Comunale

02/09/1981

h.20.30

TORINO - CAVESE 3-0 (1-0) Torino: Terraneo, Cuttone (all'88' Francini), Danova, Van De Korput, Zaccarelli, Beruatto, Mariani, Salvadori, Sclosa (al 71' Bertoneri), Dossena, Pulici. All.: Giacomini. All.: Giacomini. Cavese: Paleari, Guerini, Pidone, Polenta, Chinellato, Biagini, Viscido, Cupini (al 62' Crusco), De Tommasi, Repetto, Pavone. All.: Santin. Arbitro: Lanese di Messina. Reti: Dossena 34', Pulici 71' rig, 86' rig. Spettatori: 10.882 paganti per un incasso di 47.410.500 lire. Cronaca [Tratto da La Stampa del 3 settembre 1981] Quattro gol al passivo, zero all'attivo: la Cavese si presentava come la "cenerentola" del girone 1, ma non poteva muovere a compassione il Torino bisognoso di vincere per tenere in piedi il discorso della qualificazione. Sebbene sugli spalti del Comunale fossero poco più di 10 mila gli spettatori (l'imminenza del derby e l'avversario non di grido avevano evidentemente indotto molti tifosi a rimandare a domenica la spesa del biglietto), il Torino partiva subito in quarta per sbloccare il risultato. Chiusa a testuggine, la Cavese respingeva l'assalto. Il Torino alternava Sclosa e Dossena a ridosso delle punte, con Salvadorl (che sostituiva l'infortunato Ferri) in appoggio e Van de Korput laterale, esterno. Pulici e Mariani erano marcati strettamente da Chinellato e Pidone, con il soccorso del libero Polenta. Sbilanciato all'offensiva, il Torino si scopriva e al 6' Van de Korput era costretto a compiere fallo su Biagini. Repetto batteva la punizione per Cupini, palla a Biagini sul quale in extremis Sclosa liberava in angolo. Al 12' Zaccarelli lanciava in profondità Pulici (occasione rara di contropiede), che effettuava un tiro-cross: sulla traiettoria si portava Polenta che intercettava il pallone deviandolo contro la base del palo. Dopo questo brivido, lunghe fasi di non gioco anche per la colpevole condotta di gara, troppo difensiva, della Cavese. Mariani riusciva a deviare in rete un pallone al 25', ma era in netto fuorigioco già rilevato dall'arbitro. Quando il pubblico stava spazientendosi, Dossena (34') inventava il gol che sbloccava il risultato. Conquistava il pallone a trequarti di campo, con un'improvvisa accelerazione superava di slancio due avversari, poi altri due che gli sbarravano il passo al limite dell'area e sparava una gran botta di sinistro: la parabola si concludeva alle spalle dell'incolpevole Paleari. Un'ovazione sottolineava la prodezza. Perso per perso, la Cavese aveva una reazione e al 39' Repetto intercettava un pallone di Dossena e serviva Viscido, che toccava a Pavone: il tiro dell'ex granata era però altissimo. Un'altra conclusione di testa di Pavone (42') fuori bersaglio chiudeva la prima frazione. Nella ripresa la Cavese si apriva un po' di più, pur continuando a fare il pressing e, di rimessa, si avvicinava un paio di volte a Terraneo: prima con un incornata di Pavone sul fondo, poi su un'incursione veloce di Cupini, che superava Beruatto, ma si aiutava irregolarmente: l'arbitro interrompeva l'azione. Il Torino dava la sensazione di non cercare con la necessaria caparbietà il colpo del ko: Pulici si muoveva molto senza ricevere passaggi utili, mentre Mariani si smarriva in dribbling difficili e i centrocampisti non sempre s'inserivano in zona tiro con la necessaria tempestività. Al 82' la Cavese sostituiva Cupini con Crusco, il quale creava un po' di scompiglio nell'area granata, scambiava con Pavone e tirava incocciando un piede di Zaccarelli. Al 68', su un traversone di Beruatto, Pulici al volo di destro coglieva l'esterno della rete. Il Torino denunciava schemi un po' prevedibili, ma al 71' Beruatto lanciava efficacemente sulla sinistra Mariani, il cui centro bassa era respinto da Polenta: la palla tornava a Mariani, che tirava, Guerini intercettava con il braccio. L'arbitro decretava la massima punizione, mentre. Guerini protestava sostenendo di aver commesso un mani involontario. Lanese era irremovibile e Pulici, dal dischetto, con una bella finta, trasformava. Subito dopo il gol (72'), Giacomini faceva rifiatare Sclosa sostituendolo con Bertoneri. E al 75' un bell'assist di Dossena non era sfruttato da Beruatto, che indirizzava abbondantemente a lato. Il Torino sciupava poi clamorosamente due grosse occasioni per consolidare il punteggio. Al 77' Zaccarelli scambiava con Dossena, si trovava a tu per tu con Paleari e lo graziava tirandogli addosso. Poi era lo stesso Dossena, dopo un triangolo con Van de Korput, a toccare troppo debolmente il pallone che era preda del portiere. All'83' De Tommasi approfittava di un errore di Cuttone ma Terraneo chiudeva bene lo specchio della porta e parava. Dopo una palla-gol non trasformata da Bertoneri, il Torino portava a tre le segnature all'86'. Faceva tutto Bertoneri, involandosi sulla destra e scodellando sul centro un bel traversone: rimpallo tra Mariani e Pulici che, quasi cadendo di destro insaccava. Dopo il gol, all'88', Francini subentrava a Cuttone. E quasi allo scadere Palearl respingeva una con clusione ravvicinata di Van de Korput e bloccava poi una staffilata rasoterra di Salvadori. Un finale vivace, ricco di spunti, che riscattava una partita per lunghi tratti piuttosto avara di gioco.