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Comunale
01/09/1971
h.14.30
TORINO - TOTTENHAM HOTSPURS 0-1 (0-0)
Torino
: Castellini (al 60' Sattolo), Mozzini, Fossati, Zecchini, Cereser, Agroppi, Rampanti, Ferrini, Pulici (al 46' Bui), Sala C., Toschi. A disposizione: Lombardo, Crivelli, Luppi. All.: Giagnoni.
Tottenham Hotspurs: Jennings, Kinnear, Want, Mullery, England, Beal, Coates, Perryman, Chivers, Peters, Gilzean. A disposizione: Daines, Collins, Pratt, Naylor, Neighbour. All.: Nicholson.
Arbitro: Partridge (Inghilterra).
Reti: Chivers 59'.
Spettatori: 23.171 paganti per un incasso di 37.382.200 lire.
Note: Serata eccezionale, terreno in ottime condizioni. Prima del fischio d'inizio il Presidente della Lega, Stacchi, ha consegnato a capitan Ferrini la Coppa Italia.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 2 settembre 1971]
Con un gol realizzato da Martin Chivers al 14' della ripresa, il Tottenham si è aggiudicato ieri sera sul Torino (0-1) il primo round nella finale della Coppa di Lega anglo-italiana. Il poderoso centravanti ha sfruttato abilmente l'unica distrazione di Mozzini e della difesa granata per piazzare la zampata decisiva deviando in rete un cross basso di Perryman. In precedenza il cannoniere del Tottenham non era mai riuscito a rendersi pericoloso per l'attenta guardia di Mozzini. Il giovane stopper è risultato tra i migliori in campo insieme con Toschi, Castellini, Rampanti. Sala e Ferrini. Gli spurs di Nicholson tornano a casa con mezzo trofeo in tasca. Per il Torino non sarà facile rimontare lo svantaggio nel ritorno in programma il 22 settembre al White Hart Lane di Londra, ma l'impresa non è proibitiva anche perché fra tre settimane la squadra granala avrà sicuramente raggiunto una condizione atletica superiore. Chi si aspettava una lezione di calcio da parte della squadra inglese è rimasto in parte deluso. I bianchi, pur avendo nei riguardi del Torino, una maggior preparazione, non hanno sfoggiato il ritmo ed il dinamismo di cui vanno famosi. Il Torino, con una tattica di gioco prudente, impostata sul contropiede, ha controllato molto bene gli avversari bloccandoli sulla metà campo e, con un pizzico di fortuna, avrebbe evitato la sconfitta. Attualmente il Tottenham ha una marcia in più rispetto ai granata ma, come capita sovente agli inglesi quando giocano in trasferta, non l'ha sfruttata in pieno. Solo nel finale del primo tempo la porta dell'ottimo Castellini ha corso qualche pericolo: lo stopper England ha colpito l'incrocio dei pali con un bel colpo di testa (39'), poi Castellini ha compiuto una grande parata su una palla-gol di Peters al 44'. Nella ripresa il Torino ha accentuato gli attacchi ed il Tottenham ne ha approfittato per trafiggerlo. A prescindere dal risultato negativo, non mancano le note liete per i granata. La squadra è apparsa in progresso atletico ed anche sul gioco ci sono stati , miglioramenti. Toschi è piaciulto. Il piccolo attaccante si è meritato scroscianti applausi: è stato il protagonista delle azioni più incisive condotte dal Torino. Qualche volta ha ecceduto nel dribbling o ha concluso con troppa precipitazione a rete, ma la sua prova è stata confortante. Nel finale Toschi ha rimediato un infortunio alla caviglia. Il Tottenham è senza dubbio una squadra solida. Forte in difesa dove spiccano England, Bean e Jennings. Organizzata a centrocampo dove il gioco fa perno su Mullery, Perryman e Gilzean. Il centravanti Chivers, tanto decantato, non ha fatto molto però il gol porta la sua firma. Meglio di lui Peters e il tornante Coates. Pubblico folto ieri sera allo stadio: circa venticinquemila spettatori all'appuntamento con la prima gara ufficiale a livello internazionale della stagione. Prima della partita le due squadre vengono presentate al dott. Aldo Stacchi, presidente della Lega che, poco dopo, procede alla consegna della Coppa Italia 1970-71 nelle mani di Ferrini, capitano del Torino. La cerimonia , si svolge alla presenza del sindaco torinese ing.Porcellana Si gioca. Le formazioni sono quelle annunciate Nel Torino manca inizialmente Bui che è a corto di preparazione e siede in panchina. L'assenza dell'attaccante e il rientro di Ferrini e Rampanti, consentono al Torino di ricalcare i vecchi schemi di gioco. Giagnoni ha presentato una formazione piuttosto prudente, bloccata a centrocampo, che fa leva sul contropiede affidato alle due punte Pulici e Toschi. Gli inglesi hanno il vantaggio di aver già disputato cinque gare di campionato e di avere nelle gambe una preparazione di gran lunga superiore di quella dei torinesi. Il Tottenham, in maglia bianca, tiene