Comunale

19/01/1969

h.14.30

TORINO - VARESE 2-1 (0-0) Torino: Sattolo, Depetrini, Fossati, Puia, Cereser, Agroppi, Mondonico (al 75' Carelli), Ferrini, Combin, Moschino, Facchin. A disposizione: Vieri. All.: Fabbri. Varese: Del Pozzo, Sarti, Rimbano, Sogliano, Dolci, Picchi, Leonardi, Tamborini, Cappellini, Dellagiovanna, Golin. A disposizione: Carmignani, Renna. All.: Arcari. Arbitro: Francescon di Padova. Reti: Leonardi 71' (V), Fossati 78', 81' (T). Spettatori: 20.354 di cui 15.192 paganti e 5.162 abbonati per un incasso di 18.247.400 lire. Cronaca [Tratto da La Stampa del 20 gennaio 1969] Il Torino ha battuto il Varese per 2 a 1, ma i granata hanno conquistato il successo soltanto nel finale dopo aver rischiato addirittura la sconfitta. La partita che aveva offerto sequenze interessanti e pause di poco conto nella prima parte, si è animata di colpo per il goal del varesino Leonardi. Nel finale gli spettatori hanno seguito con il palpito del tifo più acceso la rimonta dei granata, le due reti segnate dal terzino Fossati. La squadra di Fabbri doveva vincere ad ogni costo il confronto di ieri per proseguire la fase di rilancio iniziatasi domenica scorsa con la vittoria contro il Bologna. In effetti il Torino è partito di slancio, bersagliando da ogni lato la porta dei lombardi. Già al 3' Facchin avrebbe potuto segnare, ma concludeva invece con un fiacco colpo di testa; subito dopo un violento tiro rasoterra di Combin mandava la palla a sfiorare il palo, e ancora a Facchin, al 9', capitava l'occasione da rete, ma anche questa volta l'attaccante granata, ben lanciato da Combin, sprecava malamente deviando a lato. Un po' di delusione, fra il pubblico, per queste situazioni non sfruttate; restava in ogni caso l'impressione di un assalto continuo e pressante che, prima o poi, avrebbe dato il risultato atteso. Il Varese era stretto nella sua metà campo, Picchi e Sarti, i più esperti fra i difensori varesini, avevano un compito difficile nel bloccare i giocatori granata che sbucavano da ogni parte. I biancorossi, comunque, riuscivano a superare il momento delicato, e gradatamente l'assedio del Torino perdeva vigore. A centrocampo Sogliano, Tamborini e Dellagiovanna si districavano, a volte con positivi risultati, nei confronti di Moschino (sceso in campo con un ginocchio gonfio), Ferrini ed Agroppi. Mancava del consueto ritmo, la manovra dei centrocampisti granata, e gli attaccanti parevano risentirne: Combin si batteva con impegno ma senza lo spunto personale irresistibile di domenica scorsa; in compenso forniva preziosi suggerimenti, per Ferrini e per Facchin i quali tuttavia non sapevano centrare il bersaglio. E Mondonico? Lo si ritrovava quasi sempre in posizione arretrata, intento a quel lavoro di raccordo, che Fabbri richiede, ma con risultati spesso poco pratici. L'unica volta in cui Mondonico s'è lanciato in avanti, in una bella azione di scambi rapidi con Combin, Picchi è stato costretto ad intervenire tempestivamente mettendo la palla in corner. 0 a 0 alla fine del primo tempo, con l'impressione diffusa che il Torino avrebbe dovuto faticar parecchio, forse più del previsto, a raggiungere il successo. Il Varese concedeva poco spazio di manovra ai granata, con una difesa attenta in ogni occasione, limitando a qualche volata di Cappellini e Golin le azioni di disimpegno in attacco. Insistevano all'attacco i granata in apertura di ripresa. Ferrini, Moschino e poi Facchin non riuscivano a centrare da buona posizione, poi pian piano il Varese prendeva coraggio. Sattolo era chiamato, dopo i rari interventi del primo tempo, a bloccare in uscita Leonardi lanciato a rete. Un momento di pausa del Torino, un momento pericolosissimo, perché subito la squadra lombarda sapeva approfittarne. Era il 26' scambio Tamborini-Cappellini, palla a Golin che evitava Depetrini e centrava in area: il n. 9 biancorosso fintava e lasciava invece a Leonardi, meglio appostato: l'ala destra non sciupava l'occasione. Zero a uno, a una ventina di minuti dal termine: un vantaggio imprevisto per i varesini, una situazione difficilissima da rimediare per i granata. Fabbri faceva cenno a Carelli di entrare in campo, alla mezz'ora, e la decisione di far uscire Mondonico, divenuto il beniamino di tanti tifosi, veniva sonoramente disapprovata. Sotto, con impegno rabbioso, il Torino per l'assalto finale. Al 32' il pareggio era raggiunto: fallo di Sarti ai danni di Facchin qualche metro fuori dell'area, la punizione di Combin era ribattuta dalla barriera, la palla tornava a Depetrini, cross lunghissimo del terzino, tentavano l'intervento di testa Facchin e Rimbano, ma la sfera proseguiva la sua corsa e Fossati appostato un po' più avanti la sospingeva in rete anticipando Da Pozzo. E due minuti dopo, appena sfumato un altro tentativo a rete di Fossati, il Torino raggiungeva l'insperato successo: Combin evitava Rimbano e Ficchi, entrava in area il centravanti e passava verso Facchin, l'ala sfiorava la palla per Fossati, che ancora una volta, aggirato Sarti, beffava Da Pozzo. Un successo raggiunto in extremis, ma tanto necessario per il Torino. Il Varese ha offerto una resistenza accanita poi s'è perso proprio nel momento risolutivo, fidando troppo nella possibilità di difendere il vantaggio. Per i granata la lezione può essere preziosa: l'impegno non si deve risparmiare, deve essere continuo anche se i risultati tardano a premiare gli sforzi.