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Ciro Vigorito
22/01/2021
h.20.45
BENEVENTO - TORINO 2-2 (1-0)
Benevento
: Montipò, Tuia, Glik, Barba, Improta, Ionita (all'83' Dabo), Viola, Hetemaj, Tello (al 67' Caldirola), Caprari (al 76' Di Serio), Lapadula (all'83' Iago Falque). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Abdallah, Maggio, Masella, Insigne, Pastina. All.: F.Inzaghi.
Torino: Sirigu, Izzo (al 46' Buongiorno), Lyanco, Rodriguez (all'83' Gojak), Singo, Lukic (al 74' Verdi), Rincon, Linetty (al 67' Baselli), Ansaldi, Zaza, Belotti. A disposizione: Rosati, Milinkovic-Savic, Bremer, Segre, Edera, Bonazzoli, Murru. All.: Nicola.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Reti: Viola 32' rig. (B), Lapadula 49' (B), Zaza 51', 93' (T).
Spettatori: 0, giocata a porte chiuse.
Note: Esordio sulla panchina granata per il nuovo tecnico Davide Nicola, chiamato alla guida del Torino all'indomani dello 0-0 interno contro lo Spezia che è costato la panchina a Giampaolo. Annullata una rete al Benevento dopo 9', messa a segno da Glik, dopo il richiamo del Var, e per il medesimo motivo una al Torino, per un fallo di mano di Belotti nell'azione della rete del 2-2 di Zaza al 63'. Ammoniti Linetty, Zaza, Baselli e Glik per gioco scorretto. Calci d'angolo 6-4 per il Benevento, recupero 4' pt, 5' st. Nel Torino si rivede Baselli dopo l'infortunio che l'ha tenuto quasi un anno lontano dai campi di gioco: per lui esordio stagionale.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 22 gennaio 2021]
Quattro gol e tante emozioni allo stadio Vigorito, dove la doppietta in extremis di Zaza ha permesso a Nicola di iniziare con un pareggio in rimonta (2-2) la sua avventura sulla panchina del Torino. Molti rimpianti per il Benevento di Inzaghi, che aveva la sfida quasi in pugno dopo il rigore di Viola alla mezz'ora e il bis di Lapadula in avvio di ripresa. Ma i granata ci hanno messo il cuore. C'era attesa e curiosità soprattutto per il debutto sulla panchina del Torino di Davide Nicola, scelto dal presidente Cairo con la speranza di dare una scossa ai granata, scivolati con il flop della gestione Giampaolo in zona retrocessione. Dopo le due sconfitte di fila contro Atalanta e Crotone, però, pure il Benevento ha affrontato l'ultima giornata del girone d'andata con forti motivazioni e la impellenza di fare punti, per non venire a sua volta risucchiato nella zona bassa della classifica. Non a caso alla vigilia Pippo Inzaghi aveva parlato di scontro diretto e lo svolgimento della partita gli ha dato subito ragione, con moltissimo agonismo in campo, nessuna concessione allo spettacolo e qualche eccesso nei contrasti, che ha obbligato agli straordinari il meno deciso arbitro Pasqua. Gol annullato a Glik, la sblocca Viola. Feroce la mischia che si accesa già al 9', quando il difensore giallorosso Glik (ex della serata) si è fatto largo di prepotenza nell'area avversaria e ha infilato il pallone in porta. Izzo è rimasto a terra per ben quattro minuti e ha dovuto continuare la sfida con un vistoso turbante bianco sulla testa, per la ferita riportata nell'aspro duello. Ma la rete è stata annullata - sulla segnalazione del Var - per un tocco di mano del giocatore polacco: tanto fortuito, quanto evidente. Il risultato è quindi rimasto in equilibrio e non ci sono state altre emozioni fino al 26', quando un disimpegno sbagliato di Barba ha consentito a Zaza di arrivare al tiro da posizione ravvicinata, con la pronta risposta in tuffo di Montipò. La gara s'è sviluppata più che altro a metà campo, con Linetty e Zaza (entrambi ammoniti) tra i più vigorosi nei corpo a corpo. L'assetto tattico speculare (3-5-2) deciso dai due tecnici ha azzerato gli spazi e per mescolare un po' le carte c'è stato dunque bisogno di un episodio, capitato intorno alla mezzora. Lapadula si è infilato in area e con la punta del piede ha anticipato Sirigu, che gli è rovinato maldestramente addosso e lo ha travolto, quando il pallone era già finito ben oltre la traversa. Giacomelli non ha avuto dubbi e ha fischiato il rigore, trasformato con freddezza (31') dal rientrante capitano Viola, al debutto in questo campionato dopo la lunga assenza per l'infortunio al ginocchio. Inutili le proteste da parte di Nicola, che ha cercato in ogni modo di dare la carica ai suoi dalla panchina, in un clima di grande tensione. Raddoppio Benevento, ma il Toro c'è. Zaza Giocare con l'acqua alla gola non aiuta il Torino, al di là dei suoi limiti tecnici e di organizzazione. Il Benevento ha invece le idee più chiare e nonostante le numerose assenze è riuscito a mantenere lo stesso il controllo delle operazioni, finendo in crescendo il primo tempo e provando poi a chiudere i conti in avvio di ripresa. Sull'ennesima mischia dopo un calcio d'angolo, infatti, Lapadula è riuscito a liberare il suo sinistro e a infilare Sirigu (4'), non incolpevole e poco reattivo. Ma i granata hanno avuto il merito questa volta di reagire, con rabbia e pure qualche idea. A guidare la riscossa è stato il sempre più convincente Singo, che ha pennellato un gran cross sulla testa di Zaza e gli ha permesso di battere Montipò. Poi il difensore ivoriano si è messo in proprio e ha sfiorato addirittura il pari con un bel diagonale, di poco sul fondo. E' stato invece ancora Montipò a opporsi a un missile di Belotti. Zaza gela Inzaghi. Tutta del Torino la fase centrale del secondo tempo, con la delusione di Nicola per il gol annullato a Zaza dopo il secondo intervento della serata del Var, bravo a pescare un precedente tocco di mano di Belotti. Poi il Benevento si è assestato meglio in difesa con l'ingresso di Caldirola e ha cercato di pungere pure con qualche ripartenza, animata dal solito Viola. Ma i granata ci hanno messo almeno il cuore e il risultato è dunque rimasto in bilico fino alla fine, complice una buona chance gettata via da Hetemaj. Errore sotto misura anche per Zaza, dall'altra parte. L'attaccante però ha fatto in tempo a rifarsi al terzo minuto di recupero, approfittando di un disimpegno sbagliato di Dabo e di un assist di Belotti. La battaglia del Vigorito s'è chiusa qui, senza vincitori né vinti.