costantemente avanzati Chivers e Coates con trollati rispettivamente da Mozzini e Fossati. Nonno Gilzean si sposta continuamente seguito da Zecchini. Il Tottenham attacca con cinque uomini e si difende con 8-9 giocatori. La manovra degli inglesi è piuttosto elastica ed elaborata: Chivers e compagni non riescono a trovare varchi: la difesa del Torino riesce a controllare la situazione. A centro campo questi gli accoppia menti: Ferrini-Perryman, Sala-Mullery, Agroppi-Peters, Rampanti-Want. In avanti Toschi è marcato da Kinnear e Pulici è alle prese con l'atletico England protetto in seconda battuta dal libero Bean. In evidenza Toschi al 6': il piccolo attaccante dà vita a un brillante assolo e conclude poco a lato con un tiro da fuori area. Fioccano gli applausi. L'ex mantovano riesce finalmente a dare una misura delle sue qualità: scatto, dribbling e tiro. Il gioco è maschio, vigoroso ma corretto, un gioco.. All'inglese. L'iniziativa è del Tottenham e al 7' Chivers si fa notare per un innocuo tiro a lato. Il giovane Mozzini (20 anni) controlla il centravanti avversario con calma e autorità confermando le qualità di un difensore di sicuro avvenire. Anche Fossati riesce a frenare lo slancio del vivace Coates. Al 10' Castellini vola su un cross di Peters. Due i minuti dopo Chivers scambia molto bene con Mullery nell'area granata ma Cereser allontana la minaccia. Pochi i veri pericoli per i portieri. Al 14', su una punizione di Cereser, Pulici schiaccia di testa per Toschi che giunge con una frazione di ritardo sul pallone e l'azione sfuma. Un minuto dopo la partita ha un sussulto. Grave incertezza di Kinnear e dei difensori inglesi: Toschi ne approfitta e conclude ma Jennings non si lascia sorprendere. Primo pericolo per Castellini al 16'. Fallo di Mozzini su Chivers poco fuori dell'area di rigore. Punizione per il Tottenham, palla a Peters che si presenta davanti a Castellini ma Fossati lo ostacola e consente al portiere di liberare. L'iniziativa torna al Torino. Su calcio d'angolo battuto da Rampanti al 35', Pulici tarda un attimo, poi tira, ma Kinnear respinge in corner. Si fanno notare Rampanti e Sala, notevole l'impegno di tutti i granata. Cresce alla distanza il Tottenham e al 39' la porta di Castellini corre un grosso pericolo. Su calcio d'angolo battuto da Perryman lo stopper England, spintosi all'offensiva, balza più in alto di Pulici e di testa manda il pallone a stamparsi sulla confluenza dei pali. Libera Cereser. Al 43' Pulici riceve un brutto colpo da England. Mentre l'attaccante granata viene sottoposto alle cure da parte del medico e del massaggiatore, gli inglesi tornano a farsi minacciosi nei pressi di Castellini. Su un cross di Beal nella funzione di ala destra, Peters schiaccia di testa la palla mandandola nell'angolo basso sulla destra di Castellini. Il portiere, con un fantastico colpo di reni, si tuffa e riesce a respiungerla. Dopo l'intervallo il Torino si presenta con una novità, Bui al centro dell'attacco al posto del malconcio Pulici. Bui è controllato da England, in una specie di duello di torri. Con l'innesto del lungo centravanti, il gioco di rimessa del Torino è più razionale. Al 5' minuto i granata danno vita ad una bella azione: Toschi serve sulla metà campo Sala che salta Beal e apre sulla destra per Bui. Il tiro è neutralizzato da Jennings. Anche il Torino ha una palla gol al 9° minuto. Rampanti allunga in profondità verso Toschi. L'ala supera Kinnear, è vicinissima alla porta ma calcia fuori. Toschi si fa nuovamente applaudire al 10' per uno slalom irresistibile tra la difesa avversaria, ma anche questa volta la conclusione è imprecisa. Rovesciamento di fronte e cross di Want che Castellini abbranca con un tuffo plateale. Nella caduta il portiere si produce una contrattura ai muscoli del collo. Il gioco viene interrotto e Castellini è curato, benché dolorante resta al suo posto. Il Tottenham, senza sforzo apparente si riporta all'offensiva e al 14', sfruttando una incertezza della difesa granata, passa in vantaggio. Perryman discende sulla destra tallonato da Agroppi, riesce a centrare. Sul pallone, dentro l'area del portiere, irrompe Chivers che, di piatto, tocca in rete. E' gol. Castellini, a questo punto, preferisce cedere i guanti a Sattolo. Il Torino si scuote, preme sull'acceleratore ma le offensive si spengono sui piedi della retroguardia inglese. Al 17', su cross di Sala, Toschi manca la rovesciata in area. Riparte all'attacco il Tottenham e Sattolo deve intervenire sui colpi di testa di Peters e di Coates, Il Torino si lancia ancora all'attacco (un tiro di Ferrini è parato al 26') ma senza successo.