WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Comunale
28/04/1974
h.15.30
TORINO - MILAN 1-0 (1-0)
Torino
: Castellini, Lombardo, Fossati, Salvadori (al 75' Rampanti), Cereser, Agroppi, Graziani, Ferrini, Sala C., Mascetti, Pulici. A disposizione: Sattolo, Bui. All.: Fabbri.
Milan: Pizzaballa, Anquiletti, Sabadini, Lanzi, Schnellinger, Biasiolo (al 70' Tresoldi), Bergamaschi, Benetti, Bigon, Rivera, Chiarugi. A disposizione: Ginulfi, Cappellini. All.: Liedholm.
Arbitro: Levrero di Genova.
Reti: Pulici 16' rig.
Spettatori: 26.338 di cui 14.994 abbonati e 11.344 paganti per un incasso di 29.542.200 lire.
Note: Pomeriggio freddo e piovoso, terreno scivoloso con molte pozze che hanno reso infido il fondo. Ammoniti per scorrettezze Lanzi, Benetti e Graziani.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 29 aprile 1974]
Torino-Milan è sempre una garanzia. Malgrado i dubbi della vigilia, legati al momento delle due squadre (i granata che fanno già.. allenamento per la prossima stagione, i rossoneri reduci da una battaglia di Coppa e con il pensiero alla finale) il pubblico che ha sfidato questo malinconico anticipo d'autunno non si è certo pentito. Novanta minuti vibranti, con il Torino subito all'assalto trascinato da un Graziani sempre più convincente, con un Milan un po' improvvisato nell'inquadratura difensiva ma mai domo, preparato bellissimo da Giuan Trapattoni se e vero che Benetti e colleghi non solo non hanno accusato i novanta minuti di Dusseldorf, ma sono addirittura migliorati nel secondo tempo nel quale hanno ribattuto colpo su colpo agli avversari. Lo striminzito uno a zero (e su rigore) fa torto alle due squadre: non è in discussione il merito dei granata alla vittoria, ma un 3 a 1 avrebbe meglio sottolineato la vivacità della partita e le emozioni vissute. La coppia di punta granata, sorretta dagli inserimenti stavolta più razionali ed incisivi di Sala (almeno nel primo tempo, perché nella ripresa Claudio è calato ed ha anche accusato una botta) ha dato una nuova prova di efficacia: dei due. Graziani e parso il migliore, ma anche Pulici non e stato da meno nella velocità degli affondo. Merita il cinque in pagella per il gol mancato eia morosa'mente al quarto d'ora della ripresa, quando ha calciato addosso a Pizzaballa un pallone più facile del penalty messo a segno con freddissima finta dopo 17 minuti di gioco. E pure da una media esce il sei toccato ad un Castellini semplicemente strepitoso fra i pali, ma troppo avventato in due uscite nel pieno del forcing rossonero. Graziani è stato comunque il trascinatore dei granata. Trapattoni, che forse non conosceva a fondo l'ex aretino. L'ha dapprima affidato al pachidermico Lanzi con risultati disastrosi per la difesa rossonera. Saltata in dribbling più volte, la ''rivelazione'' milanista si è salvata con scorrettezza tanto che dopo dodici minuti di gioco già apriva la serie degli ammoniti. Dopo il Trap spostava Anquilletti su Graziani e le cose andavano un po' meglio, per la maggiore esperienza del terzino, mentre Lanzi andava a penare (e menare) su Pulici. Indovinata subito, invece, la marcatura di Sala con Sabadini, perché il difensore ha compensato le difficoltà accusate in fase di contrasto con velocissime avanzate che hanno messo in difficoltà i granata visto che Sala non sempre riusciva a seguirlo. Nella ripresa, addirittura, Sabadini è stato il miglior.. attaccante rossonero, tanto è vero che è su una sua deviazione di testa che Castellini ha salvato il risultato con una parata-miracolo che resta fra le cose più belle della combattuta partita. A centrocampo Agroppi ha ritrovato energie sollecitato dalla presenza di Rivera, e pur calando lievemente nel finale dei due tempi ha imbavagliato con facilità il tradizionale avversario. Il capitano rossonero, al rientro, si è fatto vedere per alcuni lanci come al solito precisissimi, ma ha dimostrato di essere ancora a corto di preparazione. Deve avere anche qualche chilo in più sul peso forma, buon per Valcareggi che se lo ritroverà al meglio per i ''mondiali''. Bloccato