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Comunale
19/06/1975
h.20.30
TORINO - FIORENTINA 1-0 (0-0)
Torino
: Castellini, Salvadori, Santin, Mozzini, Cereser, Ferrini, Roccotelli (all'83' Mascetti), Zaccarelli, Graziani, C.Sala, Rossi (al 45' Quadri). All.: Ellena e Sentimenti III.
Fiorentina: Superchi, Galdiolo, Lelj, Guerini, Pellegrini, Della Martira, Caso, Merlo, Desolati, Antognoni, Speggiorin. All.: Mazzoni.
Arbitro: Panzino di Catanzaro.
Reti: Mozzini 82'.
Spettatori: 19.455 per un incasso di 53.762.250 lire.
Note: Ammoniti Sala e Ferrini per gioco falloso.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 20 giugno 1975]
Tutte le energie rimaste dopo una stagione per entrambe sfortunata, ma non per questo menofaticosa. Torino e Fiorentina le hanno gettate ieri sera allo Stadio Comunale di fronte a circa 25 mila spettatori in quella che non è stato troppo definire una semifinale di Coppa Italia. Assenti un big per parte, Pulici e Antognoni, i due tecnici Radice e Mazzone (ormai sono loro a tenere in pugno le due squadre), hanno presentato comunque schieramenti validissimi. Votata alla difesa e al contropiede la Fiorentina, ieri in maglia bianca, con i soli Desolati e Speggiorin mobilissimi in avanti a far dannare i diretti avversari Santin e Mozzini, mentre da parte granata c'è stata una vera rivoluzione. Radice ha impiegato come previsto Salvadori terzino al posto di Lombardo, ma dal centrocampo in su ha cambiato molto con risultati validi sul piano del gioco. Roccotelli ha potuto finalmente entrare in campo come titolare in una partita schierandosi all'ala destra con Graziani centravanti, Rossi all'ala sinistra e Zaccarelli e Sala mezze ali. Alle spalle, a far da filtro davanti alla difesa, Ferrini, confermato dopo la bella esibizione all'Olimpico contro la Roma. La Fiorentina ha affrontato Graziani con il rude Della Martira, Rossi con Galdiolo, mentre su Sala è andato Guerini, contro Zaccarelli ha agito il giovane Rosi e su Roccotelli, che faceva un buon lavoro sulla fascia destra, è andato Lelj. A centrocampo Merlo cercava di organizzare il gioco ed era aspettato da Ferrini, mentre Salvadori confermava il suo notevole momento di forma inseguendo a tutto campo Caso, controllandolo bene e riuscendo a dare una mano in fase di costruzione. Con Graziani e Rossi di punta, Roccotelli a far da spalla, il Torino ha iniziato la gara presentando una folta linea di centrocampo composta da Sala, Zaccarelli, Ferrini, Salvadori, che ha garantito una buona dose di rifornimenti in avanti dove peraltro si sono fatte sentire sia l'assenza di Pulici che le condizioni menomate dì Graziani. Il centravanti, infatti, non solo si è mosso con una certa prudenza, pur battendosi a fondo, ma spesso lo si è visto rinunciare a calciare con la gamba sinistra la cui coscia era, come noto, dolorante per una contrattura. Il Torino ha comunque iniziato all'attacco, con la solita veemente fiammata che ne caratterizza le prestazioni in questa Coppa. Della Martira ha dovuto subito intervenire duro su Graziani, quindi al 10' una bella apertura di Roccotelli per Sala ha dato il via ad una manovra che l'interno granata ha concluso con un cross radente sul quale Superchi è stato costretto a gettarsi in tuffo per anticipare Graziani. I granata hanno insistito, la Fiorentina si è chiusa nella propria area di rigore opponendo gambe e schiene ai tiri dei granata. Su una palla respinta alla meglio dalla retroguardia toscana, al 16', Zaccarelli, arrivando in corsa, l'ha controllata e l'ha calciata con violenza sotto la traversa con una botta di 35 metri. Superchi è stato bravissimo ad alzare in angolo. Sulla slancio Sala si è portato avanti sulla sinistra e sul suo cross Rossi ha deviato di testa alto sulla traversa. Ancora uno spunto di Zaccarelli al 20', e II granata è andato via di forza sulla sinistra, ha centrato per Graziani il quale ha schiacciato di testa; la palla ha picchiato per terra e si è impennata per finire a lato di poco. Si doveva arrivare al 22' per registrare la prima azione pericolosa della Fiorentina. Ha centrato dalla destra lungo Caso, si è alzato benissimo Speggiorin e il suo colpo di testa a spiovere è finito di poco oltre la traversa con Castellini in lieve ritardo. E' seguita una fase di gioco a centrocampo con il Torino che stentava a passare, anche perché di fronte ad una difesa bloccatissima insisteva troppo nell'assalto frontale, rinunciando, salvo che per gli inserimenti dei centrocampisti, alle fasce laterali. La partita ha avuto una svolta alla mezz'ora, quando l'incerto arbitro Panzino, evidentemente deciso a smentire la sua fama di direttore di gara casalingo, ha ammonito Sala per un tackle duro, poco dopo aver lasciato correre un colpo in faccia di Galdiolo a Roccotelli. Un attimo dopo ha ammonito anche Ferrini, per un'entrata irruente sul giovane Rosi, e allora la partita si è scaldata. Il Torino ha cambiato di nuovo ritmo, la