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Grande Torino
03/04/2021
h.18.00
TORINO - JUVENTUS 2-2 (1-1)
Torino
: Sirigu, Izzo, Bremer, Buongiorno, Vojvoda, Rincon (al 66' Lukic), Mandragora, Verdi (all'87' Baselli), Ansaldi, Sanabria, Belotti (al 72' Zaza). A disposizione: Milinkovic-Savic, Ujkani, Gojak, Rodriguez, Bonazzoli, Murru, Nkoulou, Ferigra, Linetty. All.: Nicola.
Juventus: Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro (all'87' Rabiot), Kulusevski (al 71' Bernardeschi), Danilo (al 71' Ramsey), Bentancur, Chiesa, Ronaldo, Morata. A disposizione: Pinsoglio, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Fagioli, Israel, Correia, De Marino. All.: Pirlo.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Reti: Chiesa 13' (J), Sanabria 27', 46' (T), Ronaldo 79' (J).
Spettatori: 0, disputata a porte chiuse.
Note: Ammonito Ansaldi per fallo tattico, Rincon, Cuadrado e Sanabria per gioco falloso, Bernardeschi per simulazione. Recupero 1' pt, 4' st', calci d'angolo 6-5 per la Juventus. Con la doppietta odierna Sanabria è il secondo paraguayano ad andare a segno nel derby della Mole dopo Dionisio Arce nella stracittadina del 28 ottobre 1956 (rete del momentaneo 0-1 dopo 7', gara poi terminata 1-1), il quarto straniero granata a fare più di un gol contro la Juve dopo Jeppson nel 1957, Combin nel 1967 e Casagrande nel 1992. L'ultima marcatura multipla messa a segno da un calciatore del Toro risale al 19 marzo del 2000 (Juventus-Torino 3-2, doppietta di Ferrante al 32' e 88'); infine, con la rete del momentaneo 2-1 dopo 14 secondi dall'inizio del secondo tempi, lo stesso Sanabria è il secondo calciatore ad andare a segno più velocemente nella storia dei secondi tempi di serie A dopo il genoano Bosko Jankovic in Genoa-Lazio 3-2 del 5 febbraio 2012.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 3 aprile 2021]
Il derby della Mole regala gol ed emozioni per 95' ma alla fine scontenta tutti. Il 2-2 non basta alla Juve che ha creato complessivamente di più colpendo anche un palo nel finale, lascia l'amaro in bocca al Torino che a lungo ha cullato l'idea di tornare a rivincere la stracittadina dopo 6 anni di attesa. La squadra di Pirlo si è complicata la vita da sola, regalando ai granata il vantaggio a inizio ripresa. La cosa positiva è che avuto una reazione da grande squadra, culminata nel meritato pari di Ronaldo e nel successivo palo colpito da Bentacur. Il Torino esce comunque dal campo a testa altissima. Anche sul 2-2, dopo aver tremato, si è costruito due occasioni in pieno recupero per vincere. Una prova d'orgoglio che può far ben sperare Nicola che si consola pensando di aver guadagnato un altro punto sul Cagliari nella corsa salvezza. Pirlo con Danilo a centrocampo, Nicola lancia Verdi - Pirlo ha messo una toppa all'emergenza difensiva (la positività al Covid di Demiral e Bonucci) rimettendo Chiellini al centro accanto a de Ligt e rilanciando Cuadrado e Alex Sandro sugli esterni. In mezzo al campo, esclusi McKennie e Arthur per motivi disciplinari, ha deciso di affiancante Danilo a Bentancur, lasciando Ramsey e Rabiot in panchina. Nicola ha risposto cambiando solo due pedine nella squadra sconfitta a Marassi dalla Samp. In difesa ha inserito Buongiorno, vista l'indisponibilità di Lyanco mentre in mediana ha preferito Verdi a Gojak. Sanabria replica a Chiesa - La Juve è partita forte e, dopo aver spaventato Sirigu per tre volte in 6' con Chiesa (2) e Morata, è inevitabilmente passata (13'), proprio con una combinazione tra i due. L'ex tornante viola ha triangolato con lo stesso attaccante spagnolo, è entrato in area e, dopo aver saltato in velocità Mandragora, ha infilato sotto le gambe Sirigu con un bel sinistro in diagonale. Il Toro, che nel frattempo aveva replicato con un sinistro di Mandragora, ha reagito con carattere. E, dopo aver mancato una buona occasione con Rincon, ha riequilibrato i conti (27'): Mandragora con una botta da fuori ha impegnato Szeczesny che ha respinto centralmente; sul pallone è piombato Sanabria che di testa ha scaraventato il pallone sotto la traversa. La Juve è tornata in avanti e, nel finale di tempo, ha sfiorato di nuovo il vantaggio con Morata e Chiesa. La Juve regala il 2-1 a Sanabria, Ronaldo rimedia - In avvio di ripresa la Juve ha commesso l'ennesimo pasticcio difensivo della stagione: Kulusevki ha sbagliato a dosare un retropassaggio e ha innescato Sanabria che è entrato in area e con un forte sinistro sul primo palo ha piegato le mani a un incerto Szczesny. Sull'orlo di una crisi di nervi, la Juve è stata brava a non disunirsi. Ha preso campo e ha attaccato a testa bassa provando soprattutto a servire Ronaldo con i cross dalle fasce. CR7 ha sciupato 4 buone occasioni ma al 5° tentativo ha fatto centro girando in rete da pochi passi un cross dalla sinistra di Bernardeschi, da poco entrato, prolungato in mezzo di testa da Chiellini. Un gol concesso dal Var dopo che il guardalinee aveva segnalato erroneamente una posizione di fuorigioco del portoghese. Palo di Bentancur, Szczesny salva il risultato - La Juve a questo punto ha insistito ed ha sfiorato il 2-3 con un gran destro da fuori di Bentancur deviato sul palo da Sirigu. Il Torino, sfruttando l'ingresso di Lukic e Baselli, ha avuto un sussulto d'orgoglio e, in pieno recupero per due volte ha impegnato Szczesny: prima con un colpo di testa dello scatenato Sanabria e poi con una punizione a giro da 28 metri di Baselli. E così il Torino deve ancora rinviare l'appuntamento con una vittoria che nel derby manca da 14 partite. Per la Juve è un punto che, perlomeno, serve a non lasciare il 4° posto al Napoli. Mercoledì nel recupero con gli azzurri allo Stadium, però, sarà vietato sbagliare.