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Comunale
07/12/1977
h.20.30
TORINO - BASTIA 2-3 (1-1)
Torino
: Castellini (al 32' Terraneo), Danova, Salvadori, Sala P., Mozzini, Caporale, Sala C., Pecci, Graziani, Zaccarelli (al 29' Gorin), Pulici. A disposizione: Butti, Garritano, Santin. All.: Radice.
Bastia: Weller, Marchioni, Cazes, Lacuesta, Orlanducci, Guedson, Rep, Larios, Krimau, Papi, De Zerbi. A disposizione: Graziani, Desvignes, Mariot, Murati. All.: Cahuzac.
Arbitro: Thomas (Galles).
Reti: Larios 19' (B), Graziani 22', 47' (T), Krimau 50', 65' (B).
Spettatori: 40 mila circa di cui 36.949 paganti per un incasso di 168.912.000 £.
Note: Serata gelida, neve al bordo del terreno di gioco, oltre quattromila i sostenitori corsi presenti allo stadio.
Cronaca
[Tratto da La Stampa dell'8 dicembre 1977]
Il Bastia va avanti in Coppa Uefa con la sua squadra simpatica e forte, il Torino ne esce a capo chino in una serata per lui drammatica, che può segnare una grossa svolta nella stagione. Sconfitta per tre a due, dall'impietoso contropiede dei corsi, la squadra di Radice ha perso anche tre giocatori, nell'ordine Zaccarelli, Castellini e Mozzini per incidenti vari di gioco a questa serata potrà avere gravi ripercussioni sul derby e sulla successiva partita con il Milan. Mentre i tifosi del Bastia festeggiano la loro squadra che fa il giro del campo, i granata sono nello spogliatoio a meditare su questa durissima lezione. Davvero un colpo da ko, per il Torino, che ha denunciato clamorose in certezze difensive e pochissima inventiva in attacco. La vittoria premia certamente il Bastia al di là dei propri meriti, ma sottolinea la praticità di gioco dei corsi i quali sono così giunti alla sesta vittoria consecutiva su altrettante gare di Coppa. Il gelo non ha spaventato i tifosi, nemmeno quelli del Bastia i quali del resto avevano prenotato da tempo il viaggio a Torino. Circa quattromila i sostenitori della squadra corsa, molti giunti anche da Nizza e da Marsiglia: rumorosi e persin troppo agitati. Mai nessuna squadra di coppa à giunta al comunale contro Torino o Juventus con tanti supportera al seguito. Sugli spalti centinaia di bandiere biancoblu con la testa di moro al centro, scaramucce già prima del match in città, qualche rissa con contusi, scontri sulle gradinate prima ancora dell'inizio dell'incontro. Campo perfetto, neppure troppo gelato dopo l'ottimo lavoro degli spalatori sopra i teloni, più di 40 mila gli spettatori, davvero molti per una serata così fredda. Il fascino della coppa è sempre grande, ed il Bastia ha confermato poi sul terreno di meritare tanta attenzione. Nessuna sorpresa nelle formazioni e neppure nelle marcature. Il Torino ha posto come nell'andata Mozzini a guardia di Rep, l'uomo più pericoloso e di maggior classe degli ospiti, mentre Danova ha iniziato su De Zerbi ma dopo aver sofferto i primi due scatti dell'avversario diretto è stato sostituito da Salvadori ed è passato in posizione di stopper su Krimau che si è subito rivelato un elemento dal palleggio notevole e piuttosto abile nel fare da punto di riferimento per il contropiede dei corsi. A centrocampo le coppie Pecci-Lacuesta, Zaccarelli-Papi e P.Sala-Larios, mentre da parte del Bastia Orlanducci ha preso in consegna Pulici, Cazes Graziani e Marchioni C.Sala davanti al libero Gueadon. Le prime battute di gioco hanno detto subito che la partita non sarebbe stata facile per il Torino, i granata stentavano a trovare il gioco in attacco e per contro di mostravano chiaramente di temere il contropiede avversario. Per i difensori di Radice questo è un brutto momento. Per tutti il pallone è diventato una specie di saponetta, difficile da controllare, come sempre succede noi periodi di scarsa vena. Il Torino comunque si è presentato in attacco già al secondo minuto quando un bel centro di Patrizio Sala dalla destra è stato deviato di testa da Graziani: bella la risposta di Weller a terra. Sul contrattacco dei corsi è partito Krimau sul filo del fuorigioco, l'arbitro gallese Thomas l'ha rilevato ma egualment Castellini ha provato qualche brivido. La risposta granata à stata portata aventi da Pecci il quale al termine di un affondo ha centrato per Pulici ma Weller è sato pronto ad uscire in presa. Al 7 si è liberato bene Graziani per il tiro su tocco basso di Claudio Sala ma la botta del centravanti, pressato da Guedon, è finita alta. Sempre con difficoltà di schemi i Torino ha comunque continuato a premere con i terzini sulla metà campo, al 9' una manovra Pulici-Zaccarelli-Pulici è stata conclusa dall'ala sinistra con una deviazione di testa aita dal limite. Duro colpo d'incontro al 19' per il Torino. E partito De Zerbi in posizione difensiva, è uscite bene tra Salvadori e Patrizio Sala, ha toccato lungo per Lacuesta, che ha allungato la traiettoria del pallone verso Rep, piazzato