Comunale

09/12/1962

h.14.30

TORINO - FIORENTINA 0-4 (0-2) Torino: Vieri, Scesa, Buzzacchera, Poletti, Rosato, Ferretti, Danova, Ferrini, Hitchens, Peirò, Crippa. All.: Santos. Fiorentina: Sarti, Robotti, Castelletti, Malatrasi, Gonfiantini, Marchesi, Hamrin, Dell'Angelo, Milani, Seminario, Petris. All.: Valcareggi. Arbitro: Genel di Trieste. Reti: Hamrin 18', 40', 48', Seminario 63'. Spettatori: 30.000 circa per un incasso di 26 milioni di lire. Note: Giornata fredda, terreno insidioso poiché ghiacciato al di sotto della sottile coltre di fango. Cronaca [Tratto da La Stampa del 10 dicembre 1962] Il Torino ha deluso ieri i suoi tifosi sin dalle prime battute di gioco. Ci si attendeva il consueto avvio tambureggiante, quella ''fiammata'' iniziale che vuol essere un assaggio della forza degli avversari ed assieme una dimostrazione delle proprie possibilità, ed invece i granata - per l'occasione in maglia bianca - si muovevano incerti nella propria metà campo, quasi avessero timore di lanciarsi in area viola. Si è pensato fosse il terreno, ghiacciato sotto una leggera patina di fango, a frenare Hitchens e colleghi, ma poi si è visto la Fiorentina adattarsi con maggiore prontezza alle condizioni ambientali e prendere il sopravvento, tentando per prima il tiro a rete. E' stato Dell'Angelo, che doveva poi rivelarsi uno dei migliori in campo, ad impegnare Vieri ed a mancare due volte il bersaglio da lontano nei primi cinque minuti. Il Torino ha reagito al 9' ottenendo un calcio di punizione, ma tre minuti dopo la Fiorentina rispondeva con uno scambio Hamrin-Petris da destra a sinistra. Vieri respingeva il primo tiro di Petris, che aveva indugiato prima di calciare a rete, e la palla finiva addosso a Seminario: poteva essere goal, ma il peruviano scivolava al momento di ribattere verso la porta. La prevalenza dei toscani era evidente: al 13' Milani fintava un intervento sul cross di Petris e smarcava così Hamrin, il cui tiro era bloccato da Vieri. Ancora Hamrin in azione con un invitante lancio a Milani, preceduto da Rosato, poi al 15' era il centravanti a toccare indietro verso l'accorrente Dell'Angelo. Ancora Rosato deviava in angolo la staffilata della mezz'ala. Hitchens, al 17', interrompeva per un attimo la pressione avversaria con un tiro a lato sulla sinistra di Sarti, poi ecco nuovamente i viola in area torinese, e questa volta con successo. Avanzava Castelletti, lanciando a Petris in posizione di centravanti. Buzzacchera si spostava al centro per contrastare Petris, ma la palla schizzava sulla destra dove Hamrin era rimasto solo. Lo svedese controllava la sfera e batteva Vieri con un secco tiro basso. La reazione del Torino era abbastanza vivace, ma mancava di efficacia al momento della conclusione. Un centro rasoterra di Crippa al 22' sfuggiva ad Hitchens e Marchesi ma trovava Sarti pronto a parare, poi - al 25' - lo stesso Crippa rubava un pallone dalle mani del portiere e toccava al centro dove Hitchens giungeva in ritardo, consentendo il recupero di Malatrasi. Ancora un attacco granata, fermato da Malatrasi con un fallo su Peirò, e la Fiorentina raddoppiava. Seminario lanciava verso Milani spostandosi in posizione di ala destra: il guardalinee segnalava la posizione irregolare dell'attaccante che era però rimesso in gioco da un tocco di un difensore granata. Milani proseguiva l'azione, e da fondo campo centrava basso; il passaggio era diretto ad Hamrin, ma Rosato lo anticipava: la palla aveva un rimbalzo inatteso, urtava contro lo stinco del mediano e rotolava in rete, fuori della portata di Vieri. Il due a zero lasciava ancora qualche speranza al Torino, ma ieri i granata non erano nelle condizioni di ripetere la caparbia reazione che aveva loro permesso di risalire uno svantaggio altrettanto pesante contro la Roma. Allo scadere del tempo Hitchens riusciva a toccare in rete su lancio di Ferretti, ma si era udito chiaramente il fischio dell'arbitro precedere l'intervento dell'inglese. Il direttore di gara rivelava la posizione di fuori gioco di Hitchens, anche se dalla tribuna non si era avuta questa impressione. Resta il fatto che il signor Genel aveva già interrotto l'azione prima del colpo di testa del centravanti. All'inizio della ripresa la Fiorentina chiudeva praticamente la partita con il terzo goal. Avanzavano Seminario e Milani, Scesa interrompeva la manovra toccando indietro verso Vieri; Hamrin, rapido, intercettava la palla e la insaccava da pochi passi. I granata non riuscivano ad azzeccare una manovra, mentre la Fiorentina giocava con la disinvoltura di chi non ha più preoccupazioni circa il risultato. Petris sciupava una pallagoal al 16' su lancio di Seminario, ma Vieri aveva appena il tempo di considerare lo scampato pericolo che giungeva la quarta rete. Ferretti alzava il pallone in area sbucciando un rinvio e Seminario colpiva con violenza di mezzo volo insaccando sotto la traversa. Era il primo goal del peruviano sui campi italiani. Il Torino cercava ancora di portarsi in avanti, ma Sarti correva il pericolo maggiore a causa di un intervento di Castelletti che, al 32', sfiorava l'autogoal. Vieri era invece chiamato al lavoro, ben più duramente, da due staffilate di Petris e Seminario. La fine della partita faceva scattare la reazione dei sostenitori granata. I giocatori erano fischiati all'uscita dal terreno, mentre una manifestazione ancora più rumorosa ed insistente veniva inscenata in via Filadelfia dove gli atleti si erano recati per rivestirsi. Nessun incidente grave, comunque, ma soltanto uno sfogo alle delusioni accumulate nei novanta minuti di gioco.