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Olimpico di Roma
09/03/2018
h.20.45
ROMA - TORINO 3-0 (0-0)
Roma
: Alisson, Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Kolarov, Strootman (all'89' Gonalons), De Rossi (all'84' Pellegrini), Nainggolan, Under (al 76' Gerson), Schick, El Shaarawy. A disposizione: Lobont, Skorupski, Capradossi, Bruno Peres, Silva, Perotti, Antonucci. All.: Di Francesco.
Torino: Sirigu, De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Ansaldi, Acquah (all'81' Edera), Rincon, Baselli, Iago Falque (al 68' Niang), Belotti, Berenguer. A disposizione: Ichazo, Milinkovic-Savic, Buongiorno, Rivoira, Valdifiori, Butic. All.: Mazzarri.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Reti: Manolas 56', De Rossi 72', Pellegrini 93'.
Spettatori: 33.847 di cui 21.913 abbonati e 11.934 paganti per un incasso complessivo di 890.545 euro.
Note: Serata umida, terreno in discrete condizioni, ammoniti De Rossi e Ansaldi per gioco scorretto, Baselli per proteste. Calci d'angolo 13-6 per la Roma, recupero 1' pt, 5' st. Terza sconfitta consecutiva per il Torino, presenti all'Olimpico di Roma circa 200 sostenitori granata.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 9 marzo 2018]
Manolas, De Rossi e Pellegrini scacciano l'incubo della sindrome dell'Olimpico. La Roma cala il tris contro il Torino e conquista il secondo successo tra le mura amiche nelle ultime sei uscite casalinghe di campionato. Il rotondo punteggio finale, in realtà, non rende l'idea delle insidie di una sfida tutt'altro che semplice per gli uomini di Di Francesco. La paura di steccare ancora davanti al proprio pubblico si era fatta concreta nel primo tempo, quando solo le parate di Alisson e lo scarso cinismo sotto porta dei granata impediscono ai giallorossi di vedersi costretti a inseguire. Scampato il pericolo, nella ripresa alla Roma basta un'occasione su palla inattiva per sbloccare il risultato e diventare padrona incontrastata del campo. Il Toro non ha più energie psicofisiche per replicare e il popolo giallorosso può festeggiare l'importante allungo in chiave Champions. De Rossi titolare - Privo degli squalificati Fazio e Dzeko, Di Francesco concede spazio a Juan Jesus in difesa, non risparmia De Rossi in mediana e sceglie Schick come prima punta, affiancato da Under ed ElShaarawy, che vince il ballottaggio con Perotti. Mazzarri, invece, deve rinunciare agli infortunati Molinaro, Obi e Ljajic, oltre che a Burdisso, fermato dal giudice sportivo. Al centro della difesa Moretti è chiamato a fare coppia con Nkoulou, in mezzo parte titolare Acquah e in avanti Berenguer viene preferito sulla sinistra a Niang. Torino pericoloso - Dopo il toccante omaggio tributato da tutto lo stadio a Davide Astori, la Roma aggredisce subito la sfida. L'inizio degli uomini di Di Francesco è convincente, ma il Torino impiega poco tempo per prendere le misure ai giallorossi. La squadra di Mazzarri prova spesso a scavalcare il centrocampo con lanci per Iago Falque e Belotti, sui quali i capitolini si lasciano sorprendere con eccessiva facilità. La manovra granata diventa sempre più fluida e, per mantenere inviolata la propria porta, la Roma si aggrappa a Manolas e Alisson. Alisson decisivo - Al 31' il greco mura un tiro a botta sicura del Gallo, servito alla perfezione da Iago Falque, mentre tre minuti dopo è lo spagnolo a esaltare le doti di Alisson che si allunga a deviare in corner un sinistro a giro indirizzato all'angolino. I giallorossi provano ad alzare il baricentro, ma si dimostrano troppo leggeri in avanti, dove si fa sentire l'assenza di Dzeko. Nel finale di frazione è ancora il Toro a rendersi pericoloso con una conclusione di Acquahpiù potente che precisa: non abbastanza per impensierire un Alisson in stato di grazia. Ci pensa Manolas - Nella ripresa la Roma dà immediatamente la sensazione di volere alzare il ritmo, ma i granata si confermano insidiosi quando possono ripartire in velocità. A un tiro di Florenzi deviato in corner da De Silvestri replica Berenguer con una bella discesa sulla sinistra, arginata dalla diagonale di Kolarov che anticipa Belotti a centro area. A rompere l'equilibrio e portare la sfida su binari congeniali ai giallorossi è una palla inattiva. Sugli sviluppi di calcio d'angolo la sfera arriva a Florenzi che calibra alla perfezione il contro-cross per l'imperioso stacco di Manolas, lasciato tutto solo davanti a Sirigu. De Rossi e Pellegrini calano il tris - Dopo lo svantaggio il Torino si rivela totalmente incapace di reagire. Gli uomini di Di Francesco sfruttano bene i maggiori spazi a disposizione e a mettere in ghiaccio la sfida ci pensa De Rossi, bravo ad avventarsi in spaccata su un assist di testa di Nainggolan. La Roma è in totale controllo e nel recupero c'è gloria anche per Pellegrini, che finalizza un contropiede da manuale. Il consolidamento del terzo posto permetterà ai giallorossi di affrontare il ritorno di Champions contro lo Shakhtar con la mente più libera.