Grande Torino

29/10/2017

h.20.45

TORINO - CAGLIARI 2-1 (1-1) Torino: Sirigu, De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Ansaldi, Acquah (al 56' Obi), Valdifiori, Baselli, Iago Falque (all'87' Berenguer), Belotti, Ljajic. A disposizione: Ichazo, Milinkovic-Savic, Burdisso, Gustafson, Molinaro, Edera, Boyé, Niang, De Luca, Sadiq. All.: Mihajlovic. Cagliari: Rafael, Romagna (all'87' Giannetti), Andreolli, Capuano, Faragó, Barella (al 69' Sau), Cigarini, Padoin (al 77' Miangue), Joao Pedro, Farias, Pavoletti. A disposizione: Crosta, Daga, Van der Wiel, Ceppitelli, Gagliano, Landinetti, Dessena, Ionita. All.: Lopez. Arbitro: Calvarese di Teramo. Reti: Barella 29' (C), Iago Falque 39' (T), Obi 66' (T). Spettatori: 18.309 di cui 12.024 abbonati per una quota partita di 194.166 euro e 6.285 paganti per un incasso di 97.075 euro. Note: Serata fresca, temperatura gradevole, terreno in ottime condizioni sebbene bagnato prima della partita. Ammoniti Acquah, Ansaldi, Joao Pedro, Capuano e Miangue per gioco falloso, Sirigu per proteste. Calci d'angolo 7-6 per il Torino, recupero 0' pt, 6' st. Presenti al Grande Torino circa 500 sostenitopri cagliaritani. Cronaca [Tratto da La Repubblica online del 29 ottobre 2017] Aveva una sola strada, Sinisa Mihajlovic, per salvare la propria panchina: battere il Cagliari e scalare la classifica. Compitino portato a casa, pur con grandissime difficoltà. Il Toro batte 2-1 in rimonta i sardi che si erano portati in vantaggio alla mezz'ora con Barella; poi un gol per tempo di Iago Falque e Obi hanno riacceso la luce dei granata che tornano così al settimo posto in classifica. Ci sono momenti che segnano una stagione, nel bene e nel male: il gol di Barella, il secondo in serie A per il giovane azzurro, avrebbe potuto contrassegnare nel modo peggiore la stagione granata. Il Toro, invece, ha saputo uscire dalle secche: faticosamente, com'è logico per una squadra in crisi da settimane, che aveva racimolato due punti nelle ultime cinque partite. Ma ha rialzato la testa nel momento più difficile, ha ripreso a spingere e ha raccolto il premio ai propri sforzi con il gol del pareggio firmato da Iago Falque: è il 40', Ljajic ispira al limite dell'area, Ansaldi crossa dalla sinistra e lo spagnolo da due passi spinge in rete l'1-1. E' il quarto gol stagionale per Iago Falque, che permette ai granata di tornare al gol dopo due partite senza gol contro Roma e Fiorentina. "Stiamo giocando con tanta intensità - le parole nell'intervallo di Falque -. La stiamo giocando per Mihajlovic, ma anche per i tifosi e per noi stessi". In avvio di ripresa parte meglio il Cagliari che al 7' sfiora il nuovo vantaggio con Capuano, che va vicino al bersaglio di testa su azione di calcio d'angolo. Il Toro non demorde e al 20' Belotti ha sulla testa il pallone del 2-1 ma lo gira a lato. Il Toro attacca a testa bassa e un minuto dopo arriva il vantaggio di Obi. Baselli mette al centro dalla sinistra e Rafael, nel tentativo di respingere, manda il pallone sulla traversa; tutto facile per Obi che si tuffa di testa mandando il pallone in porta. Per il Toro è la svolta e le perplessità di inizio partita diventano tifo indiavolato e contestazione all'arbitro Calvarese, che a Torino ricordano ancora per il celebre "blackout di Padova" del 2011. In avvio, mentre dalla Primavera era scattato subito il coro "Fuori le palle", la protesta della Maratona era durata dieci minuti abbondanti: silenzio e settore centrale della curva lasciato deserto con lo striscione "Sveglia", prima di tornare a tifare regolarmente. All'esterno della curva, invece, prima dell'inizio erano stati esposti due striscioni: "Adesso basta! Fuori le palle" e "Avete fatto le parole, ora servono le vittorie". E proprio sotto la Maratona, un'ora prima della partita, ci sono stati momenti di tensione: il pullman dei tifosi del Cagliari ha sbagliato destinazione e, appena scesi dal torpedone, i tifosi rossoblù sono venuti a contatto con gli ultras granata. Ne è scoppiata una rissa veloce ma violenta, sedata in pochi minuti dal rapido intervento delle forze dell'ordine che hanno anche operato alcuni fermi.