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Artemio Franchi
19/07/2020
h.19.30
FIORENTINA - TORINO 2-0 (1-0)
Fiorentina
: Terracciano, Milenkovic, Pezzella, Caceres, Chiesa (al 68' Duncan), Ghezzal (al 68' Venuti), Pulgar, Castrovilli (all'82 Ceccherini), Lirola, Kouame (al 58' Cutrone), Ribery (all'82' Vlahovic). A disposizione: Brancolini, Agudelo, Badelj, Dalbert, Igor, Sottil, Terzic. All.: Aquilani.
Torino: Sirigu, Lyanco (al 62' Edera), Nkoulou, Bremer, De Silvestri (al 73' Ansaldi), Lukic, Meite (al 79' Rincon), Aina, Berenguer (al 62' Verdi), Zaza (al 62' Millico), Belotti. A disposizione: Ujkani, Rosati, Adopo, Celesia, Ghazoini, Greco, Singo. All.: Longo.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Reti: Aut.Lyanco 2', Cutrone 75'.
Spettatori: 0, giocata a porte chiuse.
Note: Pomeriggio caldo, terreno in ottime condizioni, ammoniti Lyanco, Lukic e Pezzella, tutti per gioco falloso. Calci d'angolo 4-1 per la Fiorentina, recupero 5' pt, 5' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 19 luglio 2020]
Fa festa la Fiorentina, il Torino deve ancora attendere per la salvezza. Con un gol per tempo i viola ritrovano il successo che in casa mancava dal lontano 12 gennaio e, grazie alla concomitante vittoria del Genoa ai danni del Lecce, acquisiscono la matematica certezza della permanenza in A, anche se la pratica di fatto era già stata chiusa mercoledì in Salento. Kouame prefetito a Cutrone - Iachini preferisce Caceres a Ceccherini come terzo di difesa, schiera ancora Chiesa a tutta fascia e in avanti dà spazio a Kouame, supportato da Ghezzal e Ribery. Tra i granata De Silvestri ha la meglio su Singo sulla corsia destra, mentre Berenguer vince il ballottaggio con Verdi in posizione di trequartista, alle spalle del tandem Zaza-Belotti. Lyanco beffa Sirigu - Pronti-via e la Fiorentina passa subito in vantaggio: ad ispirare è il talento senza tempo di Ribery, sulla cui verticalizzazione Kouame si libera di due avversari e, pur colpendo male al momento del tiro, trova una deviazione di Lyanco che beffa Sirigu. Sbloccato il punteggio, i viola amministrano con personalità e hanno spesso in mano il pallino del gioco. Torino poco incisivo in avanti - A parte un inserimento di testa di Aina su assist di Meite, con palla alta sulla traversa, il Torino non si rende mai pericoloso e chiude la prima frazione senza neppure una conclusione nella porta difesa da Terracciano. Nella ripresa Longo aumenta il potenziale offensivo granata, con cambi a trazione anteriore, lasciando ai gigliati l'opportunità di distendersi in contropiede. Il palo ferma Belotti, Cutrone raddoppia - L'occasione buona per ristabilire l'equilibrio arriva al 74', quando però la girata aerea di Belotti sul cross del neo entrato Ansaldi si stampa sul palo. Tra il potenziale pareggio e il 2-0 che chiude i giochi passano pochi secondi. La Fiorentina riparte, approfittando di un errore in fase di impostazione di Meite, e Cutrone non perdona su assist del solito Ribery. Viola salvi, granata quasi - Il finale è di pura gestione per gli uomini di Iachini, che salgono a quota 42 punti e diventano ufficialmente irraggiungibili per il Lecce. Lo stesso non vale per il Toro, ma 8 lunghezze di vantaggio a quattro giornate dal termine rappresentano un margine che può far dormire sonni abbastanza tranquilli a Longo.