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Ezio Scida
15/10/2017
h.15.00
CROTONE - TORINO 2-2 (1-0)
Crotone
: Cordaz, Sampirisi, Ajeti, Ceccherini, Martella, Rhoden, Barberis, Mandragora, Stoian (all'80' Faraoni), Simy Nwankwo, Trotta (al 53' Nalini). A disposizione: Latella, Viscovo, Simic, Cabrera, Izco, Aristoteles, Pavlovic, Crociata, Kragl, Budimir. All.: Nicola.
Torino: Sirigu, De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Molinaro, Baselli, Rincon (all'80' Boyé), Iago Falque, Ljajic, Niang, Sadiq. A disposizione: Ichazo,Milinkovic-Savic, Burdisso, Bonifazi, Ansaldi, Valdifiori, Gustafson, Berenguer, Edera, De Luca. All.: Mihajlovic.
Arbitro: Valeri di Roma.
Reti: Rhoden 25' (C), Iago Falque 53' (T), Martella 64' (C), De Silvestri 92' (T).
Spettatori: 9.563 di cui 2.310 paganti per un incasso di 33.425 euro e 7.253 abbonati per una quota partita di 120.920 euro.
Note: Ammonito Ajeti per gioco falloso, calci d'angolo 8-3 per il Torino, recupero 0' pt, 4' st. Giornata di sole quasi estivo, terreno in buone condizioni, presenti all'Ezio Scida circa 500 sostenitori granata, molti dei quali provenienti dai numerosi club del sud Italia. Nel Torino, privo degli infortunati Acquah, Barreca, Belotti, Obi e Lyanco, fa il suo esordio assoluto in maglia granata il giovane Sadiq.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 15 ottobre 2017]
Il Crotone va due volte in vantaggio e crede nel colpaccio fino al recupero; il Toro rimonta in extremis e porta a casa un punticino che in questa fase non è che un insipido brodino. Rossoblù e granata mettono in cassaforte un punto a testa, ma alla fine nessuno ha voglia di sorridere. I padroni di casa, infatti, vedono sfumare proprio all'ultimo la possibilità di conquistare tre punti preziosissimi nella rincorsa alla salvezza. In casa granata, invece, se il pareggio interno di due settimane fa ottenuto in rimonta dal Verona era stato un campanello d'allarme, la partita di Crotone è una sirena che suona senza interruzione. In particolare per quanto riguarda la fase difensiva. Il Torino, infatti, sembra seguire pedissequamente la tabellina del due: due reti incassate dalla Samp e dall'Udinese, quattro dalla Juve, due dal Verona e dal Crotone. Il totale fa dodici gol incassati nelle ultime cinque partite; decisamente troppi per una squadra che vuol agganciare il treno europeo. Allo Scida, nel primo tempo il possesso palla è del Torino mentre le ripartenze sono della squadra di Nicola. Il Crotone va in vantaggio dopo 25 minuti con Rohden che in colpo solo si fa beffe di De Silvestri e Iago Falque, lasciando sul posto anche Sirigu. La reazione del Torino è poco convinta; le conclusioni di Ljajic e Rincon dalla distanza e il tiro di Niang sul finire di primo tempo sono le occasioni più pericolose per la squadra di Mihajlovic. Molto meglio il Toro in avvio di ripresa: i granata vanno vicino al pareggio prima con Iago Falque, poi con De Silvestri, quindi con Moretti. Il Toro spinge sull'acceleratore, sfiora il pareggio con la punizione di Ljajic (miracolo di Cordaz), poi arriva l'1-1 di Iago Falque. Il Crotone non riesce a reagire e, ancora su punizione, Niang beneficia di un delizioso servizio di Ljaic ma Cordaz dice ancora di no. Sembra il momento del Toro, e invece alla prima puntata offensiva, il Crotone torna di nuovo in vantaggio: l'azione rossoblù è perfetta e si sviluppa sulla sinistra con Martella che la propizia e la conclude. Per il Torino non c'è più tempo da perdere: a dieci minuti dalla fine Miha inserisce Boyé per Rincon e passa al 4-2-4; i frutti arrivano nel recupero, con il colpo di testa di De Silvestri che sfrutta l'angolo dalla sinistra di Ljajic.