Fiorentina si è chiusa ancora di più e ha cercato di perdere tempo. Per Panzino gli interventi rudi dei difensori toscani erano tutti roba da educande, al massimo qualche punizione, ma nessuna ammonizione. I granata hanno avuto ancora buoni spunti, al 35' con una girata di Graziani sul colpo di testa di Zaccarelli e con palla finita tra le braccia di Superchi, quindi con due tiri di Zaccarelli ribattuti alla meglio dalla difesa. Al 38' per poco il Torino non andava in vantaggio su autogol. Pellegrini ha toccato troppo forte per Superchi il quale ha perso la palla ma Roccotelli, che pure aveva seguito bene l'azione, è arrivato tardi e non ha potuto toccare in rete. Il tempo è finito con uno scontro verbale fra Castellini e l'arbitro Panzino, il quale per una volta non se l'è però sentita di estrarre il cartellino giallo. Botta e risposta in apertura di ripresa: da parte granata Roccotelli ha concluso con una botta deviata da Pellegrini una manovra Zaccarelli-Salvadori, da parte toscana Rosi con una staffilata trasversale ha messo in difficoltà Castellini. Un'ammonizione per Galdiolo al 4', per un nuovo fallo su Rossi, poi il Torino ha ripreso la pressione dei primi 45 minuti ma trovando le stesse difficoltà a crearsi spazio per il tiro. Cereser al 5' si è meritato pure lui un'ammonizione per un intervento sul corpo di Guerini trascurando addirittura la palla, quindi la Fiorentina ha tentato di dar maggior respiro al suo contropiede, senza riuscire a farsi pericolosa salvo che con una botta trasversale di Desolati che Castellini ha parato con difficoltà in due tempi. I granata si sono di nuovo presentati in forze nell'area avversaria, all'8' si è creata davanti a Superchi una mischia furibonda che Lelj ha risolto con un rinvio acrobatico su Graziani. Zaccarelli ha reclamato al 10' un penalty per un pallone finito sul braccio dello stesso Lelj ma la palla era stata scagliata da un metro contro il difensore, l'involontarietà dell'intervento era chiara. Due contrattacchi dei viola, pericolosi, dopo il quarto d'ora hanno suonato da campanello d'allarme per il Torino che cominciava ad avvertire la fatica. Rossi e Roccotelli, il primo evanescente sin dall'inizio e il secondo via via smarritosi per la sua eccessiva ricerca del dribbling, non riuscivano ad appoggiare sufficientemente Graziani, per cui tutto il peso del gioco poggiava sui centrocampisti. Appena la Fiorentina ha accennato a spostarsi in avanti in massa, è stato il Torino a piazzare il contropiede e al 20', malgrado un disperato intervento di mano di Della Martira, Graziani è riuscito a puntare verso Superchi, ma è stato poi stoppato da un deciso intervento di Pellegrini. Subito dopo, al 22', una sostituzione tra i granata. Quadri è entrato in campo al posto di Rossi. Galdiolo ha preso in consegna il nuovo arrivato e lo ha subito steso al primo tentativo di scatto. Quadri ha cercato di dare maggior vivacità al reparto offensivo, ma è stato ancora Salvadori, senza dubbio il migliore in campo ieri sera, a tentare di dare slancio alle manovre granata, frustrate però dagli scambi troppo stretti alle soglie dell'area toscana. Come al 26', quando Zaccarelli ha lavorato un bel pallone per Quadri, il quale, però, pressato tra Galdiolo e Pellegrini, non è riuscito ad agganciare la sfera. Gli ultimi dieci minuti sono stati durissimi per entrambe le squadre, punteggiati da scontri decisi, i granata al 36' hanno avuto a disposizione una punizione a due, un metro dentro l'area in posizione centrale. Dopo la solita manfrina dei difensori avversari, ha tentato la botta Zaccarelli, ma la barriera ha respinto. Gol soltanto rimandato di due minuti, però. Graziani ha cercato prima la via del gol con una caparbia ma sterile azione in dribbling sulla destra, quindi la palla è stata recuperata da Roccotelli, sul quale Galdiolo è intervenuto a gambe tese. Punizione, calciata da Sala con parabola tesa nel folto della mischia davanti a Superchi. Graziani ha mancato la deviazione, ma dietro lui era pronto Mozzini che ha colpito netto con la fronte ed ha mandato la palla in rete. Lo svantaggio, accusato dopo una partita difensiva che pareva avere successo, ha scatenato la Fiorentina che si è portata in avanti con vigore e subito Speggiorin con una rovesciata dal limite dell'area ha sfiorato il pareggio. La palla è finita alta sulla traversa alla sinistra di Castellini. Quasi sorpreso, il Torino si è fatto chiudere nella propria metà campo, correndo qualche pericolo ma Sala e Salvadori sono stati pronti in più occasioni a fermare le manovre avversarie e fare ripartire gli avanti. Mascetti al 40' ha sostituito Roccotelli, Panzino ha trovato ancora il tempo per ammonire Quadri, quindi ha chiuso la gara su ennesimo rilancio del davvero magnifico Salvadori. La vittoria ha portato il Torino in testa al girone di Coppa, ma la qualificazione per la finale non è sicura. La decisione è rimandata a domenica, a Napoli.