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Filadelfia
06/11/1932
h.14.30
TORINO - CASALE 9-0 (5-0)
Torino
: Maina, Monti III, Martin II, Bertini, Giudicelli, Janni, Castellani, Libonatti, Busoni, Rossetti II, Silano.
Casale: Provera, Roggero, Mazzucco, Volta, Castello, Ferrero, Migliavacca, Gardini, De Marchi, Celoria, Autelli.
Arbitro: Giulini di Milano.
Reti: Silano 15', Rossetti II 25', 42', 49', 71' Busoni 37', 50' Castellani 44', Libonatti 89'.
Note: Busoni ha fallito un calcio di rigore. Giornata di sole, terreno in ottime condizioni.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 7 novembre 1932]
Tanti goals dal Torino non se li aspettava nessuno; si prevedeva, si, una vittoria dei granata, ma si pensava che il Casale potesse contrastarla con un accorto gioco difensivo. E' successo, invece, che, dopo un iniziale periodo equilibrato, il Torino ha travolto la squadra nero stellata infliggendole cinque punti nel primo tempo e quattro nella ripresa. Quando si debbono registrare risultati del genere non occorre dilungarsi per commentare la partita. Martedì scorso era toccato al Cannes di arrendersi di fronte alla Juventus in vena di prodezze, e ieri è stata ia volta del Casalo di fronte al Torino. E sì che la squadra granata ha avuto il centro sostegno pressoché nullo a causa delle sue attuali non buone condizioni di salute. Giudicelli non ha potuto mai essere di giovamento all'attacco ed è stato passato con facilità dagli uomini di centro della prima linea casalese ogni volta che ai neri a stelle è riuscito di abbozzare un'offensiva, Cionostante gli avanti torinesi hanno saputo trovare quell'accordo che mai era stato raggiunto nelle scorse partite ed i goals sono venuti in serie, sì da condannare il Casale ad una sconfitta clamorosa. Il Casale irriconoscibile - Tutti e cinque gli attaccanti granata hanno giocato bene e pare certo ormai che la linea, trovata la giusta formazione con Busoni al centro e con Libonatti interno destro, non verrà più rimaneggiata. Ieri il migliore del reparto fu Rossetti, autore di quattro goals e lavoratore instancabile Gli sportivi torinesi sanno cosa vuol dire per l'attacco del Torino il poter contare su di un Rossetti dal piede centrato e alieno dal bisticciare: vuol dire, per l'intero reparto, la possibilità di trovare la forza per passare oltre ogni ostacolo. Così fu ieri, occorre anche dire che Libonatti, anziché cercare di segnare per proprio conto, svolse un gioco poco appariscente, ma utilissimo attirandosi gli avversari per lanciare poi volta a volta Busoni e Castellani. Busoni fece la sua miglior esibizione da quando veste la maglia granata: non che egli si sia liberato di colpo di quei difetti che gli sono stati rimproverati, ma certo giocò con una certa qual tecnica, colpendo meglio di ogni altro la palla di testa, non cedendo mai nei duelli con i terzini avversari, sfoggiando quel preciso e forte tiro in goal che gli si è sempre riconosciuto. E il Casale? Il Casale l'avevamo visto quindici giorni or sono infliggere cinque goals al Bari, pareva avesse trovato la sua bella forza d'un tempo, appariva minaccioso all'attacco, forte in difesa; c'era, in base a quell'incontro, da trarre lieti auspici. Ieri, invece, andò alla deriva; resistette per quindici minuti, poi crollo. Capì, forse, che contro il Torino non l'avrebbe spuntata. Cercò di difendersi, ma non vi riusci. L'incontro ha un inizio equilibrato ed e, anzi, il Casale ad attaccare per primo ed a dar vita alle prime azioni pericolose. La mediana del Torino si lascia superare con facilità e la difesa appare negli impacci. La linea attaccante dei neri manovra con bella sicurezza, poggiando principalmente il gioco su Autelli. Sono i momenti migliori del Casale e la squadra pare voler cogliere di forza il punto approfittando della indecisione dei granata. Il Torino, che gioca contro sole ripiega in difesa ed al 3', su fuga di Autelli, conclusa con un bel centro Migliavacca irrompe sulla palla e metterebbe sicuramente in rete se Maina uscito precipitosamente di porta non riuscisse a respingere di piede, precedendo d'un attimo il tiro dell'attaccante. Questa minacciosa azione casalese è un campanello d'allarme per il Torino, ohe ha una pronta ed efficacissimreaziono. Alcuni tiri mancano per poco il bersaglio e Provera è chiamato al lavoro. Il portiere casalese riesceanzi, a salvare di pugno un insidioscolpo di testa