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Marassi
03/02/2016
h.20.45
SAMPDORIA - TORINO 2-2 (0-0)
Sampdoria
: Viviano, Cassani, Ranocchia, Moisander, Sala (al 25' Diakite, al 46' Christodoulopoulos), Palombo, Ivan, Dodo, Soriano, Correa (al 79' Quagliarella), Muriel. A disposizione: Puggioni, Brignoli, Skriniar, Pereira, Barreto, Krsticic, Alvarez, Rodriguez, Cassano. All.: Montella.
Torino: Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Zappacosta, Acquah (al 46' Baselli), Gazzi, Benassi (al 71' Maxi Lopez), Silva, Belotti, Martinez (al 63' Immobile). A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Jansson, Avelar, Bruno Peres, Molinaro, Obi, Farnerud, Vives. All.: Ventura.
Arbitro: Guids di Torre Annunziata.
Reti: Munier 66' (S), Belotti 71', 94' (T), Soriano 84' (S).
Spettatori: 20.223 di cui 1.109 paganti per un incasso di 22.255 euro e 19.114 abbonati per una quota partita di 152.366,31 euro.
Note: Serata di vento gelido, terreno in condizioni accettabili. Ammoniti Correa, Diakite, ranocciha, Gazzi e Glik per gioco scorretto, Baselli per proteste. Baselli, diffidato, salterá per squalifica Torino-Chievo di domenica prossima. Calci d'angolo 6-2 per il Torino, recupero 2' pt, 4' st. Presenti a Marassi circa 500 sostenitori del Torino.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 3 febbraio 2016]
Ancora una volta, la Sampdoria si ritrova a fare mea culpa: gli errori difensivi dei blucerchiati costano altri due punti, che non sarebbero stati del tutto meritati ma avrebbero pesato come macigni e restituito serenità ad un ambiente inquieto. Al di là dei demeriti della Samp, vanno sottolineati i meriti di un Torino che si mostra più organizzato e caparbio. Sotto sul colpo di testa di Muriel a metà ripresa, i granata reagiscono quattro minuti dopo con Belotti; nel finale, è Soriano a trovare il tiro da fuori che fa esplodere Marassi, ma è ancora il Gallo, al 4' di recupero, a dire l'ultima parola. Panca per Immobile e Quagliarella - Pur senza Silvestre e Fernando, squalificati, Vincenzo Montella sceglie un modulo che lo rappresenta, quel 3-4-2-1 sul quale ha provato a plasmare la Samp nella sessione di calciomercato appena conclusa. Sala e Dodò sono i due esterni, mentre Soriano e Correa vengono schierati alle spalle dell'unica punta (che è Muriel, non il neo-ex Quagliarella). Anche Ventura sorprende, lasciando a riposo Immobile in favore di Martinez, mentre sulle fasce agiscono Zappacosta e Gaston Silva. Samp a corto di idee - Già nel primo tempo, sono i granata a convincere di più: la Sampdoria è in netta difficoltà in fase di costruzione, con una manovra lenta e poco ispirata (e i fischi di Marassi non bastano a cambiare i ritmi). Anche il Toro ha qualche difficoltà, perché i blucerchiati spingono poco e così non si scoprono: ciò nonostante, le palle-gol del primo tempo sono tutte di marca torinista. La più ghiotta capita sui piedi di Acquah, che si lancia in contropiede verso la porta blucerchiata ma spara centralmente, facendo fare bella figura a Viviano. Un Montella già arrabbiato, invece, deve fare i conti con due infortuni muscolari in serie: prima si fa male Sala poi proprio l'uomo che l'aveva sostituito, Diakité. Botta e risposta a metà ripresa - Più vivace la ripresa, per merito di una Samp che esce dagli spogliatoi con altro spirito. Con più spazi a disposizione, il Torino sfiora la rete con Belotti, che manca da pochi passi un pallone lisciato da Moisander. Il gol è nell'aria e arriva, ma dalla parte opposta: su corner dalla sinistra, Dodò crossa per la testa di Muriel, che batte Padelli al primo tiro in porta di marca blucerchiata. Immobile, subentrato a Martinez, si carica la squadra sulle spalle: prima ispira l'1-1 firmato da Belotti, propiziata da un errore clamoroso di Ranocchia, poi si invola da solo verso la porta di Viviano, che è bravissimo a fermarlo in uscita bassa. Belotti gela Marassi - Quando mancano 10' al termine, colpisce Soriano: su un pallone recuperato da Dodò e rifinito da Muriel, il trequartista di Montella fa partire un bel destro a giro che Padelli non vede partire e non riesce a neutralizzare. Sembra dover finire così, ma il colpo di scena arriva al 4' di recupero. Viviano rinvia dal fondo, invece di gestire il pallone coi compagni della difesa sceglie il lancio lungo; la sfera finisce ai granata, è ancora Immobile a portarlo fino alla linea bianca e crossare in mezzo, il destinatario è sempre Belotti che incorna per il definitivo 2-2. C'è tempo solo per il triplice fischio, per la delusione della Samp e soprattutto del suo portiere, mentre i granata sorridono per un punto che sembrava perso. D'altro canto, per come era iniziata la partita e alla luce delle quattro sconfitte precedenti, anche Montella ha motivo per accogliere con soddisfazione questo pari.