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Grande Torino
04/02/2024
h.12.30
TORINO - SALERNITANA 0-0
Torino
: Milinkovic-Savic, Tameze (al 65' Pellegri), Sazanov (all'80' Lovato), Rodriguez (al 43' Masina), Bellanova, Ricci (all'80' Ilic), Linetty, Lazaro, Vlasic (al 65' Djidji), Sanabria, Zapata. A disposizione: Passador, Popa, Okereke, Vojvoda, Gineitis. All.: Juric.
Salernitana: Ochoa, Pierozzi, Boateng (al 60' Pellegrino), Pasalidis (al 73' Sambia), Zanoli, Maggiore, Basic, Bradaric, Candreva, Kastanos (all'87' Vignato), Tchaouna (al 62' Dia). A disposizione: Costil, Salvati, Martegani, Dia, Weissmann, Ikwuemesi, Legowski. All.: F.Inzaghi.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Reti: -
Spettatori: 24.461 tra paganti e abbonati, sconosciuto l'incasso.
Note: Pomeriggio soleggiato, temperature primaverili ben oltre le medie di stagione, terreno in ottime condizioni. Nel Torino esordio in maglia granata per due dei quattro nuovi arrivati nella sessione invernale del mercato, ovvero Lovato e Masina. Ammoniti Sazonov, Pierozzi e Linetty, tutti per gioco falloso. Calci d'angolo 10-1 per il Torino, recupero 3' pt, 5' st; presenti all'Olimpico Grande Torino circa 1.200 sostenitori della Salernitana: il settore ospiti è quasi esaurito.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport online del 4 febbraio 2024]
Il Toro non riesce a battere in casa la Salernitana ultima della classe. Finisce zero a zero ed è un punto che delude le ambizioni europee della squadra di Juric, mentre è un pari d'oro per il gruppo di Pippo Inzaghi. Non è stata una bella partita, anzi è risultata piuttosto povera di emozioni e di occasioni. Il primo tiro nello specchio di tutta la gara arriva al 67' ed è di Linetty. Nel finale, all'81', la Salernitana pareggia i conti dei tiri in porta con Dia sul quale Milinkovic riesce ad arrivarci in tuffo salvando il risultato. Gara bloccata - Squadra che vince non si tocca. E Juric non smentisce il vecchio teorema del calcio: i granata piemontesi sono in campo all'ora di pranzo con la stessa formazione vittoriosa a Cagliari. L'unico cambio (forzato) è Sazonov al centro della difesa al posto dell'infortunato Buongiorno. Davanti, quindi, il Toro si affida al suo tridente verticale da prima scelta: Vlasic più Sanabria-Zapata. Pippo Inzaghi invece cambia e disegna una squadra molto abbottonata con l'unico obiettivo di impantanare la squadra di Juric, obiettivo che alla fine risulterà centrato in pieno. Ci sono gli esordi di Boateng e Pasalidis in difesa, più in generale sono cinque i calciatori schierati in partenza arrivati nel mercato invernale: ai due difensori si aggiungono Pierozzi, Zanoli e Basic. Salernitana con un 3-5-1-1 bloccatissimo, con Kastanos e Candreva ad alzarsi a turno per aiutare il solissimo Tchaouna. Nel primo tempo la partita è completamente bloccata: si va all'intervallo sullo 0-0 e con un possesso del Toro del 70 per cento. Ma è un possesso sterile, perché il Toro non riesce a produrre occasioni. A metà partita nessun tiro nello specchio su entrambi i fronti. Al 41' alza bandiera bianca il capitano torinista Rodriguez a causa di un infortunio muscolare: al suo posto dentro Masina, al debutto, arrivato due giorni fa dal mercato. Dopo Schuurs e Buongiorno, entra in infermeria anche lo svizzero: la difesa titolare di Juric di inizio stagione. Salva Milinkovic - In avvio di ripresa Candreva ci prova dalla distanza (5') ma senza inquadrare lo specchio. Dopo otto minuti, Ricci sottoporta di testa pecca anche lui di precisione. All'ora di gioco, doppia mossa di Inzaghi: dentro Pellegrino (altro nuovo acquisto) per uno sfinito Boateng, entra anche l'attaccante Dia al posto di Tchaouna. Juric risponde con Pellegri al posto di Tameze e Djidji per Vlasic. Il Toro passa al 3-4-3 e prova a spingere. Il nuovo assetto produce al 22' il primo tiro in porta della partita da parte di Linetty: Ochoa si salva in tuffo. Al 36' la grande occasione ce l'ha la Salernitana: sugli sviluppi di un angolo, Bellanova commette un'ingenuità nel cuore dell'area lasciando che la palla arrivi sui piedi di Dia. Botta di prima intenzione, Milinkovic compie la sua prima parata in tuffo ma è di quelle pesanti: salva il Toro. Nel recupero la squadra di Juric si getta in attacco ma non basta a trovare lo spunto vincente. Un colpo di testa di Pellegri si spegne poco lontano dal palo e poco dopo cala il sipario.