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Comunale
23/06/1971
h.21.00
TORINO - NAPOLI 2-0 (1-0)
Torino
: Castellini, Poletti, Fossati, Puia, Cereser, Crivelli, Rampanti (al 68' Luppi), Ferrini, Petrini, Maddé, Pulici. A disposizione: Sattolo. All.: Cancian.
Napoli: Zoff, Nardin,Monticciolo, Vianello, Panzanato, Ripari, Gagliardi, Juliano, Umile (al 46' Capodiferro), Altafini, Improta. A disposizione: Trevisan. All.: Chiappella.
Arbitro: Monti di Arezzo.
Reti: Petrini 19', Ferrini 92'
Spettatori: 17.918 paganti per un incasso di 27.240.000 lire.
Note: Cielo sereno, serata molto afosa, terreno in ottime condizioni. Ammoniti Ferrini e Ripari per proteste, Altafini per scorrettezze.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 24giugno 1971]
Il Torino sperava nello spareggio e questo è arrivato. Per raggiungerlo i granata hanno battuto il Napoli ed hanno fruito della sconfitta subita dalla Fiorentina a San Siro. Sarà dunque contro il Milan che i granata domenica prossima (probabilmente alle 19) si giocheranno la Coppa Italia. Stamane verrà decisa la sede. Il Torino auspica che venga scelta la sede di Genova. Anche se i rossoneri propongono San Siro per una questione d'incasso, che farebbe comodo ad entrambe le società, il Torino non intende accettare questa soluzione e pretenderà che lo spareggio finale si giochi in campo neutro. Non è stata, quella giocata ieri sera allo stadio comunale, una bella partita, né poteva esserlo: pretendere il gran gioco in chiusura di stagione è illogico. I granata, comunque, si sono congedati dal loro pubblico, in una serata finalmente festosa, con una prestazione convincente. Favorito anche dal gol di Petrini dopo 18' di gioco, il Torino ha attaccato, quasi in continuazione, senza mai farsi prendere dall'orgasmo, ma impostando ogni manovra con ordine e lucidità. Il Napoli ha colpito clamorosamente un palo al 1' di gioco, ma per il resto ha sempre atteso, senza andarla a cercare, l'occasione buona per insidiare una concentratissima difesa granata. Positivo, finalmente, il rientro del velocissimo Petrini; confortante l'inserimento di Crivelli e Maddè; quest'ultimo, adibito a un compito ingrato e oscuro (il controllo di Juliano), ma di notevole importanza per l'economia del gioco granata, lo ha svolto con diligenza e bravura. Pulici (che domenica non ci sarà perché squalificato) si è mosso più e meglio del solito. Tutti gli altri, a cominciare da Rampanti, per finire a Luppi, inserito nell'ultima parte della gara, hanno commesso pochi errori impegnandosi sempre allo spasimo. La Coppa Italia ora è a portata di mano. I granata volevano lo spareggio e il Milan come avversario. Hanno l'uno e l'altro. Rimane da ottenere la terza cosa, la più importante: la Coppa, appunto. E adesso la cronaca della partita. La serata è calda, il terreno di gioco è in perfetto stato. Cancian ha deciso in mattinata la formazione dopo aver constatato l'impossibilità di recuperare Sala. Rientra Crivelli in mediana al posto dell'affaticato Agroppi, con Ferrini e Maddè interni. Petrini è il centravanti in sostituzione dell'indisponibile Bui con Pulici ala sinistra. Chiappella mette in campo la formazione annunciata alla vigilia. L'unica piccola novitàè costituita dal giovane Capodiferro, in panchina al posto di Cattaneo. In tribuna è presente anche il neo allenatore granata Giagnoni. Inizio in perfetto orario e dopo 20 secondi Maddè si pre senta solo sulla soglia del l'area azzurra. Calcia con precipitazione e il tiro si perde a lato sulla sinistra di Zoff. La risposta del Napoli è spettacolare. Altafini nella trequarti campo dei granata, interviene su un corto rinvio di Poletti, parte in dribbling, evita lo stesso terzino e Cereser, quindi fa partire un secco tiro sul quale Castellini è battuto. La confluenza dei