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Olimpico di Roma
17/12/2020
h.20.45
ROMA - TORINO 3-1 (2-0)
Roma
: Lopez, Mancini (al 45' Karsdorp), Smalling, Ibanez, Bruno Peres (al 45' Kumbulla), Villar (al 60' Pedro), Veretout, Spinazzola, Pellegrini, Mkhitaryan, Dzeko (al 59' Borja Maroyal). A disposizione: Mirante, Farelli, Darboe, Diawara, Carles Perez, Juan Jesus, Fazio. All.: Fonseca.
Torino: Milinkovic-Savic, Buongiorno, Lyanco, Bremer, Vojvoda, Linetty, Meite (al 46' Rincon), Gojak (al 23' Ansaldi, al 45' Edera), Singo, Lukic (al 46' Segre), Belotti. A disposizione: Sirigu, Rosati, Izzo, Rodriguez, Nkoulou, Vianni. All.: Giampaolo.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Reti: Mkhitaryan 27' (R), Veretout rig. 43' (R), Pellegrini 68' (R), Belotti 73' (T).
Spettatori: 0, giocata a porte chiuse.
Note: Espulso Singo al 14' per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso, ammoniti Bruno Peres, Mancini, Villar, Lyanco e Calafiori, tutti per gioco falloso. Calci d'angolo 4-2 per la Roma, recupero 2' pt, 3' st.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 17 dicembre 2020]
Dopo i 5 gol al Bologna, la Roma ne rifila 3 al Torino e centra l'obiettivo di rimettere piede in zona Champions, agganciando al 3° posto la Juventus. E' stato tutto facile per i giallorossi che si sono visti spianare la strada dall'espulsione al 13' di Singo. I granata sono crollati, venendo fuori orgogliosamente solo nel finale, in cui sono riusciti a segnare almeno il gol della bandiera con Belotti. E' inevitabile che, a questo punto, Giampaolo rischi l'esonero. Per questa sconfitta, però, merita decisamente delle attenuanti. Bisognerà vedere se Cairo ne terrà conto. Fonseca rinuncia a Pedro, Giampaolo fa turnover. Fonseca ha deciso di toccare il meno possibile la squadra che tanto bene aveva fatto a Bologna. Per cui, malgrado il ritorno dalla squalifica, ha lasciato in panchina Pedro, confermando Pellegrini sulla trequarti e Villar in mediana. In difesa ha rilanciato il ristabilito Mancini e ha riproposto dopo 40 giorni Smalling titolare al posto dell'appiedato Cristante. Sul fronte opposto Giampaolo, perso anche Zaza, ha attuato una mini-rivoluzione: fuori Sirigu, Nkoulou, Rodriguez e Rincon, dentro Milinkovic-Savic, Buongiorno, Bremer, Gojak e Lukic, piazzato a sostegno di Belotti. Espulso Singo, la Roma passa con Mkhitaryan. Con un centrocampo così folto, il Torino à partito bene: pressando con grande intensità ha anche creato qualche brivido alla retroguardia giallorossa, salvata da un paio di buone chiusure di Smalling. A cambiare totalmente volto alla partita ha pensato Abisso che al 13' ha mostrato per la seconda volta, troppo frettolosamente (il Var in questi casi non può intervenire, ndr), il cartellino giallo ai danni di Singo, reo di un fallo ai danni di Spinazzola. Giampaolo ha provato a correre ai ripari ordinando il 5-3-1 con Ansaldi inserito a sinistra al posto di Gojak, Vojvoda spostando a destra e Lukic abbassato in mezzo al campo ma inevitabilmente la Roma è divenuta padrona del campo. E dopo aver mandato due avvisaglie a Milinkovic-Savic con Mancini è passata (27') con un gran destro di controbalzo di Mkhitaryan. Il Toro pasticcia, Veretout raddoppia su rigore. Il Toro è andato in confusione, non ha reagito e al 43' ha fatto harakiri: Lukic ha sbagliato un retropassaggio lanciando verso la porta Dzeko che à stato fermato proprio sulla linea dell'area con una ginocchiata da Bremer: rigore che Veretout ha trasformato con la consueta freddezza. Sul Torino ha iniziato a piovere sul bagnato. Al 45' infatti, si è fatto male anche Ansaldi che Giampaolo ha rimpiazzato con Edera riportando Vojvoda a sinistra. Traversa di Edera, Pellegrini cala il tris. Fonseca ha deciso di non rischiare nulla, sostituendo nell'intervallo gli ammoniti Peres e Mancini con Karsdorp e Kumbulla, Giampaolo a tentato il tutto per tutto mandando in campo Rincon e Segre al posto di Meite e Lukic. Il Torino, però, ha stentato a cambiare passo. Ha provato a svegliarlo Edera con una botta da 25 mt che si à stampata sulla traversa al 64'. La Roma, che nel frattempo aveva cambiato Dzeko e Villar con Borja Mayoral e Pedro, ha capito di non poter scherzare e al 68' ha calato il tris con un gran gol di Pellegrini (sinistro sotto l'incrocio) al termine di una bella azione tutta di prima, impostata da Mkhitaryan e rifinita da Pedro e Mayoral. Belotti segna il gol della bandiera. A questo punto i giallorossi hanno commesso l'errore di staccare la spina iniziando a pensare già alla trasferta di Bergamo e il Torino ne ha approfittato per accorciare le distanze (73'): Lopez e Ibanez si sono scontrati dopo un tiro di Belotti respinto dal portiere, ne à nato un batti e ribatti in area dopo un tentativo di ribattuta di Segre, risolto alla fine dallo stesso Belotti con un preciso rasoterra a fil di palo. Giampaolo ci ha creduto: ha ordinato il 4-3-2 inserendo Bonazzoli e per poco il Toro non à riuscito a tornare in partita: lo stesso Bonazzoli con un bel sinistro in girata ha sfiorato il palo sugli sviluppi di un angolo poi sono stati Edera su punizione e infine Bremer a non trovare lo specchio. Mentre la Roma sorride il Torino piange: da stasera à ultimo in classifica con la peggior difesa del torneo (30 gol subiti), agganciato anche dal Crotone. E' evidente che, se resterà, Giampaolo dovrà inventarsi in fretta qualcosa per cercare di rianimarlo.