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Filadelfia
03/06/1962
h.21.00
TORINO - OLYMPIQUE LYON 1-1 (0-1)
Torino
: Vieri, Scesa, Buzzacchera, Bearzot, Lancioni, Rosato, Gualtieri, Locatelli, Balestrieri, Di Giacomo, Crippa. All.: Santos.
Olympique Lyon: Betchen, Gardou, Mignot, Lebourge, Polak, De Georges, Rivoire, Di Nallo, Combin, Hatchi, Rambert. All.: Jasseron.
Arbitro: Heller (Svizzera).
Reti: Rivoire 30' (O), Gualtieri 46' (T).
Spettatori: 4.000 circa.
Note: Serata afosa, spalti del Filadelfia quasi deserti.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 4 giugno 1962]
Il Torino ha pareggiato con l'Olympique di Lione (1 a 1) ed ha superato il turno entrando nelle semifinali della Coppa dell'Amicizia, grazie anche alla vittoria ottenuta sette giorni fa in Francia (2 a 1). C'era poca gente ieri sera sugli spalti del campo di via Filadelfia, quattromila spettatori o poco più, a conferma che il calcio in questa stagione non desta molto interesse, specialmente se mancano i ''grandi attori''. Tra i granata, assenti i due inglesi, che stanno trascorrendo vacanze anticipate in patria, c'era Di Giacomo e meritava seguire anche la prova del ventitreenne centroavanti Balestrieri, attualmente tesserato per il Portocivitanova; non poteva fare richiamo lo schieramento degli ospiti, che hanno testé concluso il loro campionato salvandosi dalla retrocessione in B per un solo punto. La partita non ha presentato grandi emozioni; hanno segnato per primi i francesi con Rivoire (31'), hanno pareggiato i torinesi allo scadere del primo tempo con Gualtieri che sfruttava una difettosa parata del portiere Beatschenn su tiro di Di Giacomo. Da segnalare, sempre nel primo tempo, due pali colpiti da Hatchi e da Di Mallo. Nella ripresa i granata hanno accentuato la loro superiorità, senza per altro realizzare un po' per merito dei difensori d'oltre Alpi e molto per demerito di Gualtieri, Crippa, Di Giacomo e Balestrieri, che hanno commesso grossi errori nelle azioni conclusive. Inutile comunque voler emettere giudizi su questo o su quel giocatore. Siamo alla fine della stagione e conta soltanto il risultato: l'uno a uno è sufficiente ai granata per continuare la Coppa e disputare le semifinali. Il programma del prossimo turno viene deciso oggi dalla Lega Professionale. Nei ritagli di tempo della partita si è parlato di Baker, di Law, di Del Sol ed anche di Di Giacomo. La partenza del centroavanti, potremmo benissimo dire fuga, non ha destato sorpresa tra i dirigenti; Baker aveva detto più volte che non intendeva fermarsi in Italia, se non rimaneva anche Law. E così un bel giorno, visto che l'amico non rientrava, ha deciso di andarsene lui pure. La complicata questione verrà affrontata oggi dal dirigenti in una riunione privata, e le decisioni saranno presentate all'approvazione dell'intero consiglio direttivo nella solita seduta di martedì. E* rientrato da un viaggio d'affari anche il presidente rag. Filippone, che parteciperà alle riunioni. E' impressione generale che la maggioranza dal dirigenti intenda autorizzare la cessione dei due giovanotti a società inglesi, escludendo però il Manchester United, che verrebbe accusato di aver favorito Law nella sua azione di rifiuto al rientro in Italia. Ma i problemi sul tappeto della direzione del Torino non Uniscono qui; anzi il più serio sembra quello di Del Sol. Lo spagnolo verrà ai granata? L'accordo raggiunto tempo addietro si fondava specialmente Bui 280 milioni (più l'incasso di una partita amichevole), frutto della vendita di Law e sui cento milioni, circa, Sui campo difficilmente Del Sol verrà ai granata introitati per la partenza di Baker. I due amici, ceduti in Inghilterra, rendono meno di trecento milioni, mentre Del Sol costa ben di più, se si tiene conto anche della percentuale che bisogna versare alla Lega. L'ingaggio della forte mezz'ala spagnola deve inoltre essere ratificato dal Consiglio d'amministrazione della Società Finanziarla Granata, consiglio attualmente scaduto per termini di statuto. La situazione - come si vede - è abbastanza complicata, ed è facile prevedere che, se non interverranno fatti nuovi, difficilmente la mezz'ala del Real Madrid e della nazionale di Spagna potrà indossare la prossima stagione la maglia granata.