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Grande Torino
09/11/2022
h.20.45
TORINO - SAMPDORIA 2-0 (1-0)
Torino
: Milinkovic-Savic, Rodriguez, Schuurs (al 22' Buongiorno), Zima, Vojvoda, Ricci, Linetty, Singo, Radonjic (all'87' Seck), Miranchuk, Vlasic (al 92' Ilkhan). A disposizione: Berisha, Fiorenza, Bayeye, Karamoh, Sanabria, Lazaro, Adopo, Djidji, Garbett. All.: Juric.
Sampdoria: Audero, Amione (all'83' Murru), Colley, Murillo (al 70' Ferrari), Augello, Duricic (al 68' Gabbiadini), Yepes (al 68' Verre), Rincon (all'83' Villar), Bereszynski, Montevago, Caputo. A disposizione: Contini, Tantalocchi, Vieira, Quagliarella, Malagrida, Trimboli. All.: Stankovic.
Arbitro: Massa di Imperia.
Reti: Radonjic 29', Vlasic 59'.
Spettatori: 15.593 di cui 5.982 abbonati e 9.665 paganti per un incasso di 134.914 euro.
Note: Serata umida, tipicamente autunnale, terreno in buone condizioni sebbene scivoloso per la pioggia che a tratti è copiosa. Espulso il tecnico doriano Stankovic al 59' per proteste, ammoniti Ricci e Colley per comportamento non regolamentare, Amione e Yepes per gioco falloso; calci d'angolo 4-3 per il Torino, recupero 1' pt, 3' st. Nel Torino sono assenti Aina, Lukic e Pellegri infortunati, Edera per scelta tecnica; la Samp, seguita da circa un migliaio di sostenitori, è priva di Winks e De Luca e scende in campo con la terza divisa gialla con inserti blucerchiati.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 9 novembre 2022]
Prova di forza. Il Torino riparte di slancio, conquista tre punti strameritati - 2-0 il finale - contro una Sampdoria sempre più in crisi (la peggiore della sua storia, i numeri sono drammatici) e cancella in un attimo la delusione per il passo falso di Bologna. Decide una perla di Radonjic al 29' del primo tempo e un altro splendido gol di Vlasic nella ripresa, ma convince anche e soprattutto la prestazione della squadra. Juric può essere soddisfatto. I granata salgono a quota venti, mentre il desiderio di Stankovic (che avrebbe voluto portare i blucerchiati fuori dalla zona rossa prima della pausa per il Mondiale) è già sfumato. Neppure un eventuale successo contro il Lecce nello spareggio di sabato prossimo al Ferraris cambierà infatti la situazione. Ma ieri è stata soprattutto la vittoria del gioco di un Toro che non appena ha trovato la chiave per aggirare la mediana blucerchiata, ha preso in mano la partita. Per i granata è il terzo successo negli ultimi quattro impegni di campionato. La linea giovane sposata da Stankovic per riportare la Sampdoria fuori dai guai dà l'illusione di funzionare solo a tratti, contro un Toro che oltre alla qualità ha più voglia dei blucerchiati. Monologo - Juric parte con Rodriguez e Zima titolari, Schuurs al centro della difesa e, in attacco, Vlasic falso "nueve" e uomo più avanzato in un 3-4-2-1 orfano di Pellegri, bloccatosi di nuovo a poche ore dal match. Stankovic insiste sulla difesa a tre, ma passa al 3-4-1-2, piazzando Djuricic rifinitore alle spalle del giovane Montevago al fianco di Caputo in attacco. In mezzo torna Rincon a guidare il reparto. Davanti ad Audero, Amione torna titolare dopo la frattura del naso subita contro la Fiorentina. Il Toro studia i blucerchiati, al 6' Colley sventa su Radonjic innescato da Vlasic sulla sinistra del fronte d'attacco granata. La Samp pare lucida, cerca di giocare corta, ma &erave; leggera davanti e questo è il peccato originale di questa stagione, che fa arrabbiare parecchio Stankovic prima dell'intervallo. Si intuisce subito il canovaccio della partita: Colley (6') salva su Miranchuk lanciato da Vlasic, e lì i granata capiscono che sul centrosinistra possono affondare i colpi. Schuurs manda un altro segnale: fa trenta metri in solitudine, poi Amione lo stende e costringe il difensore granata a lasciare il campo (possibile lussazione alla spalla destra). Al suo posto spazio a Buongiorno. I granata non mollano, la Samp soffre. Al minuto 24 Radonjic salta netto Bereszynski - a conferma che da quella parte il Toro fa ciò che vuole - e il suo diagonale trova Audero pronto alla difficile respinta. Caplavoro - Ma il gol arriva cinque minuti dopo ed è un capolavoro di Radonjic, che salta la mediana doriana, triangola con Vlasic e chiude l'azione con un destro che non dà modo ad Audero di intervenire. Qui la partita svolta. La difesa del Toro gioca con sicurezza, in mezzo Singo e Ricci blindano il centrodestra, mentre Linetty guida il gioco in mezzo. Forte del vantaggio, la squadra di Juric va in gestione e per gli ospiti tutto diventa ancora più complicato. Djuricic cerca di rompere il possesso palla del Toro, e si affaccia due volte dalle parti di Milinkovic-Savic in appena tre minuti: il primo tiro è debole, il secondo va fuori di poco. La Samp prova ad essere più aggressiva in avvio di ripresa, alza il baricentro, e il gioco diventa più fluido. Montevago ha coraggio, ma l'efficacia offensiva resta limitata. Radonjic (12') impegna Audero, prima del bis di Vlasic in mezza girata su assist di Vojvoda dalla sinistra. Anche qui, difesa doriana con molte colpe. Gara chiusa qui, ma saltano i nervi a Stankovic, furioso con il direttore di gara: espulso. In gestione - La Samp sbanda, Audero smanaccia su Vlasic (21'), Yepes pasticcia e regala il corner ai granata, che a questo punto hanno grandi spazi a disposizione per provare a colpire ancora. La Samp toglie Djuricic e inserisce Gabbiadini, provando a dare più peso all'attacco. Ma la squadra è sfilacciata, il Toro arriva alla fine senza affanni. E ora può prepararsi alla sfida in casa della Roma con il morale a mille e una classifica sontuosa.