WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Allianz Stadium
28/02/2023
h.20.45
JUVENTUS - TORINO 4-2 (2-2)
Juventus
: Szczesny, Danilo, Bremer (al 90' Bonucci), Alex Sandro, Cuadrado (al 68' De Sciglio), Fagioli, Barrenechea (al 68' Pogba), Rabiot, Kostic, Di Maria (al 68' Chiesa), Vlahovic (all'86' Kean). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Gatti, Rugani, Soulé, Paredes, Iling-Junior. All.: Allegri.
Torino: Milinkovic-Savic, Djidji (all'84' Gravillon), Schuurs, Buongiorno, Singo, Linetty (al 74' Ricci), Ilic, Rodriguez (al 74' Vojvoda), Miranchuk, Karamoh (al 59' Radonjic, al 74' Seck), Sanabria. A disposizione: Fiorenza, Gemello, Bayeye, Adopo, Gineitis, N'Guessan. All.: Juric.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Reti: Karamoh 2' (T), Cuadrado 16' (J), Sanabria 43' (T), Danilo 45' (J), Bremer 71' (J), Rabiot 81' (J).
Spettatori: 37.806 per un incasso di 2.248.663 euro.
Note: Serata fredda, terreno in ottime condizioni, presenti 461 sostenitori del Torino nel settore ospiti, che nell'occasione è stato disertato dalla tifoseria organizzata. Ammoniti Rodriguez e Ricci per gioco falloso, calci d'angolo 7-3 per il Torino, recupero 2' pt, 6' st. La rete di Karamoh, messa a segno dopo 1 minuto e 32 secondi, è la rete più veloce nella storia dei derby di Torino.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 28 febbraio 2023]
Derby pirotecnico. Quattro gol nel primo tempo (due per parte) e due nella ripresa (entrambi bianconeri). Il Torino passa in vantaggio due volte (subito Karamoh e poi Sanabria) e mostra un ottimo calcio per lunghi tratti grazie alla qualità di Ilic, ma la Juventus non molla mai. E alla fine, dopo essere andata sotto due volte nei primi 45', nella ripresa la squadra di Massimiliano Allegri vince 4-2 anche grazie all'energia garantita dal rientro di Paul Pogba. L'ingresso del Polpo, al debutto bis con la maglia bianconera dopo 8 mesi ai box a causa dell'intervento al menisco esterno del ginocchio destro, trasforma la squadra e lo stadio. Il 3-2 dell'ex Bremer e il colpo finale di Rabiot (4-2) sono la conseguenza. La vittoria nel derby consente alla Juventus di agganciare il Bologna a quota 35 punti. Adesso i bianconeri, nonostante la penalizzazione (-15), sono a sei punti dal sesto posto dell'Atalanta e a dieci dal quarto posto Champions della Lazio. Che primo tempo - Allegri sfodera una nuova "allegrata" (il 2001 Barrenechea, debuttante in Serie A, in regia al posto dell'esperto Paredes) e Juric s'affida alla qualità di Ilic. Un minuto e trentadue secondi e il Torino è già in vantaggio con Karamoh, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo sorprende la difesa bianconera (di ghiaccio nella circostanza) e batte Szczesny. La risposta della Juventus (9') è di Kostic: l'ex Eintracht Francoforte sfida in velocità Singo, ma a ridosso dell'area cade per terra. Il serbo reclama il rigore, ma l'arbitro Chiffi è vicino e lascia correre. Allora ci prova Angel Di Maria con un tiro dei suoi da fuori, però la mira è sbagliata. Ci pensa allora Juan Cuadrado, uomo derby per eccellenza (3° gol al Toro festeggiato ballando), a riportare la sfida in parità. Kostic vince il duello con Singo e serve il colombiano che di controbalzo non lascia scampo al portiere granata Milinkovic-Savic (16'). Alla mezzora si vede Vlahovic: l'ex viola prova a sorprendere il compagno di nazionale dalla distanza e i granata corrono un brivido. Poi il Toro si scatena. Prima Buongiorno (36') spreca da pochi passi su assist di Ilic. Tre minuti dopo Rodriguez inventa per Sanabria e il sudamericano trova la deviazione di testa. Szczesny si deve superare per togliere la palla dall'incrocio dei pali. Il gol è nell'aria e puntualmente arriva sul finire del tempo: Ilic serve una palla velenosa a centro area e Sanabria è bravissimo a prendere il tempo all'ex Bremer e a trovare la deviazione giusta (43', terza rete contro i bianconeri per l'attaccante). Nemmeno il tempo di esultare che la Juventus fa 2-2: angolo di Di Maria e incornata di Danilo (46'). Milinkovic-Savic la devia in qualche modo, però l'orologio dell'arbitro Chiffi segnala che il pallone ha superato la linea ed è gol. Riecco Pogba - Subito Juve nella ripresa: Vlahovic prova a prendersi la scena. Il serbo prima colpisce la traversa (4' st) e poi tenta il gol in tuffo di testa (12' st). Juric tenta la carta Radonjic al posto di Karamoh, ma è Linetty ad andare a un passo dal 3-2 con una conclusione a giro che si stampa sulla traversa (21' st). Due minuti dopo il boato del pubblico accompagna i triplo cambio di Allegri, che assieme a Chiesa (per Di Maria) e De Sciglio (per Cuadrado) lancia Pogba (per Barrenechea), in campo per la prima volta dall'infortunio estivo al menisco esterno del ginocchio destro. Il debutto bis del Polpo accende lo stadio e al 26' st Bremer, il grande ex, insacca di testa il traversone di Chiesa ed esulta con i compagni. Un gol che riscatta il brasiliano, in ritardo in occasione della bellissima rete di Sanabria. Il Toro, nonostante un ottimo derby, si trova sotto e Juric corre ai ripari con un triplo cambio: fuori Linetty, Rodriguez e anche Radonjic, subentrato dalla panchina appena un quarto d'ora prima.. L'energia di Pogba, però, trascina l'Allianz Stadium e la Juventus tutta. E così al 35' st, sugli sviluppi di una punizione calciata da Chiesa, Rabiot chiude il derby in anticipo con la rete del 4-2.