di Busoni. Al 10' Busoni ancora scavalca i due terzini avversari, ma poi, giunto in ottima posizionper segnare, fallisce in pieno il tiro. Per qualche minuto il Casale torna ad attaccare, ma, nonostante i suoi avanti riescano a portarsi soli davanti Maina, pure manca loro la precisione nel tiro per battere il guardiano torinese. Una delle occasioni più favorevoli si presenta a Gardini, ma Maingli si tuffa sui piedi coraggiosamente sventa. Ecco allora che, nel contrattacco, il Torino si porta in vantaggio. Un forte ma preciso allungo di Libonatti fpervenire la palla a Silano; l'esterno granata si porta di scatto alle spale di Roggero e scaraventa il pallone irete con un tiro violento a fil di palo. La reazione casalese si esaurisce con un bel tiro di Migliavacca, che Maina ferma in tuffo senza riuscire, però, trattenere la palla, che è sospinta in corner da Bertoli. Ma oramai è il Torino che comanda il gioco. Seppur poco aiutati dalla mediana, che ha acentro Giudicelli pressoché nullo; cinque attaccanti a granata premono nell'area casallese. Una mischia creatasi a pochi passi da Provera finisce con un tiro alto di Libonatti, poi un calcio d'angolo contro il Casale offr'ancora modo allo stesso Libonatti d'alzare sulla traversa. L'attacco granata fa bottino - Il secondo goal del Torino giunge al 25', quando Provera para a terra un tiro fortissimo di Rossetti: questi sorprende sulla respinta del portiere e sgna prima che Provera abbia avuto tempo di rialzarsi. Silano deve intato lasciare il campo per cinque minuti in seguito ad uno scontro con Ferrero, ma in questo frattempo un centro di Rossetti, spostatosi all'ala sinistra, ripreso di testa da Libonatti, che porge a Busoni: Provera esce di porta per ostacolare l'azione del centro attacco granata, ma Busoni riesce ugualmente a toccare la palla di testa prima e di piede poi, piazzandola rete. Oramai il Casale è travolto dall'attacco granata, che manovra a suo piacere. Al 42' ecco un'azione volante fra Bertini, Rossetti, Castellani: è Rossetti che, colpendo la palla sul rimbalzo, la manda in porta per la quata volta. Ad un minuto dal termindel tempo Libonatti viene atterrato pco fuori dell'area di rigore: la punzione è battuta da Castellani ed il tiro raso a terra, in angolo, sorprende Provera. Il quinto goal è così ottenuto. La ripresa è attaccata dal Torino a tutta andatura: quattro minuti d'assedio a Provera, poi una serie di passaggi fra Castellani, Busoni e Rossetti; questi, a due passi dalla porta, mette in rete. Palla al centro ed ecco i granata ancora nell'area casalese. Prima che scocchi un minuto dal punto precedente l'attacco ha svolto una trama che ha lasciato sul posto l'intera difesa casalese: il tocco finale è di Busoni ed i goals salgono a sette. Dopo di ciò il Torino sembra pago del grosso bottino ottenuto. Si torna a giocare a metà campo ed il Casale subisce quattro calci d'angolo, ma ne ottiene a sua volta due. Provera riesce a bloccare qualche bel pallone ed evita, su colpo di testa di Busoni, un goal che pareva sicuro. Si giunge così al 26' quando Rossetti conduce un'azione personale e tira così forte che Provera, pur toccando la palla, non può impedirle di varcare la linea biancaDel resto Busoni, sopraggiungendo in corsa, ribadisce il pallone in rete quando ormai il punto era già stato ottenuto. Un calcio d'angolo contro il Torino e, alla mezz'ora, una carica inregolare di Roggero atterra Busoni in piena area di rigore. L'arbitro concede il rigore, che la folla vorrebbe fosse tirato da Libonatti, l'unico attaccante che non ha segnato ancora. Batte, invece, Busoni che manda diritto su Provera. Il portiere casalese respinge a pugni chiusi il forte, ma non difficile pallone. Avvengono intanto rimaneggiamentnelle file del Torino: Bertini passa al centro della mediana, Giudicelli va terzino a fianco di Monti, Martin II avanza nella seconda linea e Castellani e Libonatti si scambiano di posto. Ora l'attacco lavora per offrire a Libonatti la possibilità di segnare: "Libo" prende un palo al 38', ma quatro minuti dopo, su fuga e centro di Silano, il piccolo ex-centro-attacco riprendo la palla al volo e scuote la rete con un pallone imparabile. Il più bel goal è quello che chiude la serie. Pubblico folto ed entusiasta, che ha plaudito a lungo i suoi beniamini atermine dell'incontro. Giornata di sole e campo in perfetto condizioni. Arbitro ottimo il milanese Giullini.