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Comunale
07/01/1979
h.14.30
TORINO - BOLOGNA 3-1 (1-1)
Torino
: Terraneo, Salvadori, Vullo, Sala P., Danova, Onofri, Greco, Pecci, Graziani, Zaccarelli, Pulici. A disposizione: Copparoni, Mozzini, Iorio. All.: Radice.
Bologna: Memo, Roversi, Garuti, Bachlechner, Paris, Tagliaferri (al 57' Rossi), Juliano, Maselli, Mastalli, Colomba, Bordon. A disposizione: Zinetti, Bergossi. All.: Pesaola.
Arbitro: Milan di Treviso.
Reti: Greco 24' (T), Juliano 41' (B), Sala P. 70' (T), Graziani 76' (T).
Spettatori: 19.768 di cui 10.156 abbonati e 9.612 paganti.
Cronaca
[Tratto da La Stampa dell' 8 gennaio 1979]
Con un sofferto ma legittimo 3-1 sul Bologna, il Torino esce dal tunnel di una crisi di gioco e di risultati che aveva suscitato allarme ed impediva ai granata di andare in campo tranquilli. La difesa, messa sotto accusa, anche ieri è apparsa tremebonda in qualche frangente denunciando incertezze e sbavature che potevano esserle fatali se il Bologna disponesse di un autentico uomo-gol. La squadra di Radice, ancora priva di Claudio Sala e con Mozzini in panchina a meditare sul suo momento difficile, ha però ritrovato, se non il bandolo del vecchio gioco, almeno la determinazione e la volontà di vincere ed ha piegato un Bologna che, pur con le dovute cautele, non ha eretto barricate. Passato meritatamente in, vantaggio con un bel gol di Greco - un elemento che sta finalmente rivelando la sua personalità -, il Torino ha corso qualche rischio, ha fallito di un soffio il raddoppio e, quasi allo scadere del primo tempo, ha subito il pareggio, firmato da Juliano, su un'azione di contropiede favorita da un paio di sfortunati rimpalli. In avvio di ripresa il Torino, frastornato, appariva scollato fra i vari reparti ma poi, grazie a Pecci e agli attivissimi Vullo e Patrizio Sala, riassumeva l'iniziativa e, pur commettendo errori in fase conclusiva, approfittava dell'uscita di Tagliaferri infortunato (sotituito dall'ingenuo diciannovenne Leonardo Rossi al suo debutto in serie A) e della menomazione a Paris (sospetta frattura alla clavicola destra) per concretizzare la superiorità territoriale: prima con un fendente di Sala e poi con Graziani che riscattava una prestazione incolore. Il Bologna, presentatosi con una divisa "made in England", non si era difeso passivamente ma aveva cercato di approdare al gol con un gioco di rimessa manovrato a conferma che Perani, esordiente in panchina al posto di Pesaola licenziato, non ama le trincee. E' una squadra con dei problemi, aggravati dalla precaria posizione di classifica che la costringerà a lottare a denti stretti, sino in fondo, per la salvezza, ma che ha i mezzi per risalire. La difesa rossoblu, con Roversi libero dopo l'epurazione di Bellugi, traballava inizialmente per l'incalzante offensiva del Torino. I granata sfioravano il gol in avvio. Salvadori lanciava sulla sinistra Greco che si portava sul fondo e calibrava il cross: Pulici schiacciava di testa sulla schiena di Bachlechner, la palla perveniva a Patrizio Sala il cui violento destro incocciava Memo, uscito dai pali alla disperata. Insisteva il Torino e Pulici, servito da Zaccarelli, impegnava Memo con un tiro insidioso (3'). Al 7' Roversi sgambettava Greco appena dentro l'area ma l'arbitro sorvolava sul sospetto rigore. Passata la buriana, il Bologna si riorganizzava e trovava varchi nella retroguardia granata: un traversone di Tagliaferri era deviato di testa da Bordon e Terraneo bloccava la fiacca conclusione. Il portiere granata era poi bravo a neutralizzare una pericolosa girata di Mastalli, su spiovente di Bordon sotto rete, al 12'. Orchestrato dall'ottimo Pecci il Torino ripartiva all'attacco e una bomba di Pulici, esplosa dal limite, lambiva il montante (13'). Ancora Pulici al tiro a bersaglio (fuori), poi un indugio fatale di Graziani su allungo di Onofri e, al 24', il gol di Greco propiziato da un felice assist di Pecci: smarcato in area, Greco fulminava in controbalzo, di sinistro, il malcapitato Memo. Sempre su ispirazione di Pecci, Graziani sciupava una favorevole opportunità al 33' facendosi ribattere il tiro. L'occasione più bella per mettere k.o. il Bologna ce l'aveva Greco al 37': l'attaccante faceva tutto da solo, infilava d'astuzia la difesa del Bologna ma il suo diagonale passava a pochi centimetri dal palo e si perdeva sul fondo. Il Bologna non si limitava a guardare e al 39', su punizione di Juliano, Bordon anticipava Danova e di testa sfiorava il sette sulla destra di Terraneo. Il pareggio si registrava al 42', Juliano mancava lo stop volante sulla trequarti granata, Pecci falliva l'aggancio di tacco e sospingeva involontariamente la palla verso Bordon che vinceva il contrasto con Danova e puntava su Terraneo uscitogli incontro: il portiere intercettava il tiro di Bordon ma era scavalcato e Juliano non aveva difficoltè ad insaccare da un metro nella porta sguernita. Tutta da rifare per il Torino. Dopo l'intervallo i granata apparivano choccati e smarrivano le equidistanze: qualche marcatura saltava, il centrocampo non filtrava, ma il Bologna non ne sapeva approfittare. Era Vullo a suonare la carica e ad offrire un bel cross per Graziani che non agganciava davanti a Memo (53'). Il pubblico fischiava e Graziani, su tocco di Pecci, tentava di riabilitarsi al 57' folgorando di destro da fuori area e colpendo l'incrocio dei pali: sul rimpallo, però, non era pronto a ribattere. Replicava, invece, Juliano che non si avvedeva di Paris, smarcato, e sballava la conclusione. Imbeccato da Vullo, Pulici lo imitava al 61' e, un minuto dopo, era Mastalli a perdere una buona occasione. Al 66' Tagliaferri, scontratosi con Pecci, si produceva una distorsione alla caviglia destra ed al suo posto entrava Rossi. Paris, dolorante alla clavicola, restava in campo ma il suo rendimento ne risentiva. Al 71' il Torino segnava. Da Graziani a Pulici che liberava in area Patrizio Sala sulla destra: la botta rasoterra s'infilava tra palo e portiere. Una liberazione per il Torino e per la folla. Graziani, che non sfruttava una respinta di Memo su tiro di Greco (73'), siglava il 3-1 di piatto destro al volo, da distanza ravvicinata, su un bello spiovente di Zaccarelli (76'). Al gol di Graziani in tribuna si azzuffavano e la polizia interveniva fermando uno dei contendenti mentre il Torino era ormai padrone del campo con Pulici, alla vana ricerca del punto personale.