affrontano colpo su colpo. Dopo aver sfiorato il 2-2 su cross di Laxalt, Pavoletti trova il modo di portare lo score sul 2-2, finalizzando l'assist di Gakpè con una girata in spaccata a togliere il tempo all'estremo difensore locale. Ventura non ci sta e sceglie il talento di Baselli, che si fa ipnotizzare da Perin al 33'. Finale rocambolesco: autogol di Tachtsidis e al 94' Laxalt fa doppietta - Quando sembra ormai incombere il 2-2, il Toro passa di nuovo: lunga discesa di Peres (subentrato a Zappacosta), colpo di testa di Benassi respinto da Perin, la palla incoccia la gamba del neoentrato Tachtsidis e rotola in porta. Rimane solo il recupero alla formazione del Gasp, che con orgoglio e coraggio si butta avanti a testa bassa e in pieno recupero trova il definitivo 3-3 ancora con un colpo di testa di Laxalt (prima doppietta in Italia). Un'iniezione di fiducia per il Genoa, ora che la società pare proprio aver trovato un socio forte che garantisce nuova linfa al presidente Preziosi, in vista della sfida di domenica al lanciatissimo Napoli. Una beffa per i granata, che sabato affronteranno la Juventus (ko a Sassuolo) guardandola dall'alto in basso in classifica (3 punti in più): chi l'avrebbe mai detto a inizio stagione?