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Comunale
30/08/1972
h.21.00
TORINO - L.R.VICENZA 1-1 (0-0)
Torino
: Castellini, Lombardo, Fossati, Zecchini, Barbaresi, Agroppi, Rampanti, Crivelli (al 46' Ferrini), Bui, Sala C., Pulici (all'81' Toschi). All.: Giagnoni.
L.R.Vicenza: Bardin, Berti, Stanzial, Ripari, Berni, Ferrante, Vendrame (al 70' Pereni), Montefusco, Vitali, Faloppa, Speggiorin. All.: Seghedoni.
Arbitro: Gussoni di Tradate.
Reti: Pulici 64' (T), Speggiorin 72' (V).
Spettatori: 10.000 circa di cui 9.300 paganti per un incasso di 17.960.800 lire.
Note: Serata fresca, terreno in perfette condizioni, presenti in tribuna i calciatori della Juventus Altafini, Marchetti e Spinosi. Calci d'angolo 10-7 per il Torino.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 31 agosto 1972]
Il Torino ancora non c'è ma sta avviandosi verso una condizione di forma accettabile. Ieri sera al suo esordio in Coppa Italia contro un Vicenza già avanti come preparazione, i granata specialmente nella ripresa hanno offerto sprazzi di gran gioco alternati però a pause inspiegabili. Peccato che dopo il bellissimo gol di Pulici, la squadra non abbia saputo sfruttare il momento favorevole dando così modo al Vicenza di riorganizzarsi e di conquistare un pareggio abbastanza logico anche se Giagnoni e i suoi giocatori alla fine hanno rilevato che Speggiorin, l'autore dell'1-1, si trovava in fuorigioco quando ha ricevuto il lancio di Vitali. Il Torino ha pareggiato e poteva anche vincere ma non va dimenticato che, specie nel primo tempo, si è trovato spesso in difficoltà non riuscendo a trovare l'intesa, offrendo il fianco alla manovra agile e veloce di un Vicenza che allenato da Seghedoni sta muovendosi molto bene. Quello che interessava, a parte il risultato, era tastare il polso a questo Torino e rilevare sino a che punto esistevano sintomi di preallarme per Giagnoni. Ebbene, nella ripresa quando con Ferrini c'era in campo la formazione dello scorso anno, il gioco è nettamente migliorato, il Vicenza è stato stretto alle corde e deve soltanto alla buona sorte (e all'imprecisione di Bui e Pulici) se non ha subito il 2 a 0 del definitivo k.o. Il centrocampo, in questo periodo della gara, ha funzionato alla perfezione anche se mancava in parte l'elegante gioco di rimessa di Agroppi; Bui e Pulici hanno avuto almeno cinque palle gol, quasi tutte costruite con perfetta intesa da Sala e da Rampanti, ma come si è detto non hanno saputo o potuto piazzare la botta vincente. Semmai chi continua a deludere e a preoccupare è la difesa, in difficoltà stavolta contro Vitali e Speggiorin. I lanci in profondità dei vicentini hanno tagliato fuori troppo spesso tutto il reparto e Castellini ha dovuto fare ricorso a tutta la sua bravura per bloccare difficili palloni. Qui non è più questione del solo libero praticamente sono chiamati in causa quasi tutti gli uomini del reparto. Il pubblico del Comunale ha svolto ieri sera un ruolo di primo piano nella prestazione del Torino: generoso anche nel momenti meno positivi, ha letteralmente spinto la squadra alla riscossa nella ripresa con un calore da.. Derby. Ha incoraggiato Pulici quando il ragazzo ha sbagliato, lo ha sommerso di applausi quando, dopo il gol, ha avuto altri momenti felici. Il Vicenza ha iniziato al gran galoppo andando per primo vicino al gol. Speggiorin al 9' con una cannonata da fuori area ha impegnato Castellini in una parata in due tempi. Chi si aspettava una risposta dei granata ha dovuto invece assistere con un brivido ad una conclusione di Vitali che Castellini ha deviato bravamente in angolo. Bui lottava per quattro, correva avanti e indietro, e al 20' pennellava sulla testa di Pulici in area una palla d'oro: Stanzial però ostacolava il centravanti e l'azione sfumava. Sulla respinta di un difensore, avanzava Agroppi che impegnava Bardin con un rasoterra. Il primo granata ad avvicinarsi al gol è stato Sala che da fuori area ha sparato in rete; Bardin, dopo aver parato, perdeva la palla e la riacciuffava proprio. Sulla linea. Ancora Sala in evidenza subito dopo con uno slalom in piena area: concludeva quasi dal fondo ma Bardin con un piede riusciva a deviare in angolo l'insidioso pallone. Allo scadere del tempo, Barbaresi, per salvarsi dallo scatenato Speggiorin, doveva spingerlo piuttosto fallosamente con una mano, in piena area, ma Gussonl fingeva di non accorgersene. Nella ripresa con Ferrini cambiava la musica, i granata andavano subito in zona gol ma Pulici sbagliava cumorosamente a porta vuota su cross dalla parte opposta di Sala. Pulici però si riscattava presto: all'8' si esibiva in una gran rovesciata e al 19' (dopo che Bui aveva fallito a sua volta una palla-gol) faceva esplodere d'entusiasmo lo stadio. Rampanti iniziava l'azione lanciando poi Sala che, a sua volta, tagliava fuori tutta la difesa scatenando Pulici verso Bardin: Paolino concludeva con una cannonata in piena corsa. Bellissimo. Al 27', però, la doccia fredda per il Torino: Vitali lanciava sulla sinistra Speggiorin, in sospetta posizione di gioco, e l'ala, indisturbata, concludeva con un gran sinistro. Dopo la mezz'ora un mani in area di Berti non era rilevato da Gussonl. Verso la fine Pulici si arrendeva e chiedeva il cambio: entrava Toschi, al quale però non riusciva il solito miracolo.