sulla destra del fronte d'attacco. L'olandese del Bastia ha controllato bene la palla, ha evitato Caporale e ha toccato al centro ancora par Lacuesta, il quale, vistosi bloccato dalla difesa, ha alzato la palla all'indietro per l'accorrente Larios, il quale ha fatto partire una botta tanto stupenda quanto fortunata che da fuori area si è infilata a fil di montante come un bolido sulla sinistra di Castellini. Logica l'euforia del Bastia, già vittorioso in casa e in vantaggio a Torino, e scoramento dei granata, quali sono riusciti tuttavia in qualche modo ad organizzare una controffensiva. Al 22' si è proiettato in avanti Patrizio Sala sulla sinistra e il suo lancio basso è stato deviato involontariamente da Orlanducci verso Graziani il quale è stato rapidissimo a controllare la sfera ed a infilarla in rete a fil di montante alla sinistra di Weller. Sull'uno a uno il Bastia ha ridotto il numero dei suoi contropiede, ha badato soprattutto a difendersi e nella sua area sono nate mischie su mischie. Radice si stava accingendo a sostituire Patrizio Sala con Gorin, il quale da qualche minuto si stava riscaldando ai bordi del terreno, quando in un duello aereo a centrocampo, due granata contro due corsi, si è infortunato Zaccarelli, rimasto dolorante a terra. Renato (che lamenta una forte contusione alla schiena) ha cercato di resistere ma dopo pochi minuti ha lasciato il campo, e mentre si allontanava è stato vittima di un malore, per cui l'hanno dovuto portare a braccia negli spogliatoi. E così è entrato Gorin al posto di Zaccarelli. Il Torino ha iniziato una serie di attacchi decisi, che sono culminati in due palle-gol sfumate per pochissimo, Al 31' su cross di Gorin, Graziani ha indugiato un attimo a tirare e la palla è stata deviata in angolo. Sul corner, Pulici è entrato duro su Weller, che si è rialzato dopo le cure del massaggiatore. Ancora un infortunio a Weller al 39', quando il portiere del Bastia è stato colpito da Pecci in mischia, poi al 40' la scena madre del primo tempo. Weller è uscito a gamba tesa in area su Graziani, l'arbitro Thomas ha concesso un due calci in area, ammonendo poi Guesdon perché non faceva rispettare la distanza alla sua barriera. Pecci ha toccato per Mozzini, la cui staffilata è stata respinta dal muro del difensori avversari e, sulla palla che usciva dall'area, Sala, grandissimo, ha stoppato di petto, ha evitato due avversari e ha calciato fortissimo: Weller, con una vera prodezza, è riuscito a deviare in angolo. Il Torino si gettato in avanti in apertura di ripresa dando l'impressione di poter risolvere la partita, quando al 47', al termine di una manovra Claudio Sala-Salvadori-Claudio Sala, conclusa da un bel cross del capitano la cui traiettoria è stata allungata di testa da Pulici, Graziani ha raccolto il pallone col petto e, anticipando il portiere in uscita, ha segnato il gol del 2 a 1. granata si sono spinti in avanti per cercare di decidere definitivamente il match, ma ancora una volta sono stati colpiti in contropiede. Al 51', dopo un duro intervento di Gori su Pupi, che è uscito zoppicante dal terreno, la punizione ha lanciato il piccolo e veloce De Zerbi il quale si è incuneato tra Danova e Castellini proiettato in uscita e ha toccato al centro all'accorrente Krumau il quale a porta sguarnita non ha avuto difficoltà ad appoggiare il rete la palla del 2 a 2. E' rimasto a terra Castellini dolorante e dopo le prime cure è uscito sostituito da Terraneo. Dopo due minuti, mentre nel Bastia rientrava Papi, il Torino a restato in dieci uomini. E scattato Rep rincorso da Mozzini il quale ha cercato di ostacolarlo da tergo: l'olandese ha parato la minaccia con una gomitata istintiva che ha colpito il granata in pieno petto. Mozzini é restato a terra ed è stato portato fuori in barella. I barellieri sono scivolati sul ghiaccio, si è assistito a una scena paradossale, poi lo stopper è stato finalmente portato negli spogliatoi, Gorin arretrato, il Torino praticamente ha visto a questo punto svanire tutte le sue possibilità di qualificazione. La partita diventa una vera battaglia, il Torino si porta all'attacco con tutta la squadra oltre la metà campo, prendendo i suoi rischi, cercando comunque orgogliosamente di fare ancora risultato. Perde la palla Terraneo in uscita su Krimau al 64' in un isolato contropiede del Bastia, poi Graziani a sbagliare una palla favorevole sulla destra dell'area corsa e sul proseguimento dell'azione, Claudio Sala tenta la botta a colpo sicuro, ma Weller bravissimo a chiudergli la strada. Sul contropiede arriva invece la beffa per il Torino. Parte Krimau, non è in fuorigioco anche se ha quindici metri di vantaggio su Caporale il quale tenta vana mente d'inseguirlo, Terraneo si fa contro al centravanti avversario, ma il marocchino, con freddezza batte con un tocco di piatto nell'angolo, sull'uscita.