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Grande Torino
22/10/2017
h.15.00
TORINO - ROMA 0-1 (0-0)
Torino
: Sirigu, De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Molinaro (al 65' Barreca), Rincon, Baselli (all'82' Valdifiori), Iago Falque, Ljajic, Niang (al 74' Boyé), Sadiq. A disposizione: Ichazp, Milinkovic-Savic, Berenguer, De Luca, Gustafson, Burdisso, Acquah, Bonifazi. All.: Mihajlovic.
Roma: Alisson, Florenzi (all'86' Bruno Peres), Juan Jesus, Moreno, Kolarov, Pellegrini (al 63' Cenzig Under), De Rossi, Strootman, Nainggolan, Dzeko, El Shaarawy (all'80' Perotti). A disposizione: Skorupski, Lobont, Schick, Antonucci, Gerson, Karsdrop, Defrel, Gonalons, Castan. All.: Di Francesco.
Arbitro: Damato di Barletta.
Reti: Kolarov 69'.
Spettatori: 19.646 di cui 7.622 paganti e 12.042 abbonati.
Note: Ammoniti Allison per perdita di tempo, Niang per gioco falloso. Giornata di sole, terreno in buone condizioni, presenti circa 1.700 sostenitori della Roma sparsi tra settore ospiti ed altre zone dello stadio. Calci d'angolo 5-0 per la Roma, recupero 0' pt, 3' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 22 ottobre 2017]
Una punizione di Aleksandar Kolarov nel secondo tempo e sono altri tre punti per la Roma. Stavolta presi allo Stadio Grande Torino e dunque particolarmente pesanti dopo quelli perduti in casa contro il Napoli. L'esperto 32enne difensore serbo si sta ormai rivelando uno specialista: gol anche con l'Atalanta e assist su calcio da fermo per Dzeko contro il Chelsea. Dopo la bella partita di Stamford Bridge terminata con un pareggio la Roma torna a vincere quelle che Di Francesco chiama "partite sporche". Partita assai poco esaltante, infatti, decisamente brutta, giocata a ritmi lentissimi, il gioco della Roma non è stato nemmeno paragonabile a quanto fatto in Champions League. Il Torino di Mihajlovic sperava di ottenere qualcosa di più perché nel primo tempo la sua prestazione era stata sicuramente positiva, ma alla fine il risultato è negativo e la classifica sempre troppo magra. Se Mihajlovic doveva fare a meno di un pezzo da 90 come Belotti e altri (Ansaldi, Obi etc), Di Francesco ormai comincia a fare l'abitudine a costruire una formazione con parecchi pezzi mancanti. L'ultima assenza è quella di Fazio, per cui ha potuto schierare titolare stavolta il messicano Moreno, fino ad ora utilizzato pochissimo per infortunio o scelta. Solitamente qualche sorpresa Di Francesco ce la mette sempre, e infatti stavolta pur ritrovando la disponibilità di Defrel e Schick, ha preferito mettere Florenzi terzino destro al posto di Peres, non sempre convincente, e spostare Nainggolan sull'esterno destro, con Strootman e Pellegrini a centrocampo ai fianchi di De Rossi, ed El Shaarawy esterno alto a sinistra, con Perotti dunque in panchina. Roma esaltata ma anche affaticata dal pareggio dello Stamford Bridge col Chelsea, tifosi del Torino invece mugugnanti perché non vedono i granata decollare come vorrebbero, la partita ha subito ricalcato il più classico dei cliché. La Roma ha fatto fatica a risintonizzarsi sul campionato e si è trovata davanti un Torino parecchio tosto, e soprattutto più fresco. Per solo metà partita però. Mihajlovic ha schierato comunque un attacco di qualità e a servire il giovane Sadiq c'era un terzetto niente male formato da Iago Falque, Ljajic e Niang, i quali soprattutto in velocità hanno creato non pochi problemi alla Roma prendendone spesso in contropiede l'inedita e anche un po' incerta linea difensiva formata da Florenzi, Juan Jesus, Moreno e Kolarov. Sadiq è stato abbastanza incisivo e si è presentato al tiro almeno tre volte nel primo tempo, quasi sempre con lo stesso schema che prevedeva entrate veloci dagli esterni. La giovane età, un po' di mancanza di esperienza e soprattutto l'inevitabile raffronto col grande assente Belotti gli hanno reso pesante la partita, che però resta positiva. La Roma ci ha provato formalmente con i tiri alti e poco convinti di Nainggolan e Florenzi, ma senza la necessaria cattiveria. In particolare non è parsa particolarmente azzeccata, anzi forse non ha convinto affatto, l'invenzione di Nainggolan esterno destro alto. Il giocatore tendeva comunque ad accentrare molto e il gioco della Roma è apparso irriconoscibile rispetto alla prestazione esaltante di mercoledì scorso a Londra. Il Torino dopo aver parecchio dato nel primo tempo, si è un po' ripiegato su se stesso nella ripresa. La Roma è così riuscita nel secondo tempo a fare più di pressione e prendersi col minimo sforzo già che voleva. Spenti e irriconoscibili gli attaccanti, particolarmente Dzeko fresco di una doppietta euroea, il gol è riuscita a farlo solo su punizione (fallo di De Silvestri su El Shaarawy), col solito Kolarov che ormai è diventato uno specialista e fa gol di grande precisione con un sinistro caldissimo. Il tiro, sotto la traversa ma abbastanza centrale, significa per la Roma l'11a vittoria consecutiva in trasferta in campionato.