Rivera, i granata hanno frenato il generoso Benetti con Ferrini, che ha atteso l'avversario nei passaggi obbligati e gli si è opposto a volte con tackles che hanno fatto scintille: sulla fascia laterale destra Bergamaschi, dopo la serata di grazia a Dusseldorf, è stato ridimensionato da Salvadori, il quale pur essendo al rientro dopo una lunga assenza ha confermato quanto già si sapeva sul suo conto. In attacco, annullato Chiarugi da un Lombardo semplicemente strepitoso per sicurezza nei contrasti ed efficacia nei recuperi, il Milan è vissuto sulla vivacità di Bigon che ha ingaggiato concitati duelli con Fossati (che non ha potuto concedersi distrazioni offensive), sugli inserimenti di Sabadini, su tiri da lontano di Benetti, ma la difesa granata non si è mai fatta sorprendere. Cereser ha ribadito le belle prove della gestione-Fabbri confermando di essere pienamente recuperato: attorno a lui tutto il reparto è salito di tono. Sul fronte opposto. Schnellinger ila invece mostrato qualche difficoltà. Cosi disposte, le squadre si sono battute a viso aperto con qualche licenza nelle marcature ma sempre con notevole grinta. I granata sono partiti di scatto al fischio d'avvio di Levrero: il Milan ha impiegato un quarto d'ora ad organizzarsi, ma intanto Graziani aveva già gettato lo scompiglio nelle retrovie avversarie. Al 7' un lancio di Agroppi era appena lungo per l'ala destra, quindi era Pulici a toccare per il compagno che era messo giù da Lanzi. Al quarto d'ora ancora Graziani alla ribalta: saltati l'avversario diretto e Schnellinger, era Sabadini a mettere in angolo. Un minuto dopo lo scatenato attaccante partiva nuovamente su un bel tocco di Sala, evitava il libero ma era agganciato in piena area dall'accorrente Biasiolo. Pulici realizzava il rigore con un preciso tocco quasi a centro porta, dopo che Pizzaballa si era sbilanciato sulla sua destra. Sullo slancio il Torino insisteva, Sala scattava con sempre maggiore efficacia sulla sinistra, e con una inusitata prontezza nel passaggio. Graziani al 21' era lanciato magnificamente da Pulici, Lanzi entrava ancora alla meglio ed era a quel punto che Trapattoni cambiava le marcature. Anquilletti frenava meglio Graziani, il Milan cominciava a ribattere gli avversari nella zona di metà campo, dove per il Torino anche Mascetti aveva degli ottimi spunti. Rivera al 25' lanciava Chiarugi: l'attaccante era in fuori gioco, ma non sentiva il fischio dell'arbitro: proseguiva e segnava, per ricevere poi una sostanziosa ramanzina da parte di Ferrini. Mischia gigantesca subito dopo in area rossonero. ancora su spunto di Sala, poi Benetti doveva opporsi con un placcaggio ad un improvviso cambio di marcia di Salvadori. Al 37' spinte fra Benetti e Pulici, con il granata che finiva a terra senza commuovere Levrero, quindi il tempo finiva su una punizione di Graziani che andava a rimbalzare contro la traversa. Il Milan saliva di tono nella ripresa, mentre i granata mostravano di accusare un poco lo sforzo compiuto su un terreno reso difficilissimo e faticoso dalla pioggia. Agroppi impegnava subito Pizzaballa con un bel tiro dal limite, quindi brivido in area granata per un tiro di Sabadini rimbalzato fra braccio e spalla di Ferrini. Al 7' occasione da gol per il Milan: tocco di Chiarugi per Sabadini, centro del terzino che va a rimbalzare sull'incrocio dei pali, appoggio di testa di Biasiolo per Bigon che pasticciava tanto da consentire a Cereser di liberare. Reagiva il Torino, ed al 15' Pulici toccava di testa per Graziani scattando in profondità per raccogliere il centro del compagno, che gli arrivava puntuale, ''fintato'' da Mascetti e sfuggito ad Anquilletti in spaccata. Solo a otto metri da Pizzaballa, il granata tirava precipitosamente addosso al portiere, fra le urla di disappunto dei tifosi granata. Era il Milan a rispondere con Sabadini. ma Castellini toglieva letteralmente dalla porta con un tuffo magnifico il colpo di testa del terzino. Il portiere falliva però un'uscita al 26' ed era Fossati a liberare sul tocco di testa di Bigon.