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Grande Torino
18/10/2022
h.21.00
TORINO - CITTADELLA 4-0 (1-0)
Torino
: Milinkovic-Savic, Buongiorno, Schuurs, Zima, Vojvoda, Ricci (al 73' Adopo), Lukic, Singo (al 73' Lazaro), Radonjic (al 62' Karamoh), Vlasic (all'81' Garbett), Pellegri (al 73' Seck). A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Rodriguez, Ilkhan, Djidji, Aina, Miranchuk, Linetty. All.: Juric.
Cittadella: Maniero, Felicioli (al 37' Donnarumma), Frare, Del Fabro, Cassandro (al 76' Mattioli), Branca, Danzi, Pavan (al 62' Mastrantonio), Magrassi, Tounkara (al 46' Beretta), Embalo (al 46' Loris Varela). A disposizione: Manfrin, Visentin, Antonucci, Vita, Ciriello, Cariello. All.: Gorini.
Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Reti: Radonjic 21', Pellegri 55', Schuurs 76', Zima 80'.
Spettatori: 3.896 paganti per un incasso di 35.187 euro.
Note: Serata gradevole, temperatura mite, terreno in discrete condizioni; ammopnito Danzi per gioco falloso, calci d'angolo 5-4 per il Torino, recupero 1' pt, 3' st. Esordio in maglia granata per Matthew Garbett, per Zima e Schuurs prima volta in gol con la maglia del Toro; si è giocato davanti a spalti semideserti, presenti all'Olimpico Grande Torino una trentina di sostenitori del Cittadella. Prima sfida assoluta tra queste due squadre in Coppa Italia, dopo 8 precedenti, tutti in Serie B. Nel turno successivo il Torino farà visita al Milan.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 18 ottobre 2022]
Il Toro riprende il cammino calando il poker in Coppa. Ci voleva una vittoria per riempire spirito e spogliatoio di auto stima e nuovo entusiasmo. Una sassata di Radonjic, l'opportunismo di Pellegri, il tris di Schuurs e il colpo di testa di Zima spingono Juric agli ottavi della Coppa Italia dove si spalancheranno le porte di San Siro (a gennaio ci sarà la sfida contro il Milan di Pioli). Cittadella volitivo, per più di un'ora apprezzabile prima di sciogliersi, ma la differenza l'hanno fatta i colpi dei singoli. E qui il Toro ha messo la freccia chiudendo sul 4-0. La sberla - Ci pensa una sberla di Radonjic a spazzare via i fantasmi, quasi a volersi scrollare di dosso le scorie che, forse pure inevitabilmente, il derby di sabato scivolato via nel finale ha lasciato nello spogliatoio. La sassata del serbo dopo ventuno minuti è la cometa che illumina un Toro che, nel primo tempo, viaggia al piccolo trotto in questa serata di Coppa Italia. Nei due giorni che hanno separato questa sfida dal derby Juric, probabilmente, avrà fiutato l'aria nello spogliatoio. E allora per non fallire la qualificazione agli ottavi non si è del tutto fidato delle seconde linee. L'allenatore croato disegna un Toro che somiglia tanto a quello in versione da campionato, con Vlasic-Radonjic e Pellegri a comporre il tridente offensivo. Rientrano Singo, Vojvoda e Ricci. Dall'altra parte, Gorini presenta un Cittadella ricco di coraggio e volontà, che finisce anche con lo spaventare i granata in avvio. Dalla sofferenza alla goleada - Dopo venti minuti, e si era sullo zero a zero, serve l'ottimo istinto di Milinkovic in tuffo per evitare che Tounkara (emerso di testa in mezzo alla marcatura disinvolta di Zima e Singo) portasse in vantaggio il Cittadella. Incassata la rete di Radonjic, i veneti restano con la testa ben dentro la partita. Nel primo tempo il Toro un po' prova a gestirla un po' non trova dentro di sé le energie per imporre il suo solito gioco. E non mancano le situazioni nelle quali è imperfetto in difesa di fronte ai tentativi di Embalo e Magrassi. A metà gara, l'episodio è decisivo. Nella ripresa, dopo dieci minuti, Pellegri sfrutta il pasticcio di Donnarumma (scivola e genera un rimpallo) e firma il raddoppio, spalancando la via al Toro verso gli ottavi. Il Cittadella si scioglie, i granata dilagano. La ciliegina la pone Schuurs (assist di tacco di Vojvoda) a quindici minuti dal finale, poi il 4-0 di Zima.