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Olimpico di Roma
18/05/2021
h.20.30
LAZIO - TORINO 0-0
Lazio
: Strakosha, Radu (al 76' Parolo), Luiz Felipe (al 68' Patricio), Marusic, Fares (al 62' Lulic), Luis Alberto, Lucas Leiva (al 68' Escalante), Akpa-Akpro (al 76' Pereira), Lazzari, Immobile, Muriqi. A disposizione: Reina, Armini, Cataldi, Alia. All.: S.Inzaghi.
Torino: Sirigu, Bremer, Nkoulou, Izzo, Ansaldi, Lukic, Mandragora, Rincon (all'86' Baselli), Singo, Sanabria (all'86' Zaza), Belotti (al 93' Verdi). A disposizione: Milinkovic-Savic, Ujkani, Lyanco, Rodriguez, Bonazzoli, Vojvoda, Linetty, Buongiorno. All.: Nicola.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Reti: -
Spettatori: 0, giocata a porte chiuse.
Note: Immobile ha fallito un calcio di rigore all'87' calciandolo sul palo. Ammoniti Strakosha per proteste, Luis Alberto, Luiz Felipe e Pereira per gioco falloso. Calci d'angolo 4-0 per la Lazio, recupero 2' pt, 5' st, poi diventati 7'. Al 45' il Var ha annullato una rete di Immobile per falo su Nkoulou; lo stesso Var, dopo che l'arbitro Fabbri ha fischiato il fuorigioco, è intervenuto per assegnare il calcio di rigore all'84'. Con questo pareggio, il Torino ottiene la matematica salvezza, condannando il Benevento alla serie B con un turno di anticipo. Con 4 punti di vantaggio, lo scontro diretto di domenica, è quindi ininfluente ai fini della classifica. Per Immobile si tratta del quarto errore dal dischetto in questa stagione, mentre la Lazio interrompe una serie di 12 successi consecutivi tra le mura amiche.
Cronaca
[Tratto da La Repubblica online del 18 maggio 2021]
Torino salvo, Benevento retrocesso in Serie B. Il verdetto arriva dopo lo 0-0 all'Olimpico nel recupero della 25/a giornata tra la Lazio e la squadra granata di Davide Nicola. A Simone Inzaghi dunque non riesce il favore al fratello Filippo, tecnico delle Streghe, che quindi tornano dopo un solo anno nella serie cadetta. Finale rocambolesco con un rigore sbagliato da Immobile e un clamoroso palo di Lazzari all'ultimo secondo. Primo tempo senza emozioni -Pur non avendo più nulla da chiedere al campionato, la Lazio, sicura di un posto in Europa League, se la gioca per allungare la striscia di 12 vittorie consecutive in casa. C'è poi il Benevento di Filippo Inzaghi a tifare il fratello Simone per poi giocarsi tutto nell'ultima giornata in casa dei granata. Gli ospiti, nonostante il punto che gli permetterebbe di salvare la categoria e le undici reti subite nelle ultime due partite, rinunciano alle barricate, ma di emozioni nei primi 45' nemmeno l'ombra. Palo di Sanabria - Nella ripresa è tutta un'altra storia. I biancocelesti giocano con il sangue negli occhi, ma la difesa granata tiene bene. L'occasione migliore arriva al 53' nei piedi di Muriqi, ma Nkoulou salva miracolosamente in scivolata. Per l'attaccante kosovaro, tolta qualche buona sponda, l'ennesima prova negativa sinonima di una stagione disastrosa. Il Toro sfrutta le ripartenze ed al 70' va ad un passo dal vantaggio quando l'ex romanista Sanabria colpisce in pieno il palo a Strakosha battuto. Immobile sbaglia, granata salvi - Il finale non è per i deboli di cuore. All'83' l'arbitro Fabbri assegna un rigore alla Lazio per un fallo di Nkoulou su Immobile (in realtà un precedente contatto tra Ansaldi e Muriqi era decisamente più netto): dal dischetto l'attaccante biancoceleste colpisce clamorosamente il palo. Enorme sospiro di sollievo per Cairo e tutto il popolo granata che però devono soffrire fino al 96' quando, nell'ultimo dei sei minuti di recupero, Lazzari di testa colpisce ancora un clamoroso legno su un assist al bacio di Luis Alberto. E' l'ultimo brivido per la panchina di Nicola che esplode di gioia al triplice fischio: il Torino è salvo, il Benevento è retrocesso in B. Per i capitolini prima partita senza gol all'Olimpico e niente "aiutino" di Simone a Pippo Inzaghi, ma la porta era veramente stregata.