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Comunale
06/09/1972
h.21.00
TORINO - BRESCIA 0-0
Torino
: Castellini, Lombardo, Fossati, Mozzini, Zecchini, Agroppi (al 70' Crivelli), Rampanti, Ferrini, Bui, Sala C., Pulici (al 46' Toschi). All.: Giagnoni.
Brescia: Galli, Gasparini, Colla, Fanti, Busi, Rogora (all'84' Facchi), Inselvini, Salvi, Abate, Guerini, Nardoni (al 51' Andreis). All.: Piovanelli.
Arbitro: Panzino di Catanzaro.
Reti: -
Spettatori: 5.000 circa di cui 4.484 paganti per un incasso di 6.931.400 lire.
Note: Serata tiepida e umida, cielo coperto, terreno in perfette condizioni.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 7 settembre 1972]
La Reggiana, battendo il Vicenza, rende impossibile ai granata un eventuale aggancio, anche se resta a disposizione una giornata. La squadra di Giagnoni accusa il colpo ed affronta il Brescia psicologicamente scaricata. Specie nel primo tempo il Torino solo a sprazzi offre scampoli di bel gioco, per il resto delude: il ritmo è blando, gli smarcamenti avvengono in ritardo, mancano le idee. Il Brescia, invece, è più pratico ed efficace, grazie soprattutto alla verve del piccolo Salvi. La parata più difficile, durante la prima frazione, la compie Castellini impedendo a Nardoni di segnare da pochi passi. La cronaca. Gli spalti del Comunale sono semideserti; saranno presenti poco più di cinquemila spettatori. Il Torino presenta una novità: l'impiego di Zecchini nell'inedito ruolo di libero. Inoltre c'è Bui al centro dell'attacco. Queste le marcature: Lombardo-Nardoni, Fossati-Salvi, Mozzini-Abate; dall'altra parte, Bui-Rogora, Pulici-Gasparrini, Rampanti-Cagni. A centrocampo si controllano Agroppi-Salvi, Ferrini-Guerini, Sala-Fanti. Il libero per il Brescia è Busi. Vivacissimo l'avvio del Brescia, che si fa subito pericoloso con un gran tiro di Salvi a lato di poco. L'aggressività e la mobilità del piccolo centrocampista bresciano suggeriscono a Giagnoni di modificare la marcatura iniziale: su Salvi passa Ferrini mentre Agroppi segue Guerini. Ciononostante, è ancora il Brescia a creare la prima palla-gol della serata, al 9': c'è un fallo di Fossati su Guerini e una punizione; la batte Salvi, il pallone passa tra le gambe di numerosi difensori e perviene al terzino Cagni che, pressato, calcia a lato di Castellini. Il Torino sembra non volersi scoprire troppo, ma poi attacca con decisione. Al 16' Pulici si infortuna lievemente in uno scontro con Gasparrini. Poi, finalmente, si registra un gran tiro di Fossati da circa 35 metri che Galli, con un gran balzo, devia oltre la traversa. Il Torino dà segni di risveglio e colleziona tre angoli consecutivi: sul terzo, battuto da Rampanti, Bui di testa devia verso Agroppi, che è in buona posizione, ma questi ha la palla sul sinistro, indugia e l'azione sfuma. Al 20' bello spunto di Sala sulla destra con cross per Pulici il quale, anziché concludere, preferisce rovesciare all'indietro ed ii pallone viene conquistato dai difensori bresciani. Qualche fischio per il Torino, che denota uno strano torpore, una mancanza di dinamismo. Il suo gioco non sembra molto razionale. Si registrano tiri di Bui e Pulici, entrambi parati, poi una conclusione di Inselvini che impegna Castellini in un intervento di ordinaria amministrazione. Si nota poco Rampanti, se non su un paio di passaggi imprecisi. Poi, al 41', Castellini salva la propria rete da sicura capitolazione: c'è un cross di Salvi dalla sinistra per Nardoni appostato sotto porta: l'ala calcia a rete ma Castellini si oppone con il corpo e riesce ad intercettare il pallone. Il Brescia continua ad esercitare una lieve supremazia territoriale. L'innesto di Zecchini nel ruolo di libero è abbastanza positivo, anche se è presto per esprimere un giudizio definitivo. Il difensore deve, logicamente, abituarsi alla posizione e raggiungere con i compagni di reparto il necessario affiatamento. Al 42' il Brescia si fa vivo nei pressi di Castellini, con un colpo di testa di Inselvini su cross di Nardoni. Allo scadere del tempo, su contropiede, azione Bui-Pulici con tiro al volo nettamente fuori. Per tentare di rendere più agile e penetrante la manovra offensiva, Giagnoni decide di utilizzare Toschi, nella ripresa al posto di Pulici. E proprio sui piedi di Toschi, al 6', si presenta una buona palla ma l'attaccante è preceduto di un soffio da Galli in uscita. Al 7' anche il Brescia effettua una sostituzione: Andreis subentra a Nardoni. Al 9' i granata fruiscono di una punizione: Ferrini allunga a Rampanti che di destro staffila con violenza a rete mandando il pallone a colpire la traversa vicino all'incrocio. Ancora Rampanti in evidenza, un minuto dopo, impegnando Galli con un gran diagonale che il portiere riesce a deviare in calcio d'angolo. Rampanti sta riscattando un primo tempo piuttosto opaco. Di tanto in tanto il Brescia interrompe l'egemonia granata ma Castellini non corre grossi pericoli. Il Brescia si difende con una certa energia e contrattacca con azioni di rimessa. Però è Galli a passare un grosso spavento al 21': il portiere bresciano respinge un tiro di Bui e Gasparini per poco non lo beffa con la più classica delle autoreti. Poi Salvi, il migliore in campo, effettua un bel tiro (al 25') che Castellini devia con una bella parata in corner. Al 26' Giagnoni fa uscire Agroppi (la cui prestazione non è stata molto brillante) e inserisce Crivelli a centro campo. La situazione non migliora di molto. Dagli spalti piovono altri fischi all'indirizzo dei granata. Il Torino insiste, ma senza troppa convinzione, alla ricerca del gol. Ci provano Bui e Toschi, senza successo. Poi esce Rogora (contuso alla schiena in uno scontro con Bui), ed è sostituito da Facchi (39'). A pochi minuti dalla fine Toschi, pressato dal i portiere e da un difensore, non riesce a concludere da pochi passi. E' l'ultima emozione della partita, che si conclude a reti inviolate, tra un coro di fischi indirizzati ai granata, che hanno giocato al di sotto del loro standard di rendimento normale, e sono mancati soprattutto a centro campo che non ha dato sufficiente spinta alle punte. Restano pertanto insoluti i problemi per Giagnoni, anche se c'è una nota confortante e deriva dal reparto arretrato, che s'è comportato discretamente bene: ottimo Castellini, incoraggiante la prova di Zecchini, che esordiva nel ruolo di battitore. Quando la squadra raggiungerà una miglior condizione atletica arriveranno anche i risultati. Sorpren- dente, invece, la prestazione del Brescia, che ha avuto in Salvi l'uomo più efficace.