WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Filadelfia
14/09/1947
h.15.30
TORINO - NAPOLI 4-0 (1-0)
Torino
: Bacigalupo, Ballarin A., Maroso, Grezar, Rigamonti, Castigliano, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ferraris.
Napoli: Chellini, Pretto, Rosi, Nespolo, Santamaria, Di Costanzo, Spartano, Ganelli, Di Benedetti, Verrina, Barbieri.
Arbitro: Gemini di Roma.
Reti: Mazzola 44', Gabetto 51', Menti 81', Ferraris 88'.
Spettatori: 17.600 circa per un incasso di 4.300.000 lire.
Note: Temperatura estiva, terreno ottimo sebbene leggermente duro.
Cronaca
[Tratto da La Gazzetta dello Sport del 15 settembre 1947]
La partita delle sorprese: ma non nel risultato. Poco prima di iniziare l'incontro, il.. latitante centromediano del Torino, Rigamonti, che nella notte aveva avuto un lungo colloquio telefonico con il presidente della sua società, arrivava in Via Filadelfia e veniva incluso nella formazione. Anche Gabetto e Castigliano, sulla cui presenza si nutrivano alla vigilia parecchi dubbi, dopo aver saggiato le rispettive possibilità, indossavano il costume da gioco e si allineavano insieme ai compagni. L'undici campione, si presentava così contro gli azzurri napoletani (che contavano in squadra alcune riserve ed erano privi di validi elementi quali Krieziu e Pastore) al gran completo. La prova di esordio dei granata è risultata all'altezza delle aspettative e la partita ha assunto immediatamente la solita fisionomia di tanti incontri a cui nella passata stagione si è assistito sul medesimo terreno: squadra ospite asserragliata in permanenza sulla difensiva. Il Torino, pur non impressionando eccessivamente, e pur denunciando ancora qualche lieve manchevolezza di preparazione e di intesa, ha faticato un po' a trovare la via libera. La prima rete ha tardato a realizzarsi, malgrado i reiterati tentativi: qualche errore degli attaccanti locali e molti pericoli corsi dalla rete partenopea, ben difesa per altro dall'agile Chellini. Ha inaugurato la segnatura Mazzola, al 44' di gioco, dopo un'azione e un tiro di Menti, respinto corto dal portiere napoletano. All'8' del secondo tempo, dopo una schermaglia con Santamaria, la sempre valida ala sinistra del Torino, Ferraris, si faceva luce e sferrava un tiro che mandava la palla a colpire il montante: Gabetto, prontissimo, entrava sul rimbalzo e ficcava dentro. Lungo periodo di permanenza torinese in area partenopea, rotto da qualche sprazzo dei tre soli attaccanti azzurri che rimanevano in posizione avanzata. Al 36' Ferraris, spostato sulla destra, manovrava da solo una laboriosa azione, dopo di che passava indietro la palla a Menti che la insaccava con uno dei suoi poderosi tiri. A due minuti dal termine il medesimo Ferraris sfuggiva tutto solo alla guardia del mediano Nespolo e tirava in porta: Chellini, coperto, non scorgeva perfettamente la traiettoria del pallone, che filando raso terra, trovava il varco giusto nell'angolino basso alla sinistra del guardiano.