pali, però, salva la rete granata. Al 9' Cereser si spinge in avanti, ma il suo cross non è raccolto, per un soffio, dalla testa di Petrini. Palla-gol due minuti dopo. La difesa partenopea pasticcia, Rampanti è lesto a mettersi in movimento, si impadronisce della palla, allontana con una spallata Monticolo ed effettua un tiro sul quale Zoff è bravo a salvarsi in due tempi. Trenta secondi dopo, ancora Rampanti si fa applaudire per una spettacolare conclusione, di poco alta. Insiste il Torino e al 13' Petrini sfiora il gol con un colpo di testa, su punizione battuta da Rampanti. Il Torino non si affanna come contro la Fiorentina, ma, strada facendo, cerca di organizzare la propria manovra con una apprezzabile lucidità. E il gol che i granata realizzano al 18' è ampiamente meritato. Uno spunto di lampanti viene neutralizzato in corner da Monticolo. Batte, dalla bandierina, lo stesso Rampanti. Zoff esce male, la traiettoria della palla per lui ètdpavpaIsl è troppo lunga, riesce soltanto a deviarla con il palmo d'una mano aperta. Pulici, pressato, calcia debolmente, a candela, verso la porta vuota, Petrini di testa, però, pur stretto fra tre avversari, anticipa tutti e devia in rete. Intuibile l'entusiasmo sugli spalti, così come è intuibile l'entusiasmo di Petrini, che ritorna al gol dopo un lungo digiuno. Uno a zero per il Torino, mentre viene annunciato lo stesso punteggio da San Siro a favore del Milan. Al 23' Monti ammonisce Ripari per una scorrettezza su Ferrini. Al 26' bel ''numero'' di Puia. Su un lungo traversone, lo stopper finta l'intervento, dando cosi via libera a Umile che, controllato da Cereser, tira a lato. Ammonizione anche per Ferrini poco dopo, colpevole di avere scalciato Juliano. Al 33', per atterramento di Altafini da parte di Poletti, il Napoli usufruisce d'una punizione che Umile calcia di poco alta. Fallo di Ferrini su Juliano al 38'. Si incarica della punizione lo stesso Juliano, il cui tiro sfiora l'incrocio dei pali sulla destra di Castellini. Il Torino sembra voglia prendere fiato e il Napoli ne approfitta per portarsi, minaccioso, in avanti. Il tempo si chiude con i granata all'attacco. Al rientro delle squadre in campo, dopo l'intervallo, Chiappella presenta Capodiferro al posto di Umile. Salgono così a due gli esordienti del Napoli. Capodiferro e Gagliardi. Il Torino ritorna all'attacco, ma al 3' Castellini è costretto a volare su un cross di Ripari per anticipare Capodiferro. La manovra dei granata si fa più insidiosa al 6'. Su un corner battuto da Rampanti, Petrini si avventa per tentare la deviazione di testa. Sfiora soltanto la palla, e Fossati, in corsa, ancora di testa, indirizza verso Zoff un pallone violento e insidioso. Il portiere azzurro è bravissimo nel neutralizzare la minaccia. Due minuti dopo ancora una clamorosa occasione fallita dai granata. Questa volta è Pulici a suggerire l'offensiva. Il suo tiro viene deviato da Zoff sulla destra. In corsa Maddè prende la mira e rinnova il tentativo, Zoff respinge nuovamente e la palla passa attraverso le gambe di Pulici appostato a pochi passi dalla linea di porta del Napoli. Al 17' un contropiede dei partenopei si conclude con un colpo di testa di Altafini che Castellini blocca a terra. A seguito dell'intervento il portiere torinese riporta un leggero infortunio a una mano, ma si riprende quasi subito. Al 24' Cancian sostituisce Rampanti con Luppi. Negli ultimi minuti l'incitamento dei tifosi raggiunge il culmine. Trentamila in coro gridano il loro entusiasmo. La festa viene completata dal secondo gol di Ferrini, al 92'. Il capitano calcia con violenza da poco fuori l'area di rigore; Vianello, in barriera devia involontariamente e leggermente la traiettoria, ma è quanto basta per prendere in contropiede Zoff. Sul due a zero l'arbitro fischia la fine.