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Grande Torino
03/06/2023
h.18.30
TORINO - INTER 0-1 (0-1)
Torino
: Milinkovic-Savic, Schuurs, Buongiorno, Rodriguez (al 57' Karamoh), Singo (all'81' Seck), Ricci (al 69' Linetty), Ilic (all'81' Pellegri), Vojvoda (al 57' Aina), Miranchuk, Vlasic, Sanabria. A disposizione: Fiorenza, Gemello, Bayeye, Gravillon, Zima, Vieira, Adopo, Djidji, Gineitis. All.: Juric.
Inter: Handanovic (al 65' Cordaz), Darmian, De Vrij, Bastoni (al 65' Acerbi); Dumfries, Gagliardini, Brozovic, Calhanoglu (al 55' Barella), Gosens (al 74' Bellanova), Martinez (al 55' Dzeko), Lukaku. A disposizione: Onana, Asllani, D'Ambrosio, Skriniar, Curatolo, Akinsanmiro, Stankovic. All.: S.Inzaghi.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Reti: Brozovic 37'.
Spettatori: 24.528 di cui 5.946 abbonati e 18.582 paganti per un incasso complessivo di 639.644 euro.
Note: Pomeriggio mite, cielo coperto e terreno in ottime condizioni nonostante la pioggia torrenziale caduta fino a un'ora prima del fischio d'inizio. Calci d'angolo 6-4 per il Torino, recupero 1' pt, 4' st. Ammoniti Calhanoglu, Singo e Gosens, tutti per gioco scorretto, e l'allenatore del Torino Juric per proteste.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 3 giugno 2023]
L'Inter torna a casa con il pieno da Torino e adesso può puntare Istanbul con in tasca il terzo posto in campionato, e la certezza di aver parcheggiato davanti al Milan. Il Toro getta al vento una grandissima occasione, e saluta il campionato senza riuscire a vincere ancora una volta nel proprio stadio. A Juric il successo casalingo manca dal 6 marzo, ma stavolta fa davvero male perché davanti ai granata si era prospettata una congiuntura forse più unica che rara. Vince l'Inter con un gol di Brozovic nel primo tempo. Addio ottavo posto per il Toro e di conseguenza addio sogno europeo. Altro che Istanbul - Il primo segnale arriva alla lettura delle formazioni: Inzaghi fa riposare solo Acerbi, Dimarco e Barella tra i calciatori di movimento (in panchina c'è anche il portiere Onana), smentendo le ricostruzioni dei giorni precedenti che volevano i nerazzurri in partenza con un buon numero di seconde linee. Il secondo segnale arriva dopo pochi minuti, quando Sanabria perde un pallone velenoso a metà campo e l'Inter si lancia in attacco con cinque calciatori subito alla ricerca del vantaggio. Lo avranno capito in fretta, gli uomini di Juric: se il Toro vorrà portare a casa i tre punti, dovrà fare una partita di alto livello. L'Inter inizierà a pensare alla finale di Istanbul da domani, oggi è tutta con la testa su questa sfida. E lo si nota: nella convinzione, nella determinazione, negli errori pressocché inesistenti degli uomini di Inzaghi. Nel primo tempo, il Toro appare bloccato, soffre più di quanto è lecito attendersi, commette diversi errori (da Sanabria a Ilic, da Milinkovic a Vojvoda). Il pallino del gioco ce l'ha l'Inter: va all'intervallo col 60 per cento di possesso. La sassata di Brozo - Nella prima parte della sfida, il muro difensivo nerazzurro costringe gli attaccanti di Juric a giocare quasi sempre lontani dalla porta di Handanovic. Al 14', Ricci ci prova con una conclusione da fuori area, ma non inquadra lo specchio. Aggiunto un colpo di testa di Singo (36') tra le braccia di Handanovic, la produzione dei granata nei primi 45' è tutta qua. L'Inter ha almeno tre grosse occasioni e capitalizza l'ultima. La prima, al 22': dal calcio d'angolo di Calhanoglu, aggancio di Dumfries deviato da Rodriguez: Milinkovic riesce ad arrivarci. La seconda al 32': Lukaku sfonda di forza la marcatura di Buongiorno, il diagonale è deviato di un soffio a lato. Sugli sviluppi, De Vrij ribatte tra le braccia di Milinkovic. Al 37' l'Inter passa grazie a una sassata dalla distanza di Brozovic, sulla quale Milinkovic ha responsabilità perché il tiro è praticamente centrale e gli passa sotto un braccio. Dzeko sul palo - In avvio di ripresa, il ritmo del Toro continua a restare basso. Inzaghi intanto gestisce le energie, manda dentro Barella e Dzeko e proprio il bosniaco va vicino al raddoppio con un tiro dalla distanza (12'). Juric capisce che è il momento di attingere alla sua panchina: dentro Karamoh (per Vojvoda) e Aina (per Rodriguez) passando al 4-2-3-1. Ma è ancora l'Inter a vedere lo zero-due con un colpo di testa di Gagliardini (14') fuori di un nulla. I granata rispondono con una gran botta di Karamoh sessanta secondi dopo intercettata da Handanovic in tuffo. Entra anche Cordaz, terzo portiere dei nerazzurri, ed è proprio lui a compiere un miracolo sulla conclusione a botta sicura di Sanabria (27'). I granata si gettano all'attacco con foga, ma al 36' subiscono un contropiede concluso con il palo di Dzeko. Nel finale Juric si gioca anche le carte Seck e Pellegri, chiudendo con sei attaccanti ma senza trovare il gol.